Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Secondo libro dei Re - 24
Secondo libro dei Re 24
Interconfessionale Torna al libro
NT greco
Interconfessionale
e in particolare per il sangue innocente, che egli aveva versato a Gerusalemme, fino a riempirne la città. Il Signore rifiutava di dimenticare tutto questo.
Interconfessionale
Il re d’Egitto non uscì più dal suo paese, perché il re di Babilonia aveva conquistato tutti i territori che prima erano appartenuti al re d’Egitto, dal torrente d’Egitto, a sud, fino al fiume Eufrate, a nord.
Ioiachìn, re di Giuda
Interconfessionale
Ioiachìn, re di Giuda, uscì per arrendersi al re di Babilonia, accompagnato da sua madre, dai suoi ufficiali, dai suoi ministri e dai suoi eunuchi. Il re di Babilonia li fece tutti prigionieri. Era l’ottavo anno di regno di Ioiachìn.
Interconfessionale
Come il Signore aveva annunziato, Nabucodònosor portò via tutti i tesori del tempio e del palazzo reale e tutti gli oggetti d’oro che Salomone, re d’Israele, aveva fatto costruire per il tempio.
Interconfessionale
Deportò l’intera città di Gerusalemme: diecimila tra ministri e proprietari, tutti gli artigiani e i fabbri. Rimase soltanto la gente più povera.
Interconfessionale
Al posto di loiachìn, Nabucodònosor fece regnare Mattania, zio di Ioiachìn. Gli cambiò nome e lo chiamò Sedecia.
Interconfessionale
Tutto questo accadde, perché grande era la collera del Signore contro Gerusalemme e il regno di Giuda, al punto che egli aveva deciso di scacciare lontano da sé il suo popolo. Sedecia si ribellò contro Nabucodònosor, re di Babilonia.