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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Sapienza - 17

Sapienza 17

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AT greco

Le tenebre

Interconfessionale 17,1Grandi sono le tue decisioni e difficili da spiegare:
perciò certi uomini ottusi si sono ingannati.
AT greco Sap17,1μεγάλαι γάρ σου αἱ κρίσεις καὶ δυσδιήγητοι διὰ τοῦτο ἀπαίδευτοι ψυχαὶ ἐπλανήθησαν
Interconfessionale Era gente senza legge e senza fede
e pretendeva di dominare il popolo che ti appartiene.
Perciò sono diventati prigionieri delle tenebre;
una lunga notte li ha incatenati,
li ha ricoperti e tenuti sotto chiave,
lontani dalla tua mano che protegge.
Rimandi
17,2 lontani dalla tua mano che protegge cfr. Sap 14,3-5+.
Note al Testo
17,2 prigionieri delle tenebre: il capitolo 17 allude alla nona piaga d’Egitto (vedi Esodo 10,21-29).
AT greco Sap17,2ὑπειληφότες γὰρ καταδυναστεύειν ἔθνος ἅγιον ἄνομοι δέσμιοι σκότους καὶ μακρᾶς πεδῆται νυκτὸς κατακλεισθέντες ὀρόφοις φυγάδες τῆς αἰωνίου προνοίας ἔκειντο
Interconfessionale 17,3Commettevano colpe in segreto
e si illudevano di non essere scoperti.
Pensavano di essere nascosti da una fitta nebbia
e di essere dimenticati da te.
Perciò furono dispersi,
colpiti da spavento terribile
e scossi dalla paura dei fantasmi.
AT greco Sap17,3λανθάνειν γὰρ νομίζοντες ἐπὶ κρυφαίοις ἁμαρτήμασιν ἀφεγγεῖ λήθης παρακαλύμματι ἐσκορπίσθησαν θαμβούμενοι δεινῶς καὶ ἰνδάλμασιν ἐκταρασσόμενοι
Interconfessionale 17,4Nemmeno il nascondiglio dove si trovavano
li salvava dalla paura.
Attorno a loro c’era un frastuono assordante
e apparivano fantasmi cupi con lugubri volti.
AT greco Sap17,4οὐδὲ γὰρ ὁ κατέχων αὐτοὺς μυχὸς ἀφόβους διεφύλαττεν ἦχοι δ’ ἐκταράσσοντες αὐτοὺς περιεκόμπουν καὶ φάσματα ἀμειδήτοις κατηφῆ προσώποις ἐνεφανίζετο
Interconfessionale 17,5Nemmeno la forza del fuoco riusciva a far luce
e gli astri si rifiutavano
di rischiarare dall’alto
quella notte buia.
AT greco Sap17,5καὶ πυρὸς μὲν οὐδεμία βία κατίσχυεν φωτίζειν οὔτε ἄστρων ἔκλαμπροι φλόγες καταυγάζειν ὑπέμενον τὴν στυγνὴν ἐκείνην νύκτα
Interconfessionale 17,6Appariva soltanto un rogo
che seminava morte e terrore.
Per la paura, quando la visione scompariva,
quello che avevano visto pareva ancora peggiore.
AT greco Sap17,6διεφαίνετο δ’ αὐτοῖς μόνον αὐτομάτη πυρὰ φόβου πλήρης ἐκδειματούμενοι δὲ τῆς μὴ θεωρουμένης ἐκείνης ὄψεως ἡγοῦντο χείρω τὰ βλεπόμενα
Interconfessionale Ricorrere alla magia non serviva a niente:
la boria della loro scienza
subiva una cocente smentita.
Rimandi
17,7 impotenza della magia Es 7,12; 8,14.
AT greco Sap17,7μαγικῆς δὲ ἐμπαίγματα κατέκειτο τέχνης καὶ τῆς ἐπὶ φρονήσει ἀλαζονείας ἔλεγχος ἐφύβριστος
Interconfessionale 17,8Promettevano infatti
di eliminare il timore e l’inquietudine
che gettano lo sconforto nei cuori.
Ma loro stessi erano sconvolti
da un’apprensione ridicola.
AT greco Sap17,8οἱ γὰρ ὑπισχνούμενοι δείματα καὶ ταραχὰς ἀπελαύνειν ψυχῆς νοσούσης οὗτοι καταγέλαστον εὐλάβειαν ἐνόσουν
Interconfessionale 17,9Quando non c’era più motivo di aver paura,
li terrorizzavano il passaggio di bestie
e il sibilo dei serpenti.
AT greco Sap17,9καὶ γὰρ εἰ μηδὲν αὐτοὺς ταραχῶδες ἐφόβει κνωδάλων παρόδοις καὶ ἑρπετῶν συριγμοῖς ἐκσεσοβημένοι διώλλυντο ἔντρομοι καὶ τὸν μηδαμόθεν φευκτὸν ἀέρα προσιδεῖν ἀρνούμενοι
Interconfessionale 17,10Morivano di spavento.
Avevano paura anche solo ad aprire gli occhi,
perché l’aria, dalla quale non si può scappare,
li riempiva di terrore.

AT greco Sap17,10δειλὸν γὰρ ἰδίῳ πονηρία μάρτυρι καταδικαζομένη ἀεὶ δὲ προσείληφεν τὰ χαλεπὰ συνεχομένη τῇ συνειδήσει
Interconfessionale Per natura l’uomo cattivo è pieno di timori
e da se stesso si fa testimone della propria condanna;
quando è oppresso dalla coscienza vede pericoli dappertutto.
Note al Testo
17,11 Il testo greco presenta notevoli difficoltà e la traduzione di tutto il verso resta ipotetica.
AT greco Sap17,11οὐθὲν γάρ ἐστιν φόβος εἰ μὴ προδοσία τῶν ἀπὸ λογισμοῦ βοηθημάτων
Interconfessionale 17,12Infatti uno ha paura solo se non riesce ad aiutarsi con la riflessione;
AT greco Sap17,12ἔνδοθεν δὲ οὖσα ἥττων ἡ προσδοκία πλείονα λογίζεται τὴν ἄγνοιαν τῆς παρεχούσης τὴν βάσανον αἰτίας
Interconfessionale 17,13e, se non ha una sicurezza che viene dal cuore,
sta male perché non conosce la causa del suo tormento.

AT greco Sap17,13οἱ δὲ τὴν ἀδύνατον ὄντως νύκτα καὶ ἐξ ἀδυνάτου ᾅδου μυχῶν ἐπελθοῦσαν τὸν αὐτὸν ὕπνον κοιμώμενοι
Interconfessionale Ma quella per gli Egiziani
era una notte davvero impossibile,
uscita dal fondo impenetrabile del regno dei morti.
E i maghi erano impotenti come tutti gli altri.
Note al Testo
17,14 E i maghi erano impotenti come tutti gli altri: altri: Dormivano tutti il medesimo sonno.
AT greco Sap17,14τὰ μὲν τέρασιν ἠλαύνοντο φαντασμάτων τὰ δὲ τῆς ψυχῆς παρελύοντο προδοσίᾳ αἰφνίδιος γὰρ αὐτοῖς καὶ ἀπροσδόκητος φόβος ἐπεχύθη
Interconfessionale 17,15Ciascuno era sconvolto da strani fantasmi,
si sentiva paralizzato e abbattuto.
Infatti su tutti era piombato un terrore improvviso e inaspettato.
AT greco Sap17,15εἶθ’ οὕτως ὃς δή ποτ’ οὖν ἦν ἐκεῖ καταπίπτων ἐφρουρεῖτο εἰς τὴν ἀσίδηρον εἱρκτὴν κατακλεισθείς
Interconfessionale 17,16Ognuno cadeva a terra là dove si trovava
e si sentiva rinchiuso e imprigionato nelle tenebre:
era come in una prigione anche se non c’erano sbarre.
AT greco Sap17,16εἴ τε γὰρ γεωργὸς ἦν τις ἢ ποιμὴν ἢ τῶν κατ’ ἐρημίαν ἐργάτης μόχθων προλημφθεὶς τὴν δυσάλυκτον ἔμενεν ἀνάγκην μιᾷ γὰρ ἁλύσει σκότους πάντες ἐδέθησαν
Interconfessionale 17,17Agricoltori o pastori
o lavoratori in aperta campagna
ognuno era colto all’improvviso e restava come paralizzato.
AT greco Sap17,17εἴ τε πνεῦμα συρίζον ἢ περὶ ἀμφιλαφεῖς κλάδους ὀρνέων ἦχος εὐμελὴς ἢ ῥυθμὸς ὕδατος πορευομένου βίᾳ ἢ κτύπος ἀπηνὴς καταρριπτομένων πετρῶν
Interconfessionale 17,18Tutti erano legati con la stessa catena di tenebre:
e il fischio del vento,
il canto melodioso degli uccelli sui folti rami,
il rumore dell’acqua che scorre impetuosa,
AT greco Sap17,18ἢ σκιρτώντων ζῴων δρόμος ἀθεώρητος ἢ ὠρυομένων ἀπηνεστάτων θηρίων φωνὴ ἢ ἀντανακλωμένη ἐκ κοιλότητος ὀρέων ἠχώ παρέλυεν αὐτοὺς ἐκφοβοῦντα
Interconfessionale 17,19il cupo fragore di rocce che precipitano a valle,
il frastuono di animali che corrono e saltano,
il ruggito di belve inferocite
e ogni rumore ampliato dall’eco nel cavo dei monti,
tutto li terrorizzava e li paralizzava.
AT greco Sap17,19ὅλος γὰρ ὁ κόσμος λαμπρῷ κατελάμπετο φωτὶ καὶ ἀνεμποδίστοις συνείχετο ἔργοις
Interconfessionale 17,20Ma il resto del mondo era illuminato da una luce splendente
e ognuno era occupato nei suoi lavori
senza nessun impedimento.
AT greco Sap17,20μόνοις δὲ ἐκείνοις ἐπετέτατο βαρεῖα νὺξ εἰκὼν τοῦ μέλλοντος αὐτοὺς διαδέχεσθαι σκότους ἑαυτοῖς δὲ ἦσαν βαρύτεροι σκότους
Interconfessionale 17,21Solo sugli Egiziani incombeva una notte profonda
ed era un’immagine delle tenebre della morte
nella quale dovevano ben presto finire.
Ma per gli Egiziani la loro stessa vita era diventata
un peso ben più gravoso delle tenebre.