Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - 2 Samuele - 2
Secondo Libro di Samuele 2
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NT greco
Davide è consacrato re di Giuda a Ebron
Interconfessionale
Dopo questi fatti, Davide invocò il Signore e gli domandò:
— Devo andare in qualche città del territorio di Giuda?
— Sì, — rispose il Signore.
— In quale città?
— A ∆Ebron.
— Devo andare in qualche città del territorio di Giuda?
— Sì, — rispose il Signore.
— In quale città?
— A ∆Ebron.
Note al Testo
2,1
invocò… domandò: vedi nota a Giudici 1,1. — Ebron: città a 30 km a sud di Gerusalemme, vicino a Mamre, dove Abramo costruì un altare al Signore (Genesi 13,18). A Ebron furono sepolti Sara, Abramo e Isacco (Genesi 23,19; 25,49; 35,27). Fu visitata dagli esploratori inviati da Mosè (Numeri 13,22). Fu conquistata da Caleb (Giosuè 15,13-14; Giudici 1,11-13). Ora diventa la prima sede del re Davide.
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Davide andò a Ebron e portò con sé le sue due mogli: Achinòam, proveniente da Izreèl, e Abigàil, che era stata prima la moglie di Nabal, proveniente da Carmel.
Interconfessionale
Gli uomini della tribù di Giuda vennero a Ebron e consacrarono Davide loro re con il rito dell’unzione.
Davide fu informato che gli abitanti di Iabes di Gàlaad avevano dato sepoltura a Saul.
Davide fu informato che gli abitanti di Iabes di Gàlaad avevano dato sepoltura a Saul.
Note al Testo
2,4
Iabes di Gàlaad è la città dove fu trasportato e sepolto il corpo del re Saul (vedi 1 Samuele 31,11-13).
Is-Baal è dichiarato re d’Israele
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Il comandante dell’esercito di Saul, Abner figlio di Ner, aveva preso con sé Is-Baal figlio di Saul e lo aveva condotto a ∆Macanàim al di là del Giordano.
Note al Testo
2,8
Is-Baal: in ebraico è anche chiamato Is-Boset o Isvì. — Macanàim: vedi Genesi 32,3 e nota.
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Là egli lo aveva fatto re dei territori di Gàlaad, Aser, Izreèl, Èfraim e Beniamino: in breve, di ∆tutto Israele.
Battaglia tra Giuda e Israele a Gàbaon
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Le truppe di Is-Baal figlio di Saul, guidate da Abner figlio di Ner, lasciarono Macanàim e andarono a Gàbaon.
Note al Testo
2,12
Gàbaon: città a circa 10 km a nord-ovest di Gerusalemme. I suoi abitanti non erano Israeliti (vedi Giosuè 9,1-10,15).
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Allora anche le truppe di Davide, guidate da Ioab figlio di Seruià, si misero in marcia. I due eserciti si incontrarono alla grande cisterna di Gàbaon e si fermarono sui lati opposti.
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Abner propose a Ioab:
— Facciamo combattere davanti a noi soltanto due gruppi dei nostri giovani.
Ioab accettò.
— Facciamo combattere davanti a noi soltanto due gruppi dei nostri giovani.
Ioab accettò.
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Ognuno di loro afferrò il suo avversario per la testa e si conficcarono l’un l’altro la spada nel fianco. Così morirono tutti insieme. Da allora quel luogo presso Gàbaon fu chiamato il ‘Campo delle Spade’.
Rimandi
2,16
quel luogo fu chiamato 5,20; 6,8; Gs 7,26; 1 Sam 23,28.
Note al Testo
2,16
Campo delle Spade: altre traduzioni possibili: Campo dei Sassi o Campo dei Fianchi, Campo dei cospiratori (antica traduzione greca).
Interconfessionale
Abner chiamò Ioab e gli gridò:
— La spada continuerà a ucciderci senza fine? Non sai che questa lotta avrà una triste conclusione? Non sarebbe ora che tu ordinassi ai tuoi uomini di cessare l’inseguimento dei loro fratelli?
— La spada continuerà a ucciderci senza fine? Non sai che questa lotta avrà una triste conclusione? Non sarebbe ora che tu ordinassi ai tuoi uomini di cessare l’inseguimento dei loro fratelli?
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Poi Ioab suonò la tromba: il suo esercito si fermò e smise l’inseguimento e la battaglia.
Interconfessionale
Abner e i suoi uomini marciarono tutta la notte attraverso il deserto, passarono il Giordano, attraversarono tutta la zona del Bitron e giunsero a Macanàim.