Interconfessionale37,17Costruì il candelabro d’oro puro battuto con il martello; il suo fusto, i suoi bracci, i suoi calici, i suoi bulbi e le sue corolle erano tutti d’un pezzo.
Interconfessionale37,18Dal fusto partivano sei bracci: tre da una parte e tre dall’altra.
Interconfessionale37,19Ogni braccio aveva tre calici in forma di fiore di mandorlo, con bulbo e corolla. Così era per tutti i sei bracci del candelabro.
Interconfessionale37,20Il suo fusto aveva quattro calici in forma di fiore di mandorlo, con i loro bulbi e le loro corolle:
Interconfessionale37,21sotto ogni coppia di bracci che uscivano dal fusto del candelabro c’era un bulbo.
Interconfessionale37,22I bulbi e i relativi bracci formavano un solo pezzo con il resto, e il tutto era d’oro puro battuto con il martello.
Interconfessionale37,23D’oro puro costruì le sue sette lampade, i suoi smoccolatoi e i suoi portacenere.
Interconfessionale37,24Per il candelabro impiegò trentacinque chili di oro puro.
Interconfessionale37,25Per bruciare l’incenso costruì l’altare di legno di acacia, quadrato, lungo e largo cinquanta centimetri e alto un metro. I suoi angoli superiori erano rialzati a forma di corno ed erano un pezzo solo con l’altare.
Interconfessionale37,26Rivestì d’oro puro il suo piano, i suoi lati, i suoi angoli rialzati e gli costruì intorno un bordo d’oro.
Interconfessionale37,27Costruì anche due anelli d’oro e li fissò sotto il bordo, da una parte e dall’altra dell’altare, per infilarvi le stanghe per trasportarlo.
Interconfessionale37,28Costruì le stanghe di legno d’acacia e le rivestì d’oro.
Interconfessionale37,29Secondo l’arte del profumiere preparò l’olio per le consacrazioni e l’incenso profumato da bruciare.