Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Esodo - 16
Esodo 16
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NT greco
Il Signore sfama gli Israeliti nel deserto
Interconfessionale
Tutta la comunità degli Israeliti levò l’accampamento da Elìm e arrivò al deserto di Sin, tra Elìm e il Sinai. Era il giorno quindici del secondo mese, da quando erano usciti dall’Egitto.
Rimandi
16,1
da Elìm al deserto di Sin Nm 33,10-11.
Note al Testo
16,1
la località di Sin a cui fa riferimento il testo si trova nella penisola sinaitica e va distinta da quella più settentrionale al confine tra Giuda ed Edom (vedi nota Nm 13,21).
Interconfessionale
Dicevano: «Il Signore poteva farci morire in Egitto! Là almeno avevamo una pentola di carne e si poteva mangiare a volontà. Ora voi ci avete portati in questo deserto. Volete far morire di fame tutta questa gente!».
Interconfessionale
Allora il Signore disse a Mosè: «Io farò piovere per voi pane dal cielo. Ogni giorno il popolo dovrà raccogliere il necessario per quel giorno. Voglio metterlo alla prova per vedere se vive o no secondo la mia legge.
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Mosè aggiunse: «Il Signore vi darà alla sera carne da mangiare e al mattino pane a volontà, perché egli ha sentito le vostre proteste contro di lui. Infatti voi non protestate contro di noi, ma contro il Signore».
Interconfessionale
Alla sera uno stormo di quaglie si posò su tutto l’accampamento. Al mattino poi, intorno all’accampamento, c’era uno strato di rugiada.
Interconfessionale
Gli Israeliti la videro e non sapevano che cosa era. Perciò si chiedevano l’un l’altro: «Che cos’è?».
Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato da mangiare.
Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato da mangiare.
Rimandi
16,15
il pane del Signore 1 Cor 10,3.
Note al Testo
16,15
Che cos’è?: in ebraico: Man hu; di qui deriva il nome manna (vedi v. 31).
Interconfessionale
Ed egli vi comanda di raccoglierne quanto ciascuno può mangiarne: la misura di un omer a testa, secondo il numero delle persone che sono con voi. Ciascuno ne prenda per quelli della sua tenda».
Interconfessionale
Quando si misurò la quantità, si vide che chi ne aveva raccolto molto, non ne aveva più degli altri, mentre chi ne aveva raccolto poco, ne aveva a sufficienza. Ciascuno ne aveva quanto poteva mangiarne.
Interconfessionale
ed egli disse loro: «È proprio questo che ha detto il Signore! Domani è sabato, giorno di riposo assoluto e consacrato al Signore. Cuocete quel che dovete cuocere e fate bollire quel che avete da bollire, e conservate fino a domani mattina quel che avanza».
Interconfessionale
Gli Israeliti chiamarono quel cibo «manna».
Essa era simile a piccoli semi bianchi e aveva il sapore di una focaccia con miele.
Essa era simile a piccoli semi bianchi e aveva il sapore di una focaccia con miele.
Rimandi
16,31
la manna Nm 11,1-9; Dt 8,3.16; Sal 78,18-25; 105,40; 136,25; Sap 16,20-29; Gv 6,26-58.
Note al Testo
16,31
manna: vedi nota al versetto 15. Si trattava probabilmente delle gocce di linfa di un arbusto del deserto: durante la notte si solidificavano e avevano l’aspetto di piccoli semi bianchi.
Interconfessionale
Mosè disse quindi ad Aronne: «Prendi un vaso e riempilo con una misura di manna; mettilo quindi davanti al Signore e conservalo per le generazioni future».
Interconfessionale
Gli Israeliti mangiarono manna nel deserto per quarant’anni: cioè finché non furono giunti in terra abitata, ai confini della terra di Canaan.