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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Secondo libro dei Re - 4

Secondo libro dei Re 4

Interconfessionale Torna al libro

AT ebraico

Eliseo aiuta una povera vedova

Interconfessionale Una volta, una donna, moglie di uno dei profeti, gridò a Eliseo:
— Mio marito, tuo servitore, è morto. Tu sai che era fedele al Signore. Aveva un debito con un tale che ora vuol prendersi i miei due figli come schiavi.
Rimandi
AT ebraico 2Re4,1 וְאִשָּׁ֣ה אַחַ֣ת מִנְּשֵׁ֣י בְנֵֽי־הַ֠נְּבִיאִים צָעֲקָ֨ה אֶל־אֱלִישָׁ֜ע לֵאמֹ֗ר עַבְדְּךָ֤ אִישִׁי֙ מֵ֔ת וְאַתָּ֣ה יָדַ֔עְתָּ כִּ֣י עַבְדְּךָ֔ הָיָ֥ה יָרֵ֖א אֶת־יְהוָ֑ה וְהַ֨נֹּשֶׁ֔ה בָּ֗א לָקַ֜חַת אֶת־שְׁנֵ֧י יְלָדַ֛י ל֖וֹ לַעֲבָדִֽים׃
Interconfessionale 4,2Eliseo le chiese:
— Che cosa posso fare per te? Dimmi che cosa hai in casa.
La donna rispose:
— In casa non ho più niente: mi è rimasto solo un vasetto d’olio.
AT ebraico 2Re4,2 וַיֹּ֨אמֶר אֵלֶ֤יהָ אֱלִישָׁע֙ מָ֣ה אֶֽעֱשֶׂה־לָּ֔ךְ הַגִּ֣ידִי לִ֔י מַה־יֶּשׁ־לכי לָ֖ךְ בַּבָּ֑יִת וַתֹּ֗אמֶר אֵ֣ין לְשִׁפְחָתְךָ֥ כֹל֙ בַּבַּ֔יִת כִּ֖י אִם־אָס֥וּךְ שָֽׁמֶן׃
Interconfessionale 4,3— Allora, — rispose Eliseo, — fatti imprestare alcuni recipienti dai tuoi vicini, il maggior numero possibile.
AT ebraico 2Re4,3 וַיֹּ֗אמֶר לְכִ֨י שַׁאֲלִי־לָ֤ךְ כֵּלִים֙ מִן־הַח֔וּץ מֵאֵ֖ת כָּל־שכנכי שְׁכֵנָ֑יִךְ‪a‬ כֵּלִ֥ים רֵקִ֖ים אַל־תַּמְעִֽיטִי׃
Interconfessionale 4,4Poi entra in casa tua e chiuditi dentro con i tuoi figli. Versa l’olio in ogni recipiente e, quando uno è pieno, mettilo da parte.
AT ebraico 2Re4,4 וּבָ֗את וְסָגַ֤רְתְּ הַדֶּ֙לֶת֙ בַּעֲדֵ֣ךְ וּבְעַד־בָּנַ֔יִךְ וְיָצַ֕קְתְּ עַ֥ל כָּל־הַכֵּלִ֖ים הָאֵ֑לֶּה וְהַמָּלֵ֖א תַּסִּֽיעִי׃
Interconfessionale 4,5La donna lasciò Eliseo e andò a chiudersi in casa con i suoi figli: loro le passavano i recipienti, e lei versava l’olio.
AT ebraico 2Re4,5 וַתֵּ֙לֶךְ֙ מֵֽאִתּ֔וֹ וַתִּסְגֹּ֣ר הַדֶּ֔לֶת בַּעֲדָ֖הּ וּבְעַ֣ד בָּנֶ֑יהָ הֵ֛ם מַגִּשִׁ֥ים אֵלֶ֖יהָ וְהִ֥יא מיצקת מוֹצָֽקֶת׃
Interconfessionale 4,6I recipienti si riempivano. A un certo punto la donna disse a un figlio:
— Passamene un altro.
— Non ce ne sono più! — rispose lui, e l’olio smise di colare.
AT ebraico 2Re4,6 וַיְהִ֣י ׀ כִּמְלֹ֣את הַכֵּלִ֗ים וַתֹּ֤אמֶר אֶל־בְּנָהּ֙ הַגִּ֨ישָׁה אֵלַ֥י עוֹד֙ כֶּ֔לִי וַיֹּ֣אמֶר אֵלֶ֔יהָ אֵ֥ין ע֖וֹד כֶּ֑לִי וַֽיַּעֲמֹ֖ד הַשָּֽׁמֶן׃
Interconfessionale 4,7La donna corse a riferire al profeta quel che era successo. Egli le disse:
— Va’ a vendere l’olio. Con il ricavato pagherai il tuo debito. Ne avanzerà abbastanza da far vivere te e i tuoi figli.
AT ebraico 2Re4,7 וַתָּבֹ֗א וַתַּגֵּד֙ לְאִ֣ישׁ הָאֱלֹהִ֔ים וַיֹּ֗אמֶר לְכִי֙ מִכְרִ֣י אֶת־הַשֶּׁ֔מֶן וְשַׁלְּמִ֖י אֶת־נשיכי נִשְׁיֵ֑ךְ וְאַ֣תְּ בניכי וּבָנַ֔יִךְ תִֽחְיִ֖י בַּנּוֹתָֽר׃ פ 
Eliseo e una donna di Sunem

Interconfessionale Una volta, Eliseo passò dal villaggio di Sunem. Una donna molto ricca lo invitò con insistenza a mangiare da lei. Da allora, tutte le volte che passava di lì, si fermava a mangiare da lei.
Note al Testo
4,8 La città di Sunem si trova nella parte orientale della pianura di Izreèl.
AT ebraico 2Re4,8 וַיְהִ֨י הַיּ֜וֹם וַיַּעֲבֹ֧ר אֱלִישָׁ֣ע אֶל־שׁוּנֵ֗ם וְשָׁם֙ אִשָּׁ֣ה גְדוֹלָ֔ה וַתַּחֲזֶק־בּ֖וֹ לֶאֱכָל־לָ֑חֶם וַֽיְהִי֙ מִדֵּ֣י עָבְר֔וֹ יָסֻ֥ר שָׁ֖מָּה לֶאֱכָל־לָֽחֶם׃
Interconfessionale 4,9La donna disse al marito: «Quello che viene sempre qui da noi è un uomo santo, mandato da Dio. Ne sono certa!
AT ebraico 2Re4,9 וַתֹּ֙אמֶר֙ אֶל־אִישָׁ֔הּ הִנֵּה־נָ֣א יָדַ֔עְתִּי כִּ֛י אִ֥ישׁ אֱלֹהִ֖ים קָד֣וֹשׁ ה֑וּא עֹבֵ֥ר עָלֵ֖ינוּ תָּמִֽיד׃
Interconfessionale 4,10Costruiamogli una cameretta al piano di sopra, e mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e un lume. Così, quando verrà da noi, potrà alloggiare lì».
AT ebraico 2Re4,10 נַֽעֲשֶׂה־נָּ֤א עֲלִיַּת־קִיר֙ קְטַנָּ֔ה וְנָשִׂ֨ים ל֥וֹ שָׁ֛ם מִטָּ֥ה וְשֻׁלְחָ֖ן וְכִסֵּ֣א וּמְנוֹרָ֑ה וְהָיָ֛ה בְּבֹא֥וֹ אֵלֵ֖ינוּ יָס֥וּר שָֽׁמָּה׃
Interconfessionale 4,11Un giorno, Eliseo andò a Sunem e si ritirò nella stanzetta per passarvi la notte.
AT ebraico 2Re4,11 וַיְהִ֥י הַיּ֖וֹם וַיָּ֣בֹא שָׁ֑מָּה וַיָּ֥סַר אֶל־הָעֲלִיָּ֖ה וַיִּשְׁכַּב־שָֽׁמָּה׃
Interconfessionale 4,12Disse a Giezi, il suo servo:
— Chiama la donna che ci ospita.
Giezi la chiamò e lei salì da lui.
AT ebraico 2Re4,12 וַיֹּ֙אמֶר֙ אֶל־גֵּחֲזִ֣י נַעֲר֔וֹ קְרָ֖א לַשּׁוּנַמִּ֣ית הַזֹּ֑את וַיִּקְרָא־לָ֔הּ וַֽתַּעֲמֹ֖ד לְפָנָֽיו׃
Interconfessionale 4,13Eliseo, intanto, aveva detto a Giezi:
— Parlale tu. Dille che è stata veramente gentile con noi e chiedile se possiamo fare qualcosa per lei. Forse ha bisogno che la raccomandiamo al re o al capo dell’esercito.
La donna, però, rispose:
— Non ho bisogno; sto bene fra la mia gente.
AT ebraico 2Re4,13 וַיֹּ֣אמֶר ל֗וֹ אֱמָר־נָ֣א אֵלֶיהָ֮ הִנֵּ֣ה חָרַ֣דְתְּ ׀ אֵלֵינוּ֮ אֶת־כָּל־הַחֲרָדָ֣ה הַזֹּאת֒ מֶ֚ה לַעֲשׂ֣וֹת לָ֔ךְ הֲיֵ֤שׁ לְדַבֶּר־לָךְ֙ אֶל־הַמֶּ֔לֶךְ א֖וֹ אֶל־שַׂ֣ר הַצָּבָ֑א וַתֹּ֕אמֶר בְּת֥וֹךְ עַמִּ֖י אָנֹכִ֥י יֹשָֽׁבֶת׃
Interconfessionale — Che cosa possiamo fare per lei, allora? — chiese di nuovo Eliseo.
Giezi rispose:
— Questa donna ha la disgrazia di non avere figli e suo marito è già molto vecchio.
Rimandi
4,14-16 senza figli, marito anziano Gn 18,9-11.
AT ebraico 2Re4,14 וַיֹּ֕אמֶר וּמֶ֖ה לַעֲשׂ֣וֹת לָ֑הּ וַיֹּ֣אמֶר גֵּיחֲזִ֗י אֲבָ֛ל בֵּ֥ן אֵֽין־לָ֖הּ וְאִישָׁ֥הּ זָקֵֽן׃
Interconfessionale 4,15— Richiamala, — ordinò allora Eliseo.
Il servitore la chiamò. Quando lei fu sulla porta,
AT ebraico 2Re4,15 וַיֹּ֖אמֶר קְרָא־לָ֑הּ וַיִּקְרָא־לָ֔הּ וַֽתַּעֲמֹ֖ד בַּפָּֽתַח׃
Interconfessionale 4,16Eliseo le disse:
— L’anno prossimo, a quest’ora, stringerai un figlio fra le tue braccia.
Ma la donna rispose:
— Mio signore, non illudermi, tu che sei uomo di Dio!
AT ebraico 2Re4,16 וַיֹּ֗אמֶר לַמּוֹעֵ֤ד הַזֶּה֙ כָּעֵ֣ת חַיָּ֔ה אתי אַ֖תְּ חֹבֶ֣קֶת בֵּ֑ן וַתֹּ֗אמֶר אַל־אֲדֹנִי֙ אִ֣ישׁ הָאֱלֹהִ֔ים אַל־תְּכַזֵּ֖ב בְּשִׁפְחָתֶֽךָ׃
Interconfessionale Più tardi la donna rimase incinta e l’anno dopo, a quell’epoca, ebbe un bambino, come aveva detto Eliseo.
Rimandi
4,17 ebbe un figlio Gn 21,1-2; Sal 113,9.
AT ebraico 2Re4,17 וַתַּ֥הַר הָאִשָּׁ֖ה וַתֵּ֣לֶד בֵּ֑ן לַמּוֹעֵ֤ד הַזֶּה֙ כָּעֵ֣ת חַיָּ֔ה אֲשֶׁר־דִּבֶּ֥ר אֵלֶ֖יהָ אֱלִישָֽׁע׃
Morte del figlio della donna di Sunem

Interconfessionale 4,18Il bambino era cresciuto. Un giorno andò a trovare suo padre che lavorava con i mietitori.
AT ebraico 2Re4,18 וַיִּגְדַּ֖ל הַיָּ֑לֶד וַיְהִ֣י הַיּ֔וֹם וַיֵּצֵ֥א אֶל־אָבִ֖יו אֶל־הַקֹּצְרִֽים׃
Interconfessionale 4,19Appena arrivato, si mise a gridare: «La mia testa! La mia testa!».
Allora il padre ordinò a un servo: «Portalo subito a sua madre».
AT ebraico 2Re4,19 וַיֹּ֥אמֶר אֶל־אָבִ֖יו רֹאשִׁ֣י ׀ רֹאשִׁ֑י וַיֹּ֙אמֶר֙ אֶל־הַנַּ֔עַר שָׂאֵ֖הוּ אֶל־אִמּֽוֹ׃
Interconfessionale Il servo prese il ragazzo e lo portò alla madre. La donna lo tenne sulle ginocchia fin verso mezzogiorno, e a quell’ora il ragazzo morì.
Rimandi
4,20 morì cfr. 1 Re 17,17.
AT ebraico 2Re4,20 וַיִּשָּׂאֵ֔הוּ וַיְבִיאֵ֖הוּ אֶל־אִמּ֑וֹ וַיֵּ֧שֶׁב עַל־בִּרְכֶּ֛יהָ עַד־הַֽצָּהֳרַ֖יִם וַיָּמֹֽת׃
Interconfessionale Lei allora lo portò di sopra, lo distese sul letto del profeta Eliseo e uscì, chiudendo la porta.
Rimandi
4,21 sul letto 1 Re 17,19.
AT ebraico 2Re4,21 וַתַּ֙עַל֙ וַתַּשְׁכִּבֵ֔הוּ עַל־מִטַּ֖ת אִ֣ישׁ הָאֱלֹהִ֑ים וַתִּסְגֹּ֥ר בַּעֲד֖וֹ וַתֵּצֵֽא׃
Interconfessionale 4,22Chiamò suo marito e gli disse:
— Dammi uno dei tuoi servi e un’asina. Vado di corsa dal profeta e torno.
AT ebraico 2Re4,22 וַתִּקְרָא֮ אֶל־אִישָׁהּ֒ וַתֹּ֗אמֶר שִׁלְחָ֨ה נָ֥א לִי֙ אֶחָ֣ד מִן־הַנְּעָרִ֔ים וְאַחַ֖ת הָאֲתֹנ֑וֹת וְאָר֛וּצָה עַד־אִ֥ישׁ הָאֱלֹהִ֖ים וְאָשֽׁוּבָה׃
Interconfessionale Il marito le chiese:
— Perché ci vai proprio oggi? Non è la festa della luna nuova e neppure un sabato!
— Non ti preoccupare!, — gli rispose la moglie.
Rimandi
4,23 luna nuova o sabato Am 8,5+.
AT ebraico 2Re4,23 וַיֹּ֗אמֶר מַ֠דּוּעַ אתי אַ֣תְּ הלכתי הֹלֶ֤כֶת אֵלָיו֙ הַיּ֔וֹם לֹֽא־חֹ֖דֶשׁ וְלֹ֣א שַׁבָּ֑ת וַתֹּ֖אמֶר שָׁלֽוֹם׃
Interconfessionale 4,24Mise la sella sull’asina e ordinò al servo: «Falla camminare: ti fermerai solo se te lo dico io».
AT ebraico 2Re4,24 וַֽתַּחֲבֹשׁ֙ הָֽאָת֔וֹן וַתֹּ֥אמֶר אֶֽל־נַעֲרָ֖הּ נְהַ֣ג וָלֵ֑ךְ אַל־תַּעֲצָר־לִ֣י לִרְכֹּ֔ב כִּ֖י אִם־אָמַ֥רְתִּי לָֽךְ׃
Interconfessionale Così arrivò dal profeta, sul monte Carmelo.
Quando Eliseo la vide da lontano, disse al suo servo Giezi:
— Ma quella è la donna di Sunem!
Rimandi
4,25 Carmelo 2,25.
AT ebraico 2Re4,25 וַתֵּ֗לֶךְ וַתָּב֛וֹא אֶל־אִ֥ישׁ הָאֱלֹהִ֖ים אֶל־הַ֣ר הַכַּרְמֶ֑ל וַ֠יְהִי כִּרְא֨וֹת אִישׁ־הָאֱלֹהִ֤ים אֹתָהּ֙ מִנֶּ֔גֶד וַיֹּ֙אמֶר֙ אֶל־גֵּיחֲזִ֣י נַעֲר֔וֹ הִנֵּ֖ה הַשּׁוּנַמִּ֥ית הַלָּֽז׃
Interconfessionale 4,26Corrile incontro e chiedile se va tutto bene a lei, a suo marito e a suo figlio.
— Sì, grazie, — rispose la donna,
AT ebraico 2Re4,26 עַתָּה֮ רֽוּץ־נָ֣א לִקְרָאתָהּ֒ וֶאֱמָר־לָ֗הּ הֲשָׁל֥וֹם לָ֛ךְ הֲשָׁל֥וֹם לְאִישֵׁ֖ךְ הֲשָׁל֣וֹם לַיָּ֑לֶד וַתֹּ֖אמֶר שָׁלֽוֹם׃
Interconfessionale e corse dal profeta, sul monte. Si gettò ai suoi piedi. Giezi voleva spingerla via, ma il profeta disse:
— Lasciala in pace! È molto amareggiata. Il Signore mi tiene nascosto il motivo, non me lo ha fatto sapere.
Rimandi
4,27 non me lo ha fatto sapere cfr. 5,26; 6,32; 1 Re 14,5; Ger 11,18-19; At 9,10-19.
AT ebraico 2Re4,27 וַתָּבֹ֞א אֶל־אִ֤ישׁ הָֽאֱלֹהִים֙ אֶל־הָהָ֔ר וַֽתַּחֲזֵ֖ק בְּרַגְלָ֑יו וַיִּגַּ֨שׁ גֵּֽיחֲזִ֜י לְהָדְפָ֗הּ וַיֹּאמֶר֩ אִ֨ישׁ הָאֱלֹהִ֤ים הַרְפֵּֽה־לָהּ֙ כִּֽי־נַפְשָׁ֣הּ מָֽרָה־לָ֔הּ וַֽיהוָה֙ הֶעְלִ֣ים מִמֶּ֔נִּי וְלֹ֥א הִגִּ֖יד לִֽי׃
Interconfessionale 4,28La donna gridò:
— Ti avevo chiesto io di avere un figlio, signore? Ti avevo ben detto di non illudermi!
AT ebraico 2Re4,28 וַתֹּ֕אמֶר הֲשָׁאַ֥לְתִּי בֵ֖ן מֵאֵ֣ת אֲדֹנִ֑י הֲלֹ֣א אָמַ֔רְתִּי לֹ֥א תַשְׁלֶ֖ה אֹתִֽי׃
Eliseo ridà vita al figlio della donna di Sunem

Interconfessionale Eliseo disse a Giezi:
— Preparati a partire. Prendi il mio bastone e va’ a Sunem. Per la strada, non fermarti a salutare nessuno. Se qualcuno ti saluta, non rispondere. Quando arrivi, posa il mio bastone sul volto del ragazzo.
Rimandi
4,29 il mio bastone Es 4,17-20; 8,1; 14,16; 17,5-6; cfr. 2 Re 2,8+. — non rispondere Lc 10,4.
Note al Testo
4,29 Preparati a partire: questo è il senso dell’immagine ebraica: Mettiti la cintura sui fianchi.
AT ebraico 2Re4,29 וַיֹּ֨אמֶר לְגֵיחֲזִ֜י חֲגֹ֣ר מָתְנֶ֗יךָ וְקַ֨ח מִשְׁעַנְתִּ֣י בְיָדְךָ֮ וָלֵךְ֒ כִּֽי־תִמְצָ֥א אִישׁ֙ לֹ֣א תְבָרְכֶ֔נּוּ וְכִֽי־יְבָרֶכְךָ֥ אִ֖ישׁ לֹ֣א תַעֲנֶנּ֑וּ וְשַׂמְתָּ֥ מִשְׁעַנְתִּ֖י עַל־פְּנֵ֥י הַנָּֽעַר׃
Interconfessionale 4,30Ma la madre del ragazzo disse:
— Giuro davanti al Signore e davanti a te: non me ne vado di qui se non vieni anche tu!
Allora Eliseo partì insieme con la donna.
AT ebraico 2Re4,30 וַתֹּ֙אמֶר֙ אֵ֣ם הַנַּ֔עַר חַי־יְהוָ֥ה וְחֵֽי־נַפְשְׁךָ֖ אִם־אֶעֶזְבֶ֑ךָּ וַיָּ֖קָם וַיֵּ֥לֶךְ אַחֲרֶֽיהָ׃
Interconfessionale Giezi era arrivato prima di loro. Aveva posato il bastone sul volto del ragazzo, ma non c’era stata alcuna reazione, nessun segno di vita. Allora Giezi andò incontro a Eliseo e gli disse: «Il ragazzo non si è svegliato».
Note al Testo
4,31 reazione: altri: voce.
AT ebraico 2Re4,31 וְגֵחֲזִ֞י עָבַ֣ר לִפְנֵיהֶ֗ם וַיָּ֤שֶׂם אֶת־הַמִּשְׁעֶ֙נֶת֙ עַל־פְּנֵ֣י הַנַּ֔עַר וְאֵ֥ין ק֖וֹל וְאֵ֣ין קָ֑שֶׁב וַיָּ֤שָׁב לִקְרָאתוֹ֙ וַיַּגֶּד־ל֣וֹ לֵאמֹ֔ר לֹ֥א הֵקִ֖יץ הַנָּֽעַר׃
Interconfessionale Eliseo entrò in casa. Vide il corpo del ragazzo adagiato sul suo letto;
Note al Testo
4,32 Eliseo: confronta il racconto di 4,32-37 con 1 Re 17,17-24.
AT ebraico 2Re4,32 וַיָּבֹ֥א אֱלִישָׁ֖ע הַבָּ֑יְתָה וְהִנֵּ֤ה הַנַּ֙עַר֙ מֵ֔ת מֻשְׁכָּ֖ב עַל־מִטָּתֽוֹ׃
Interconfessionale 4,33si chiuse dentro con lui e si mise a pregare il Signore.
AT ebraico 2Re4,33 וַיָּבֹ֕א וַיִּסְגֹּ֥ר הַדֶּ֖לֶת בְּעַ֣ד שְׁנֵיהֶ֑ם וַיִּתְפַּלֵּ֖ל אֶל־יְהוָֽה׃
Interconfessionale 4,34Poi si stese sul ragazzo, con la bocca sulla sua bocca, gli occhi di fronte ai suoi occhi e le mani contro le sue mani. Rimase sdraiato su di lui finché il suo corpo non si scaldò.
AT ebraico 2Re4,34 וַיַּ֜עַל וַיִּשְׁכַּ֣ב עַל־הַיֶּ֗לֶד וַיָּשֶׂם֩ פִּ֨יו עַל־פִּ֜יו וְעֵינָ֤יו עַל־עֵינָיו֙ וְכַפָּ֣יו עַל־כפו כַּפָּ֔יו וַיִּגְהַ֖ר עָלָ֑יו וַיָּ֖חָם בְּשַׂ֥ר הַיָּֽלֶד׃
Interconfessionale Poi si alzò e si mise a camminare su e giù per la stanza. Infine tornò a stendersi sul ragazzo. Dopo un po’, il ragazzo starnutì sette volte e alla fine aprì gli occhi.
Note al Testo
4,35 Gli starnuti sono il segno del ritorno dello spirito vitale nel corpo del ragazzo.
AT ebraico 2Re4,35 וַיָּ֜שָׁב וַיֵּ֣לֶךְ בַּבַּ֗יִת אַחַ֥ת הֵ֙נָּה֙ וְאַחַ֣ת הֵ֔נָּה וַיַּ֖עַל וַיִּגְהַ֣ר עָלָ֑יו וַיְזוֹרֵ֤ר הַנַּ֙עַר֙ עַד־שֶׁ֣בַע פְּעָמִ֔ים וַיִּפְקַ֥ח הַנַּ֖עַר אֶת־עֵינָֽיו׃
Interconfessionale 4,36Eliseo chiamò Giezi e gli ordinò di far venire la donna. «Ecco tuo figlio, prendilo!», le disse.
AT ebraico 2Re4,36 וַיִּקְרָ֣א אֶל־גֵּיחֲזִ֗י וַיֹּ֙אמֶר֙ קְרָא֙ אֶל־הַשֻּׁנַמִּ֣ית הַזֹּ֔את וַיִּקְרָאֶ֖הָ וַתָּב֣וֹא אֵלָ֑יו וַיֹּ֖אמֶר שְׂאִ֥י בְנֵֽךְ׃
Interconfessionale 4,37La donna si gettò ai piedi del profeta e s’inchinò fino a terra. Poi prese suo figlio e uscì.
AT ebraico 2Re4,37 וַתָּבֹא֙ וַתִּפֹּ֣ל עַל־רַגְלָ֔יו וַתִּשְׁתַּ֖חוּ אָ֑רְצָה וַתִּשָּׂ֥א אֶת־בְּנָ֖הּ וַתֵּצֵֽא׃ פ 
La minestra immangiabile

Interconfessionale Eliseo tornò a Gàlgala. A quel tempo c’era una carestia nella regione. Il gruppo di profeti era riunito intorno a lui. Eliseo ordinò al suo servo: «Metti un pentolone sul fuoco e prepara una minestra per tutto il gruppo».
Note al Testo
4,38 Si tratta forse della carestia durata sette anni di cui si parla in 8,1.
AT ebraico 2Re4,38 וֶאֱלִישָׁ֞ע שָׁ֤ב הַגִּלְגָּ֙לָה֙ וְהָרָעָ֣ב בָּאָ֔רֶץ וּבְנֵי֙ הַנְּבִיאִ֔ים יֹשְׁבִ֖ים לְפָנָ֑יו וַיֹּ֣אמֶר לְנַעֲר֗וֹ שְׁפֹת֙ הַסִּ֣יר הַגְּדוֹלָ֔ה וּבַשֵּׁ֥ל נָזִ֖יד לִבְנֵ֥י הַנְּבִיאִֽים׃
Interconfessionale Un profeta andò nei campi a raccogliere erbe e trovò una specie di vite selvatica; colse alcuni dei suoi frutti simili a zucche. Se ne riempì il mantello e tornò a casa. Non conoscevano quei frutti, ma lui li tagliò a pezzi nella minestra.
Note al Testo
4,39 simili a zucche: si tratta probabilmente di coloquintidi, frutti decorativi ma non commestibili.
AT ebraico 2Re4,39 וַיֵּצֵ֨א אֶחָ֣ד אֶל־הַשָּׂדֶה֮ לְלַקֵּ֣ט אֹרֹת֒ וַיִּמְצָא֙ גֶּ֣פֶן שָׂדֶ֔ה וַיְלַקֵּ֥ט מִמֶּ֛נּוּ פַּקֻּעֹ֥ת שָׂדֶ֖ה מְלֹ֣א בִגְד֑וֹ וַיָּבֹ֗א וַיְפַלַּ֛ח אֶל־סִ֥יר הַנָּזִ֖יד כִּֽי־לֹ֥א יָדָֽעוּ׃
Interconfessionale 4,40La minestra fu servita, ma appena l’assaggiarono, cominciarono a gridare:
Uomo di Dio, la minestra è avvelenata.
Nessuno poté mangiarla.
AT ebraico 2Re4,40 וַיִּֽצְק֥וּ לַאֲנָשִׁ֖ים לֶאֱכ֑וֹל וַ֠יְהִי כְּאָכְלָ֨ם מֵהַנָּזִ֜יד וְהֵ֣מָּה צָעָ֗קוּ וַיֹּֽאמְרוּ֙ מָ֤וֶת בַּסִּיר֙ אִ֣ישׁ הָאֱלֹהִ֔ים וְלֹ֥א יָכְל֖וּ לֶאֱכֹֽל׃
Interconfessionale 4,41Il profeta Eliseo, allora, comandò:
— Portate un po’ di farina.
La gettò nel pentolone e ordinò:
— Servitevi e mangiate.
Nel pentolone non c’era più nulla di velenoso.
AT ebraico 2Re4,41 וַיֹּ֙אמֶר֙ וּקְחוּ־קֶ֔מַח וַיַּשְׁלֵ֖ךְ אֶל־הַסִּ֑יר וַיֹּ֗אמֶר צַ֤ק לָעָם֙ וְיֹאכֵ֔לוּ וְלֹ֥א הָיָ֛ה דָּבָ֥ר רָ֖ע בַּסִּֽיר׃ ס          
La moltiplicazione dei pani

Interconfessionale Una volta, arrivò un uomo dal villaggio di Baal-Salisà: portò al profeta venti pani d’orzo, fatti con farina nuova, e un sacco di grano appena raccolto. Eliseo disse al suo servo di sfamare il gruppo con quei viveri.
Note al Testo
4,42 Baal-Salisà: non sappiamo dove si trovasse questa località (vedi 1 Samuele 9,4).
AT ebraico 2Re4,42 וְאִ֨ישׁ בָּ֜א מִבַּ֣עַל שָׁלִ֗שָׁה וַיָּבֵא֩ לְאִ֨ישׁ הָאֱלֹהִ֜ים לֶ֤חֶם בִּכּוּרִים֙ עֶשְׂרִֽים־לֶ֣חֶם שְׂעֹרִ֔ים וְכַרְמֶ֖ל בְּצִקְלֹנ֑וֹ וַיֹּ֕אמֶר תֵּ֥ן לָעָ֖ם וְיֹאכֵֽלוּ׃
Interconfessionale 4,43Ma il servo rispose:
— Questa roba non basta per dar da mangiare a cento persone!
— Distribuisci questi viveri, — disse Eliseo, perché il Signore dice: «Ognuno avrà abbastanza da mangiare e ne avanzerà anche!».
AT ebraico 2Re4,43 וַיֹּ֙אמֶר֙ מְשָׁ֣רְת֔וֹ מָ֚ה אֶתֵּ֣ן זֶ֔ה לִפְנֵ֖י מֵ֣אָה אִ֑ישׁ וַיֹּ֗אמֶר תֵּ֤ן לָעָם֙ וְיֹאכֵ֔לוּ כִּ֣י כֹ֥ה אָמַ֛ר יְהוָ֖ה אָכֹ֥ל וְהוֹתֵֽר׃
Interconfessionale Il servo li distribuì e ne avanzò, come il Signore aveva detto.
Rimandi
4,44 li distribuì e ne avanzò Mt 14,13-21 par.; 15,22-38 par.
AT ebraico 2Re4,44 וַיִּתֵּ֧ן לִפְנֵיהֶ֛ם וַיֹּאכְל֥וּ וַיּוֹתִ֖רוּ כִּדְבַ֥ר יְהוָֽה׃ פ