Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere di Paolo - Gàlati - 6
Lettera ai Gàlati 6
Interconfessionale Torna al libro
CEI 2008
Portare i pesi gli uni degli altri
Interconfessionale
Fratelli, se scoprite qualcuno di voi che sta commettendo un errore, ebbene, voi che avete lo *Spirito di Dio, cercate di riportarlo sulla via del bene. Ma fatelo con dolcezza, vegliando su di voi, perché anche voi potete essere messi alla prova.
Rimandi
6,1
correzione fraterna Mt 18,15; 2 Ts 3,14-15; Gc 5,19-20. — diffidare di se stessi 1 Cor 10,12.
CEI 2008
Gal Fratelli, se uno viene sorpreso in qualche colpa, voi, che avete lo Spirito, correggetelo con spirito di dolcezza. E tu vigila su te stesso, per non essere tentato anche tu.
Interconfessionale
Se qualcuno pensa di essere importante, mentre invece non è nulla, inganna se stesso.
Interconfessionale
Ciascuno, piuttosto, rifletta sul suo modo di vivere e così, se potrà essere contento di sé, lo sarà senza confrontarsi con gli altri.
CEI 2008
Gal6,4Ciascuno esamini invece la propria condotta e allora troverà motivo di vanto solo in se stesso e non in rapporto agli altri.
Interconfessionale
Chi viene istruito nella parola del Signore condivida i suoi beni con colui che l’istruisce.
Interconfessionale
Chi vive nell’egoismo, raccoglie morte. Chi vive nello Spirito di Dio, raccoglie vita eterna.
CEI 2008
Gal6,8Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna.
Interconfessionale
6,9Non stanchiamoci di fare il bene perché, a suo tempo, avremo un buon raccolto.
CEI 2008
Gal6,9E non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo.
Interconfessionale
6,10Così dunque, finché ne abbiamo l’occasione, facciamo del bene a tutti, ma soprattutto ai nostri fratelli nella fede.
CEI 2008
Gal6,10Poiché dunque ne abbiamo l'occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli nella fede.
Esortazioni finali e saluti
Interconfessionale
Guardate come vi ho scritto grande di mia mano.
Interconfessionale
Quelli che insistono per farvi circoncidere desiderano fare bella figura di fronte agli uomini, soltanto per evitare le persecuzioni che si devono subire a causa della croce di Cristo.
CEI 2008
Gal6,12Quelli che vogliono fare bella figura nella carne, vi costringono a farvi circoncidere, solo per non essere perseguitati a causa della croce di Cristo.
Interconfessionale
6,13Neppure i sostenitori del rito della *circoncisione osservano la *Legge. Vogliono però che voi vi facciate circoncidere per poi vantarsene.
CEI 2008
Gal6,13Infatti neanche gli stessi circoncisi osservano la Legge, ma vogliono la vostra circoncisione per trarre vanto dalla vostra carne.
Interconfessionale
6,14Io invece voglio vantarmi soltanto di questo: della croce del nostro Signore Gesù Cristo: poiché egli è morto in croce, il mondo è morto per me e io sono morto per il mondo.
CEI 2008
Gal6,14Quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
Interconfessionale
Perciò non conta nulla essere circoncisi o non esserlo. Ciò che importa è essere una nuova creatura.
CEI 2008
Gal6,15Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l'essere nuova creatura.
Interconfessionale
Dio doni pace e misericordia a quelli che seguono questa norma, a loro e a tutto il vero popolo di Dio.
CEI 2008
GalE su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l'Israele di Dio.
6,16
l’Israele di Dio: è la Chiesa che abbraccia tutti i credenti, a partire dal popolo della prima alleanza (4,21-31; Rm 11,25-27).
Interconfessionale
D’ora innanzi nessuno aumenti le mie difficoltà, perché appartengo a Gesù e le cicatrici che porto nel mio corpo ne sono la prova.
Rimandi
6,17
i contrassegni dell’appartenenza di Paolo a Gesù 2 Cor 4,10; 6,4-5; 11,23-28; Col 1,24.
Note al Testo
6,17
Le cicatrici sono il segno delle sofferenze che Paolo ha dovuto sostenere per essere fedele a Cristo.
CEI 2008
GalD'ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.
6,17
Le sofferenze affrontate per annunciare il Vangelo sono i segni del vero apostolo di Gesù Cristo (2Cor 6,4-5; 11,23-27).