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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - 2 Samuele - 23

Secondo Libro di Samuele 23

Ultime parole di Davide

Queste sono le ultime parole di Davide:

«Ascoltate le parole di Davide figlio di Iesse,
la profezia dell’uomo grandemente innalzato,
del re consacrato dal Dio di Giacobbe,
esaltato nei canti d’Israele.
Rimandi
23,1 ultime parole di Davide 1 Re 2,1-9; cfr. Gn 49.
Note al Testo
23,1 Un esempio di canto in onore di Davide si trova in 1 Samuele 18,7.
In me del Signore parla lo spirito,
sulla mia lingua le sue parole.
Rimandi
23,2 In me del Signore parla lo spirito Mt 22,43.
Ha parlato il Dio d’Israele,
la Roccia di Israele mi ha detto:
“Chi con giustizia sugli uomini regna,
chi governa nel timore di Dio,
Note al Testo
23,3 Chi con giustizia… timore di Dio: altri: il governatore dell’uomo è un giusto, il governatore è uno che teme Dio!
4è come il sole che spunta al mattino,
brilla nel cielo senza nubi,
fa risplendere i verdi germogli
spuntati dal terreno
bagnato di pioggia”.
Così è, davanti a Dio, la mia dinastia.
Egli ha preso con me un impegno perenne,
chiaro e sicuro per sempre.
Egli per me farà germogliare
ogni mio desiderio, ogni vittoria.
Rimandi
23,5 un impegno perenne 7,12. — germogliare Is 61,11.
Note al Testo
23,5 un impegno… per sempre: si tratta della promessa di una dinastia perenne (vedi 7,16).
I malvagi son rami spinosi
che la mano non osa toccare.
Con loro si usa ferro e bastone:
tutti si raccolgono a fasci
per gettarli a bruciare nel fuoco».
Rimandi
23,6-7 rami spinosi… a bruciare nel fuoco Is 33,12; cfr. Gv 15,6.
I guerrieri di Davide

Elenco dei guerrieri di Davide. Il primo era Is-Baal l’Acmonita, capo dei guerrieri, chiamato anche Adino l’Eznita. Egli uccise ottocento nemici in un solo combattimento.
Note al Testo
23,8 Guerrieri: il testo fino alla fine del capitolo parla di due gruppi di guerrieri: i Tre e i Trenta. Qualche volta sembra vi sia confusione tra i due gruppi. Anche il numero totale dato alla fine non corrisponde esattamente al numero dei personaggi elencati. — Is-Baal: altri: Iose-Bassebet oppure Colui che stava al suo posto.
9Il secondo era Eleàzaro figlio di Dodo, l’Acochita. Era uno dei tre guerrieri che si trovavano insieme con Davide in un attacco contro i Filistei schierati in battaglia. A un certo punto, gli Israeliti cominciarono a ritirarsi,
ma egli resistette sul posto e colpì tanti Filistei che la sua mano ebbe un crampo e non si staccava più dalla spada. Quel giorno il Signore diede a Eleàzaro una grande vittoria e gli Israeliti tornarono sul campo solo per raccogliere il bottino.
Rimandi
23,10 una grande vittoria 23,12; 1 Sam 11,13; 19,5.
11Il terzo era Sammà figlio di Aghè, l’Ararita. Una volta i Filistei erano giunti a Lechì e si erano schierati in un campo pieno di lenticchie. Mentre tutti gli Israeliti si diedero alla fuga,
12Sammà si piantò in mezzo al campo, lo tenne sotto controllo e sconfisse i Filistei. Il Signore gli diede una grande vittoria.
Un’altra volta, nella stagione della mietitura, tre capi dei guerrieri scesero a incontrare Davide nella grotta di Adullàm, mentre una schiera di Filistei era accampata nella valle dei Refaìm.
Note al Testo
23,13 Adullàm: a circa 25 km, sempre a sud-ovest di Gerusalemme. — La valle dei Refaìm si trova a sud-ovest, nei pressi di Gerusalemme.
14Davide era al sicuro nel suo rifugio fortificato mentre una guarnigione filistea controllava Betlemme.
15Davide manifestò un improvviso desiderio: «Chi potrebbe portarmi un po’ d’acqua dal pozzo che si trova alla porta di Betlemme?».
Allora i tre guerrieri penetrarono nell’accampamento filisteo, presero un po’ d’acqua dal pozzo della porta di Betlemme e la portarono a Davide. Ma egli non la volle bere e l’offrì al Signore versandola per terra.
Rimandi
23,16 penetrarono nell’accampamento filisteo 1 Sam 26,6+.
Note al Testo
23,16 versandola per terra: era un modo di offrire un sacrificio.
17E disse: «Signore, io non ho il diritto di bere quest’acqua. Mi sembrerebbe di bere il sangue di questi uomini che sono andati a prenderla a rischio della vita».
Così egli non volle bere.
Queste furono le imprese dei tre guerrieri.
18Abisai, fratello di Ioab, figlio di Seruià, era a capo del gruppo dei guerrieri. Una volta egli combatté con la sua lancia contro trecento nemici e li uccise: per questo ottenne un grande prestigio fra i tre guerrieri.
19Egli fu più famoso dei trenta guerrieri e divenne anche il loro capo, ma non fu all’altezza dei Tre.
Benaia, figlio di Ioiadà e nipote di un valoroso soldato, era di Kabeèl e compì numerose imprese. Uccise i due più famosi eroi moabiti. Un giorno che nevicava scese in una cisterna e uccise un leone.
Rimandi
23,20 Benaia 20,23; 1 Re 1,26.36; 2,25.35.46.
Ancora lui, una volta, lottò contro un Egiziano di grande corporatura e armato di una lancia. Benaia gli andò incontro con il bastone, gli tolse di mano la lancia e con quella lo uccise.
Rimandi
23,21 armato di una lancia 1 Sam 17,51. — con il bastone 1 Sam 17,43.
22Queste imprese resero celebre Benaia, figlio di Ioiadà, nel gruppo dei tre guerrieri.
23Rispetto ai Trenta fu un grande eroe, ma non fu all’altezza dei Tre. Davide lo fece comandante della sua guardia del corpo.
Infine ecco l’elenco degli altri guerrieri: Asaèl fratello di Ioab del gruppo dei Trenta, Elcanàn figlio di Dodo, da Betlemme,
Rimandi
23,24 Asaèl 2,18-23.
25Sammà da Carod; Elikà da Carod,
26Cheles da Pelet, Ira figlio di Ikkes da Tekoa,
27Abièzer da Anatòt, Mebunnài da Cusa,
28-29Salmon da Acòach, Maarai e Cheleb figlio di Baanà, entrambi da Netofà, Ittài figlio di Ribài da Gàbaa di Beniamino,
30Benaia da Piratòn, Iddài da Nacalè-Gaas,
31Abi-Albòn da Arbàt, Azmàvet da Bacurìm,
32Eliacbà da Saalbòn, Iasen da Gun, Giònata
33figlio di Sammà da Arar, Achiam figlio di Sarar da Arar,
34Elifèlet figlio di Acasbài il Maacatita, Eliàm figlio di Achitòfel da Ghilo,
35Chesrài da Carmel, Paarài da Arab,
36Igal figlio di Natan da Soba, Banì da Gad,
37Selek l’Ammonita, Nacrài da Beeròt, attendente di Ioab figlio di Seruià,
38Ira e Gareb della famiglia di Ieter,
Uria l’Ittita. In tutto i guerrieri erano trentasette.
Rimandi
23,39 Uria l’Ittita 11,3-27.

Rimandi

23,1 ultime parole di Davide 1 Re 2,1-9; cfr. Gn 49.
23,2 In me del Signore parla lo spirito Mt 22,43.
23,5 un impegno perenne 7,12. — germogliare Is 61,11.
23,6-7 rami spinosi… a bruciare nel fuoco Is 33,12; cfr. Gv 15,6.
23,10 una grande vittoria 23,12; 1 Sam 11,13; 19,5.
23,16 penetrarono nell’accampamento filisteo 1 Sam 26,6+.
23,20 Benaia 20,23; 1 Re 1,26.36; 2,25.35.46.
23,21 armato di una lancia 1 Sam 17,51. — con il bastone 1 Sam 17,43.
23,24 Asaèl 2,18-23.
23,39 Uria l’Ittita 11,3-27.

Note al Testo

23,1 Un esempio di canto in onore di Davide si trova in 1 Samuele 18,7.
23,3 Chi con giustizia… timore di Dio: altri: il governatore dell’uomo è un giusto, il governatore è uno che teme Dio!
23,5 un impegno… per sempre: si tratta della promessa di una dinastia perenne (vedi 7,16).
23,8 Guerrieri: il testo fino alla fine del capitolo parla di due gruppi di guerrieri: i Tre e i Trenta. Qualche volta sembra vi sia confusione tra i due gruppi. Anche il numero totale dato alla fine non corrisponde esattamente al numero dei personaggi elencati. — Is-Baal: altri: Iose-Bassebet oppure Colui che stava al suo posto.
23,13 Adullàm: a circa 25 km, sempre a sud-ovest di Gerusalemme. — La valle dei Refaìm si trova a sud-ovest, nei pressi di Gerusalemme.
23,16 versandola per terra: era un modo di offrire un sacrificio.