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NT greco - Nuovo Testamento - Lettere - 1 Giovanni - 1

1 Giovanni

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CEI 1974

NT greco 1 1,1Ὃ ἦν ἀπ’ ἀρχῆς, ὃ ἀκηκόαμεν, ὃ ἑωράκαμεν τοῖς ὀφθαλμοῖς ἡμῶν, ὃ ἐθεασάμεθα καὶ αἱ χεῖρες ἡμῶν ἐψηλάφησαν, περὶ τοῦ λόγου τῆς ζωῆς—
CEI 1974 1Gv Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita
1,1-4 Più che l’introduzione a una lettera, questo brano è un prologo, nel quale Giovanni, alla sua maniera ( cfr. Gv 1, 1-5), afferma solennemente la veridicità del suo messaggio per aver egli visto, sentito, toccato ciò che annunzia. Per il Verbo cfr. Gv 1, 1.La vita è un tema essenziale del quarto vangelo. La vita che si fa visibile è l’incarnazione del Verbo.
NT greco 1,2καὶ ἡ ζωὴ ἐφανερώθη, καὶ ἑωράκαμεν καὶ μαρτυροῦμεν καὶ ἀπαγγέλλομεν ὑμῖν τὴν ζωὴν τὴν αἰώνιον ἥτις ἦν πρὸς τὸν πατέρα καὶ ἐφανερώθη ἡμῖν—
CEI 1974 1Gv1,2 (poiché la vita si è fatta visibile, noi l`abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi),
NT greco ὃ ἑωράκαμεν καὶ ἀκηκόαμεν ἀπαγγέλλομεν ⸀καὶ ὑμῖν, ἵνα καὶ ὑμεῖς κοινωνίαν ἔχητε μεθ’ ἡμῶν· καὶ ἡ κοινωνία δὲ ἡ ἡμετέρα μετὰ τοῦ πατρὸς καὶ μετὰ τοῦ υἱοῦ αὐτοῦ Ἰησοῦ Χριστοῦ·
1,3 καὶ WH Treg NIV ] - RP
CEI 1974 1Gv quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo.
1,3 Per essere in comunione col Padre e col Figlio è necessario essere in comunione con gli apostoli. La comunione è l’unione mistica del fedele col Padre mediante il Figlio, visibile nell’unità della fede e della Chiesa.
NT greco καὶ ταῦτα γράφομεν ⸀ἡμεῖς ἵνα ἡ χαρὰ ἡμῶν ᾖ πεπληρωμένη.
1,4 ἡμεῖς WH Treg NIV ] ὑμῖν RP
CEI 1974 1Gv1,4 Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta.
Vivere nella luce
NT greco Καὶ ἔστιν αὕτη ἡ ἀγγελία ἣν ἀκηκόαμεν ἀπ’ αὐτοῦ καὶ ἀναγγέλλομεν ὑμῖν, ὅτι ὁ θεὸς φῶς ἐστιν καὶ σκοτία ⸂ἐν αὐτῷ οὐκ ἔστιν⸃ οὐδεμία.
1,5 ἐν αὐτῷ οὐκ ἔστιν NIV RP ] οὐκ ἔστιν ἐν αὐτῷ WH Treg
CEI 1974 1Gv Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre.
1,5-6 Dio è luce perché è verità e amore; fuga ogni tenebra e vuole che chi si accosta a lui agisca in conformità con la verità.
NT greco 1,6ἐὰν εἴπωμεν ὅτι κοινωνίαν ἔχομεν μετ’ αὐτοῦ καὶ ἐν τῷ σκότει περιπατῶμεν, ψευδόμεθα καὶ οὐ ποιοῦμεν τὴν ἀλήθειαν·
CEI 1974 1Gv1,6 Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità.
NT greco ἐὰν δὲ ἐν τῷ φωτὶ περιπατῶμεν ὡς αὐτός ἐστιν ἐν τῷ φωτί, κοινωνίαν ἔχομεν μετ’ ἀλλήλων καὶ τὸ αἷμα ⸀Ἰησοῦ τοῦ υἱοῦ αὐτοῦ καθαρίζει ἡμᾶς ἀπὸ πάσης ἁμαρτίας.
1,7 Ἰησοῦ WH Treg NIV ] + Χριστοῦ RP
CEI 1974 1Gv Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
1,7 Per il valore salvifico del sacrificio di Cristo ( cfr At 26, 18. Cfr. Ef 5, 8-13. cfr 1 Pt 2, 9.12) cfr. anche Ap 1, 5; 7, 14;5, 9.
NT greco ἐὰν εἴπωμεν ὅτι ἁμαρτίαν οὐκ ἔχομεν, ἑαυτοὺς πλανῶμεν καὶ ἡ ἀλήθεια ⸂οὐκ ἔστιν ἐν ἡμῖν⸃.
1,8 οὐκ ἔστιν ἐν ἡμῖν WH NIV RP ] ἐν ἡμῖν οὐκ ἔστιν Treg
CEI 1974 1Gv Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi.
1,8 Non si può apprezzare l’incarnazione e la redenzione di Cristo se non si ha il senso del peccato, in armonia con tutta la rivelazione biblica (v. 10).
NT greco 1,9ἐὰν ὁμολογῶμεν τὰς ἁμαρτίας ἡμῶν, πιστός ἐστιν καὶ δίκαιος ἵνα ἀφῇ ἡμῖν τὰς ἁμαρτίας καὶ καθαρίσῃ ἡμᾶς ἀπὸ πάσης ἀδικίας.
CEI 1974 1Gv1,9 Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa.
NT greco 1,10ἐὰν εἴπωμεν ὅτι οὐχ ἡμαρτήκαμεν, ψεύστην ποιοῦμεν αὐτὸν καὶ ὁ λόγος αὐτοῦ οὐκ ἔστιν ἐν ἡμῖν.
CEI 1974 1Gv1,10 Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.