Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Giobbe - 1
Giobbe 1
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NT greco
I personaggi e gli avvenimenti
L’uomo Giobbe
Interconfessionale
Nella regione di Us viveva un uomo chiamato Giobbe. Era retto e giusto, ∆era fedele a Dio e fuggiva il male.
Rimandi
1,1
Giobbe Ez 14,14; Gc 5,11. — retto e giusto (cioè aveva il timor di Dio) Gb 1,8; 2,3.9; 12,4; Gn 6,9; Sal 26,1.
Note al Testo
1,1
La regione di Us era forse situata a sud-est del Mar Morto, nel territorio di Edom (vedi Geremia 25,20; Lamentazioni 4,21; Genesi 36,28). — era fedele a Dio: altri: temeva Dio.
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Alla fine di ogni ciclo di feste, Giobbe faceva venire i suoi figli per purificarli. Egli stesso si alzava presto e offriva un sacrificio per ognuno di loro, perché pensava che forse i suoi figli avevano peccato e bestemmiato Dio.
La prima sfida di Satana
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Un giorno le creature celesti si presentarono davanti al Signore. In mezzo a loro c’era anche ∆Satana.
Rimandi
1,6
si presentarono davanti al Signore 2,1-3; 1 Re 22,19-22; Sal 82,1; Dn 7,9-10; Ap 5,11. — Satana, l’accusatore Zc 3,1-2; Ap 12,10.
Note al Testo
1,6
le creature celesti: altri: i figli di Dio; l’espressione indica creature non umane che stanno attorno al trono di Dio per servirlo. — Satana: in ebraico indica una creatura non umana che ha la funzione di accusare o di opporsi agli uomini davanti a Dio.
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Ma prova a toccare le sue proprietà e vedrai come bestemmierà anche lui.
Satana mette Giobbe alla prova la prima volta
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un uomo venne a dire a Giobbe: «I predoni sabei sono piombati addosso a me e agli altri tuoi servitori; hanno rubato i buoi che aravano e le asine che pascolavano là vicino. Hanno ucciso tutti. Solo io sono riuscito a salvarmi, per venirtelo a dire».
Rimandi
1,14-15
predoni Gdc 6,3-6; 1 Sam 27,8-9.
Note al Testo
1,14-15
predoni sabei: i Sabei erano popolazioni nomadi originarie della penisola araba (vedi nota a Saba in 1 Re 10,1).
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Mentre quest’uomo stava ancora parlando, un altro servo venne a dire a Giobbe: «È caduto un fulmine che ha ucciso il tuo gregge e i tuoi pastori. Solo io sono riuscito a salvarmi per venirtelo a dire».
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Quest’uomo non aveva finito di parlare quando un altro venne a dire a Giobbe: «Tre bande di predoni caldei si sono gettate sui tuoi cammelli, li hanno presi e hanno ucciso i tuoi uomini. Solo io sono riuscito a salvarmi, per venirtelo a dire».
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d’un tratto, un vento fortissimo, che soffiava dal deserto, ha fatto crollare la casa. Sono morti tutti. Solo io sono riuscito a salvarmi, per venirtelo a dire».
Interconfessionale
Udito questo, Giobbe si alzò, stracciò il suo mantello e si rase i capelli in segno di lutto. Poi gettatosi a terra pregò così: