Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Siracide - 50
Siracide 50
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AT ebraico
Il sommo sacerdote Simone
Interconfessionale
Il sommo sacerdote Simone, figlio di Onia,
durante la sua vita ∆riparò il tempio,
fortificò la casa del Signore.
durante la sua vita ∆riparò il tempio,
fortificò la casa del Signore.
Note al Testo
50,1
Simone: probabilmente si tratta di Simone II, figlio di Onia II e padre di Onia III, il quale fu l’ultimo sommo sacerdote della famiglia di Sadoc (vedi 2 Samuele 20,25). L’autore descrive con tratti solenni e sfarzosi la liturgia presieduta da questo sommo sacerdote che egli dovette conoscere personalmente, dato che Simone morì verso il 195 a.C. — riparò il tempio: lo storico Flavio Giuseppe (Antichità giudaiche 138-144) cita una lettera del re seleucide Antioco III con la quale questo sovrano autorizza delle opere di restauro nella città di Gerusalemme e nel tempio. Forse qui si accenna a quei lavori.
Interconfessionale
Pose le fondamenta del doppio rialzo,
un alto muro di sostegno per il recinto del tempio.
un alto muro di sostegno per il recinto del tempio.
Interconfessionale
Com’era stupendo, circondato dal popolo,
quando usciva ∆dal velo del tempio.
quando usciva ∆dal velo del tempio.
Note al Testo
50,5
circondato dal popolo: così il testo greco, che alcuni vogliono correggere in base all’ebraico, traducendo: quando faceva il giro del tempio, oppure quando si affacciava nel tempio. — dal velo del tempio: il testo greco e quello ebraico dicono letteralmente: la casa del velo, ma è incerto se con questa espressione si voglia indicare la parte più interna del tempio, il santo dei santi (vedi Esodo 26,31-37), oppure l’edificio o l’aula del tempio.
Interconfessionale
Era come la stella del mattino in mezzo alle nubi
e come la luna piena nei giorni di festa;
e come la luna piena nei giorni di festa;
Note al Testo
50,6
luna piena nei giorni di festa: la festa della Pasqua era celebrata nel plenilunio del “primo dei mesi”, in primavera (vedi Esodo 12,1.6; Levitico 23,5; Ezechiele 45,21) e quella delle Capanne nel “plenilunio del settimo mese”, in autunno (vedi Levitico 23,34).
Interconfessionale
Riceveva le parti delle vittime dalle mani dei sacerdoti,
ritto vicino al braciere dell’altare,
mentre i suoi fratelli gli facevano intorno corona,
come virgulti di cedro sul Libano,
e lo circondavano come tronchi di palma;
ritto vicino al braciere dell’altare,
mentre i suoi fratelli gli facevano intorno corona,
come virgulti di cedro sul Libano,
e lo circondavano come tronchi di palma;
Note al Testo
50,12
Le parti delle vittime erano quelle destinate a essere bruciate sull’altare (vedi Esodo 29,17; Levitico 1,6.8.12; 8,20; 9,13).
Interconfessionale
stendeva le sue mani sulla coppa
e come offerta versava il vino.
Lo versava ai piedi dell’altare,
come profumo soave per l’Altissimo che è re dell’universo.
e come offerta versava il vino.
Lo versava ai piedi dell’altare,
come profumo soave per l’Altissimo che è re dell’universo.
Note al Testo
50,15
versava ai piedi dell’altare: il vino veniva offerto in diverse occasioni (vedi Esodo 29,40; Levitico 23,13; Numeri 15,1-12), ma del suo versamento (e non ai piedi dell’altare) si parla solo in Numeri 18,7-8.14.
Interconfessionale
Allora i sacerdoti innalzavano grida
e suonavano le trombe di metallo lavorato,
facevano echeggiare un suono potente
perché il Signore si ricordasse di loro.
e suonavano le trombe di metallo lavorato,
facevano echeggiare un suono potente
perché il Signore si ricordasse di loro.
Interconfessionale
Allora Simone scendeva dall’altare e alzava le mani
su tutta l’assemblea degli Israeliti:
invocava l’aiuto del Signore
e pronunziava con fierezza il nome di Dio.
su tutta l’assemblea degli Israeliti:
invocava l’aiuto del Signore
e pronunziava con fierezza il nome di Dio.
Rimandi
50,20
invocava l’aiuto del Signore Lv 9,22+.
Note al Testo
50,20
È probabile che all’epoca dell’autore il nome del Dio d’Israele fosse ancora pronunciato quotidianamente per benedire il popolo (vedi Numeri 20,27). Più tardi solo il sommo sacerdote poteva pronunziarlo una volta all’anno, durante lo Yom Kippur, ossia il giorno del perdono dei peccati (vedi Levitico 16).
Esortazione
Interconfessionale
Nel suo amore, Dio ci resti fedele
e in questo nostro tempo ci doni la libertà.
e in questo nostro tempo ci doni la libertà.
Note al Testo
50,24
Nel testo ebraico questo verso dice: La sua benevolenza resti con Simone e mantenga con lui l’alleanza di Finees, che non sarà interrotta né per lui né per la sua discendenza finché durerà il cielo (vedi Siracide 45,24). Il traduttore greco ha mutato il testo, poiché ai suoi tempi i sommi sacerdoti non erano più discendenti di Aronne e di Finees.
Le nazioni che non posso vedere
Interconfessionale
quelli che abitano sulle montagne di Seir, i Filistei
e il popolo stolto che vive a Sichem.
e il popolo stolto che vive a Sichem.
Note al Testo
50,26
quelli… di Seir: così secondo l’ebraico e l’antica traduzione latina; il testo greco ha Samaria invece di Seir, creando un inutile doppione con Sichem, città della Samaria. Il testo infatti parla di tre popoli: gli Edomiti, indicati dal nome di una montagna (vedi Genesi 36), i Filistei (vedi nota a 46,18) e i Samaritani, indicati dalla loro città Sichem.
Conclusione
Interconfessionale
Questo libro contiene riflessioni
che portano saggezza e scienza;
l’ha redatto un uomo di Gerusalemme,
Gesù, figlio di Sira e nipote di Eleàzaro.
In questo libro egli ha versato,
come pioggia abbondante, la sua profonda sapienza.
che portano saggezza e scienza;
l’ha redatto un uomo di Gerusalemme,
Gesù, figlio di Sira e nipote di Eleàzaro.
In questo libro egli ha versato,
come pioggia abbondante, la sua profonda sapienza.
Rimandi
50,27
Gesù, figlio di Sira 51,30.
Note al Testo
50,27
Gesù… Eleàzaro: l’ebraico ha: Simeone, figlio di Eleàzaro, figlio di Sira.