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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettera agli Ebrei - Ebrei - 2

Lettera agli Ebrei 2

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CEI 2008

Una salvezza più grande

Interconfessionale 2,1Proprio per questo dobbiamo fare attenzione, con maggiore impegno, alle cose che abbiamo ascoltato: per non finire fuori della strada giusta.
CEI 2008 Eb Per questo bisogna che ci dedichiamo con maggiore impegno alle cose che abbiamo ascoltato, per non andare fuori rotta.
2,1-4 Una salvezza più grande
 All’esposizione dottrinale, segue una breve esortazione.
Interconfessionale Già l’antico messaggio di Dio, portato dagli *angeli, si è dimostrato valido, e tutti quelli che l’hanno trascurato o gli hanno disubbidito sono stati puniti come meritavano.
Rimandi
2,2 punizione Eb 10,29; 12,25.
Note al Testo
2,2 portato dagli angeli: vedi nota ad Atti 7,38.
CEI 2008 EbSe, infatti, la parola trasmessa per mezzo degli angeli si è dimostrata salda, e ogni trasgressione e disobbedienza ha ricevuto giusta punizione,
2,2 La tradizione biblica e giudaica considera gli angeli mediatori della legge mosaica (At 7,30; Gal 3,19).
Interconfessionale 2,3Perciò come potremo sfuggire al castigo noi, se trascuriamo una salvezza così grande? Prima essa è stata annunziata dal Signore. Poi l’hanno ripetuta e confermata per noi quelli che l’avevano udita dal Signore.
CEI 2008 Eb2,3come potremo noi scampare se avremo trascurato una salvezza così grande? Essa cominciò a essere annunciata dal Signore, e fu confermata a noi da coloro che l'avevano ascoltata,
Interconfessionale E intanto Dio garantiva il loro messaggio con segni, prodigi e *miracoli d’ogni genere, e con i doni dello *Spirito Santo che egli distribuiva come voleva.
Rimandi
2,4 predicazione garantita con segni Mc 16,17-18.20; At 5,12; Rm 15,19; 2 Cor 12,12.
CEI 2008 Eb2,4mentre Dio ne dava testimonianza con segni e prodigi e miracoli d'ogni genere e doni dello Spirito Santo, distribuiti secondo la sua volontà.
Chi ha portato la salvezza

Interconfessionale 2,5Infatti, non è agli angeli che Dio ha sottomesso quel mondo futuro di cui parliamo.
CEI 2008 EbNon certo a degli angeli Dio ha sottomesso il mondo futuro, del quale parliamo.
2,5-18 Gesù, il fratello degli uomini
 Riprende l’esposizione dottrinale che si aggancia al tema della superiorità di Gesù Cristo rispetto agli angeli.
mondo futuro: la realtà della salvezza definitiva, in rapporto alle promesse della prima alleanza.
Interconfessionale Anzi, in una pagina della Bibbia qualcuno ha dichiarato:
Che cos’è l’uomo, o Dio, perché tu ti ricordi di lui?
che cosa è un essere umano, perché ti curi di lui?
Rimandi
2,6-8 Sal 8,5-7. — Cristo ha potere su tutte le cose 1 Cor 15,27; Ef 1,22; Fil 3,21.
Note al Testo
2,6 che cos’è l’uomo…: in 2,6-8 l’autore riporta il Salmo 8,5-7 come si legge nell’antica traduzione greca.
CEI 2008 EbAnzi, in un passo della Scrittura qualcuno ha dichiarato:

Che cos'è l'uomo perché di lui ti ricordi
o il figlio dell'uomo perché te ne curi?
2,6-8 Il testo di Sal 8,5-7, sul ruolo dell’uomo nella creazione, è riferito a Gesù Cristo morto e risorto. Esso viene citato secondo la versione greca dei LXX, che qui traduce l’ebraico elohim con angeloi (angeli).
Interconfessionale 2,7L’hai fatto di poco inferiore agli angeli,
l’hai coronato di gloria e di onore,
CEI 2008 Eb2,7 Di poco l'hai fatto inferiore agli angeli,
di gloria e di onore l'hai coronato
Interconfessionale 2,8gli hai dato potere su tutte le cose.
E se Dio gli ha dato potere su tutte le cose, vuol dire che non ha lasciato nulla che non sia a lui sottomesso.
Fino a questo momento, tuttavia, non vediamo ancora che tutte le cose siano sotto il potere dell’uomo.
CEI 2008 Eb2,8 e hai messo ogni cosa sotto i suoi piedi.

Avendo sottomesso a lui tutte le cose, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Al momento presente però non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa.
Interconfessionale Ma guardiamo a Gesù: egli per poco tempo fu fatto inferiore agli angeli; ora invece lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto. Così, per grazia di Dio, la sua morte è stata un vantaggio per tutti.
Rimandi
2,9 abbassato e glorificato Fil 2,8-9.
Note al Testo
2,9 per poco tempo: oppure: di poco.
CEI 2008 Eb2,9Tuttavia quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
Interconfessionale Dio, che crea e conserva in vita tutte le cose, voleva portare molti figli a partecipare della sua gloria. Quindi era giusto che egli, mediante la sofferenza, rendesse perfetto Gesù, il capo che li guida verso la salvezza.
Rimandi
2,10 reso perfetto a causa della morte Lc 13,32; Eb 5,9; 7,28.
CEI 2008 EbConveniva infatti che Dio - per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria - rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.
2,10 Con la sua passione e morte, affrontate in piena fedeltà a Dio e nella solidarietà con gli uomini, Gesù è consacrato sacerdote, cioè reso mediatore perfetto, e perciò definitivo, della salvezza (5,7-10; 7,28).
Interconfessionale Infatti, tutti hanno un unico Padre: sia Gesù che purifica gli uomini dai peccati, sia gli uomini che da lui vengono purificati. Per questo Gesù non si vergogna di chiamarli fratelli.
Rimandi
2,11 fratelli di Cristo Mt 25,40; Mc 3,35; Gv 20,17.
CEI 2008 Eb2,11Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli,
Interconfessionale Egli dice:
Parlerò di te ai miei fratelli, o Dio;
canterò le tue lodi in mezzo all’assemblea.
Rimandi
2,12 Sal 22,23.
Note al Testo
2,12 Parlerò di te… Dio: altri: Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli.
CEI 2008 Ebdicendo:

Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
in mezzo all'assemblea canterò le tue lodi;

2,12-13 Le espressioni di Sal 22,23 e di Is 8,17.18 sono applicate a Gesù che condivide la condizione degli uomini suoi fratelli.
Interconfessionale E poi:
In Dio metterò la mia fiducia.
E ancora:
Eccomi, io e i figli che Dio mi ha dato.
Rimandi
CEI 2008 Eb2,13e ancora:

Io metterò la mia fiducia in lui;

e inoltre:

Eccomi, io e i figli che Dio mi ha dato.

Interconfessionale Questi «figli» sono uomini, fatti di carne e di sangue. Per questo anche Gesù è diventato come loro, ha partecipato alla loro natura umana. Così, mediante la propria morte, ha potuto distruggere il *demonio, che ha il potere della morte;
Rimandi
2,14 Cristo ha partecipato alla nostra condizione umana Rm 8,3; Fil 2,7; Eb 2,17. — l’opera del diavolo Sap 2,24; 1 Gv 3,8.
CEI 2008 EbPoiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all'impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo,
2,14 il sangue e la carne: indicano la condizione umana nel suo aspetto di radicale precarietà, in quanto esposta alla morte.
Interconfessionale 2,15e ha potuto liberare quelli che vivevano sempre come schiavi, per paura della morte.
CEI 2008 Eb2,15e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita.
Interconfessionale 2,16Certamente non è degli angeli che Gesù si prende cura. Piuttosto egli si prende cura dei discendenti di Abramo.
CEI 2008 Eb2,16Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura.
Interconfessionale Per questo, doveva diventare del tutto simile ai suoi fratelli, ed essere per loro un *sommo sacerdote misericordioso, fedele ai suoi impegni verso Dio, per liberare il popolo dai peccati.
Rimandi
2,17 Cristo sommo sacerdote Eb 3,1; 4,14; 5,1; 6,20; 7,26; 8,1; 9,11.
Note al Testo
2,17 fedele… verso: altri: degno di fede nelle cose che riguardano.
CEI 2008 Eb2,17Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo.
Interconfessionale 2,18Infatti egli può venire in aiuto di quelli che sono nella tentazione, perché anche lui ha provato la tentazione e ha sofferto personalmente.
CEI 2008 Eb2,18Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.