Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Michea - 4
Michea 4
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AT greco
Dio promette salvezza e un nuovo re
Il futuro regno di pace
(vedi Isaia 2,2-4)
Interconfessionale
Alla fine, il monte dove sorge il tempio del Signore sarà il più alto di tutti e dominerà i colli. Tutti i popoli si raduneranno ai suoi piedi
Rimandi
4,1
afflusso dei popoli a Gerusalemme Is 56,6-8; 60; 66,18-20; Ger 3,17; Zc 8,20-23; 14,16; cfr. Ag 2,7.
Note al Testo
4,1
I vv. 1-3 sono quasi identici a Isaia 2,2-4.
AT greco
Mi4,1καὶ ἔσται ἐπ’ ἐσχάτων τῶν ἡμερῶν ἐμφανὲς τὸ ὄρος τοῦ κυρίου ἕτοιμον ἐπὶ τὰς κορυφὰς τῶν ὀρέων καὶ μετεωρισθήσεται ὑπεράνω τῶν βουνῶν καὶ σπεύσουσιν πρὸς αὐτὸ λαοί
Interconfessionale
e diranno:
«Saliamo sul monte del Signore,
andiamo al tempio del Dio d’Israele.
Egli c’insegnerà quel che dobbiamo fare,
noi impareremo come comportarci.
Gli insegnamenti del Signore vengono da Gerusalemme,
da Sion proviene la sua parola.
«Saliamo sul monte del Signore,
andiamo al tempio del Dio d’Israele.
Egli c’insegnerà quel che dobbiamo fare,
noi impareremo come comportarci.
Gli insegnamenti del Signore vengono da Gerusalemme,
da Sion proviene la sua parola.
AT greco
Mi4,2καὶ πορεύσονται ἔθνη πολλὰ καὶ ἐροῦσιν δεῦτε ἀναβῶμεν εἰς τὸ ὄρος κυρίου καὶ εἰς τὸν οἶκον τοῦ θεοῦ Ιακωβ καὶ δείξουσιν ἡμῖν τὴν ὁδὸν αὐτοῦ καὶ πορευσόμεθα ἐν ταῖς τρίβοις αὐτοῦ ὅτι ἐκ Σιων ἐξελεύσεται νόμος καὶ λόγος κυρίου ἐξ Ιερουσαλημ
Interconfessionale
Egli sarà il giudice di molti popoli,
sarà l’arbitro di potenti nazioni anche lontane.
Trasformeranno le loro spade in aratri e le lance in falci.
Le nazioni non saranno più in lotta tra loro
e cesseranno di prepararsi alla guerra.
sarà l’arbitro di potenti nazioni anche lontane.
Trasformeranno le loro spade in aratri e le lance in falci.
Le nazioni non saranno più in lotta tra loro
e cesseranno di prepararsi alla guerra.
AT greco
Mi4,3καὶ κρινεῖ ἀνὰ μέσον λαῶν πολλῶν καὶ ἐξελέγξει ἔθνη ἰσχυρὰ ἕως εἰς γῆν μακράν καὶ κατακόψουσιν τὰς ῥομφαίας αὐτῶν εἰς ἄροτρα καὶ τὰ δόρατα αὐτῶν εἰς δρέπανα καὶ οὐκέτι μὴ ἀντάρῃ ἔθνος ἐπ’ ἔθνος ῥομφαίαν καὶ οὐκέτι μὴ μάθωσιν πολεμεῖν
Interconfessionale
Ognuno vivrà in pace in mezzo alle sue vigne
e sotto i suoi alberi di fico,
e nessuno più lo spaventerà».
Così ha promesso il Signore dell’universo.
e sotto i suoi alberi di fico,
e nessuno più lo spaventerà».
Così ha promesso il Signore dell’universo.
Rimandi
4,4
Ognuno vivrà in pace in mezzo alle sue vigne e ai suoi alberi di fico 1 Re 5,5; 2 Re 18,31; Zc 3,10.
AT greco
Mi4,4καὶ ἀναπαύσεται ἕκαστος ὑποκάτω ἀμπέλου αὐτοῦ καὶ ἕκαστος ὑποκάτω συκῆς αὐτοῦ καὶ οὐκ ἔσται ὁ ἐκφοβῶν διότι τὸ στόμα κυρίου παντοκράτορος ἐλάλησεν ταῦτα
Interconfessionale
Le altre nazioni seguano pure ciascuna il suo dio, ma noi seguiremo il Signore nostro Dio per sempre.
AT greco
Mi4,5ὅτι πάντες οἱ λαοὶ πορεύσονται ἕκαστος τὴν ὁδὸν αὐτοῦ ἡμεῖς δὲ πορευσόμεθα ἐν ὀνόματι κυρίου θεοῦ ἡμῶν εἰς τὸν αἰῶνα καὶ ἐπέκεινα
Il Signore regnerà su Gerusalemme
Interconfessionale
Il Signore dichiara: «Sta per arrivare il giorno in cui radunerò quelli che sono feriti, riunirò quelli che sono dispersi e che avevo trattato duramente.
AT greco
Mi4,6ἐν τῇ ἡμέρᾳ ἐκείνῃ λέγει κύριος συνάξω τὴν συντετριμμένην καὶ τὴν ἐξωσμένην εἰσδέξομαι καὶ οὓς ἀπωσάμην
Interconfessionale
4,7Oggi essi, feriti, lontani e dispersi, non saranno soltanto il resto del popolo, ma farò di loro una nazione potente. E io, il Signore, dal monte Sion regnerò su di loro per sempre.
AT greco
Mi4,7καὶ θήσομαι τὴν συντετριμμένην εἰς ὑπόλειμμα καὶ τὴν ἀπωσμένην εἰς ἔθνος ἰσχυρόν καὶ βασιλεύσει κύριος ἐπ’ αὐτοὺς ἐν ὄρει Σιων ἀπὸ τοῦ νῦν καὶ ἕως εἰς τὸν αἰῶνα
Interconfessionale
4,8E tu, monte di Gerusalemme che vegli sul mio gregge come una torre, presto riavrai l’autorità di una volta. Gerusalemme riavrà il suo regno».
AT greco
Mi4,8καὶ σύ πύργος ποιμνίου αὐχμώδης θύγατερ Σιων ἐπὶ σὲ ἥξει καὶ εἰσελεύσεται ἡ ἀρχὴ ἡ πρώτη βασιλεία ἐκ Βαβυλῶνος τῇ θυγατρὶ Ιερουσαλημ
Sofferenza e liberazione di Gerusalemme
Interconfessionale
Perché gridate così, abitanti di Gerusalemme? Perché vi agitate per il dolore come una partoriente? Forse perché non avete più re e i vostri consiglieri sono morti?
AT greco
Mi4,9καὶ νῦν ἵνα τί ἔγνως κακά μὴ βασιλεὺς οὐκ ἦν σοι ἢ ἡ βουλή σου ἀπώλετο ὅτι κατεκράτησάν σου ὠδῖνες ὡς τικτούσης
Interconfessionale
4,10Agitatevi e spasimate come una donna che sta per partorire, perché dovrete lasciare la città, accamparvi in campagna e arrivare fino a Babilonia. Ma là sarete liberati, il Signore vi strapperà dal potere dei vostri nemici.
AT greco
Mi4,10ὤδινε καὶ ἀνδρίζου καὶ ἔγγιζε θύγατερ Σιων ὡς τίκτουσα διότι νῦν ἐξελεύσῃ ἐκ πόλεως καὶ κατασκηνώσεις ἐν πεδίῳ καὶ ἥξεις ἕως Βαβυλῶνος ἐκεῖθεν ῥύσεταί σε καὶ ἐκεῖθεν λυτρώσεταί σε κύριος ὁ θεός σου ἐκ χειρὸς ἐχθρῶν σου
Interconfessionale
Ora, molte nazioni si sono riunite per attaccarvi. Esse dicono: «La città sia profanata. Vogliamo vedere Gerusalemme distrutta».
AT greco
Mi4,11καὶ νῦν ἐπισυνήχθη ἐπὶ σὲ ἔθνη πολλὰ οἱ λέγοντες ἐπιχαρούμεθα καὶ ἐπόψονται ἐπὶ Σιων οἱ ὀφθαλμοὶ ἡμῶν
Interconfessionale
Ma esse non conoscono l’intenzione del Signore, non capiscono la sua decisione. Egli le ha raccolte come grano sull’aia
AT greco
Mi4,12αὐτοὶ δὲ οὐκ ἔγνωσαν τὸν λογισμὸν κυρίου καὶ οὐ συνῆκαν τὴν βουλὴν αὐτοῦ ὅτι συνήγαγεν αὐτοὺς ὡς δράγματα ἅλωνος
Interconfessionale
e ora dice agli abitanti di Gerusalemme: «Trebbiate il grano! Vi renderò più forti di un bue dalle corna dure come il ferro e dagli zoccoli robusti come bronzo. Voi schiaccerete molti popoli. Prenderete le loro ricchezze come bottino. ∆Lo riserverete e lo consacrerete a me, il Signore, padrone di tutta la terra».
Rimandi
4,13
corna dure come ferro 1 Re 22,11. — le ricchezze delle nazioni per il Signore Is 60,3-5; Sal 72,10-11; Ap 21,24.
Note al Testo
4,13
un bue: la popolazione di Gerusalemme è paragonata ai robusti buoi che si usavano per trebbiare il grano nell’aia della fattoria dopo la mietitura. — lo riserverete e lo consacrerete: così secondo le antiche traduzioni greca, siriaca e latina, mentre il testo ebraico ha: lo riserverò e lo consacrerò; sulla pratica di consacrare al Signore il bottino di guerra, vedi Deuteronomio 2,34 e nota.
AT greco
Mi4,13ἀνάστηθι καὶ ἀλόα αὐτούς θύγατερ Σιων ὅτι τὰ κέρατά σου θήσομαι σιδηρᾶ καὶ τὰς ὁπλάς σου θήσομαι χαλκᾶς καὶ κατατήξεις ἐν αὐτοῖς ἔθνη καὶ λεπτυνεῖς λαοὺς πολλοὺς καὶ ἀναθήσεις τῷ κυρίῳ τὸ πλῆθος αὐτῶν καὶ τὴν ἰσχὺν αὐτῶν τῷ κυρίῳ πάσης τῆς γῆς
Interconfessionale
Ora fatevi pure dei tagli in segno di lutto, abitanti di Gerusalemme! Ci hanno assediato. Con un bastone colpiscono sul viso il capo del popolo d’Israele.
Note al Testo
4,14
In alcune edizioni della Bibbia i vv. 4,14-5,14 sono numerati come 5,1-15. — Ora fatevi… Gerusalemme: altri: Ora, o figlia di schiere, raduna le tue schiere. Il testo ebraico può essere inteso in ambedue i modi; se si segue la traduzione qui adottata, bisogna osservare che, nonostante il divieto di Levitico 19,28, si usava fare dei tagli sul proprio corpo in segno di lutto (vedi Geremia 48,37) o per instaurare un rapporto particolare con la divinità (vedi Osea 7,14; 1 Re 18,28).
AT greco
Mi4,14νῦν ἐμφραχθήσεται θυγάτηρ Εφραιμ ἐν φραγμῷ συνοχὴν ἔταξεν ἐφ’ ἡμᾶς ἐν ῥάβδῳ πατάξουσιν ἐπὶ σιαγόνα τὰς φυλὰς τοῦ Ισραηλ