Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - 2 Samuele - 10
Secondo Libro di Samuele 10
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NT greco
Gli Ammoniti offendono gli inviati di Davide
(vedi 1 Cronache 19,1-5)
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Quando morì Nacas, re degli Ammoniti, divenne re suo figlio Canun.
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Davide decise di stabilire con Canun le stesse relazioni di amicizia che aveva avuto con il padre. Perciò mandò alcuni funzionari a portare le sue condoglianze a Canun per la morte del padre. I messaggeri di Davide arrivarono nel territorio degli Ammoniti.
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Ma i prìncipi degli Ammoniti dissero al loro re Canun: «Credi davvero che a Davide importi tanto la memoria di tuo padre da mandarti una delegazione per le condoglianze? Non ti rendi conto che ha mandato questa gente per spiare in città, per esplorarla e poi distruggerla?».
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Gli Ammoniti capirono che ormai si erano inimicati Davide. Assoldarono ventimila fanti dagli Aramei di Bet-Recob e di ∆Soba, mille uomini dal re di Maacà e dodicimila da Tob.
Note al Testo
10,6
Bet-Recob: si trovava vicino alle sorgenti del Giordano (vedi Giudici 18,28). — Soba: a nord di Damasco (vedi 2Sam 8,3). In questa regione dovevano trovarsi anche Maacà e Tob.
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Sii forte! Combattiamo tutti con coraggio per il nostro popolo e per le città del nostro Dio, e il Signore compia la sua volontà».
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Tutti i re alleati di Adadèzer si resero conto della vittoria degli Israeliti, chiesero la pace e si sottomisero. Da allora gli Aramei non osarono più andare in aiuto degli Ammoniti.