AT greco - Antico Testamento - Libri Storici - Tobia BA (Codice Vaticano e Alessandrino) - 5
Tobia BA (Codice Vaticano e Alessandrino)
AT greco Torna al libro
CEI 2008
CEI 2008
Tb Allora Tobia rispose al padre: "Quanto mi hai comandato io farò, o padre.
CEI 2008
Tb5,2Ma come potrò riprendere la somma, dal momento che lui non conosce me, né io conosco lui? Che segno posso dargli, perché mi riconosca, mi creda e mi consegni il denaro? Inoltre non sono pratico delle strade da prendere per andare in Media".
AT greco
5,3καὶ ἔδωκεν αὐτῷ τὸ χειρόγραφον καὶ εἶπεν αὐτῷ ζήτησον σεαυτῷ ἄνθρωπον ὃς συμπορεύσεταί σοι καὶ δώσω αὐτῷ μισθόν ἕως ζῶ καὶ λαβὲ πορευθεὶς τὸ ἀργύριον
CEI 2008
TbRispose Tobi a suo figlio Tobia: "Mi ha dato un documento autografo e anch'io gli ho apposto il mio autografo: lo divisi in due parti e ne prendemmo ciascuno una parte; la sua parte la lasciai presso di lui con il denaro. Sono ora vent'anni da quando ho depositato quella somma. Cércati dunque, o figlio, un uomo di fiducia che si metta in viaggio con te. Lo pagheremo per tutto il tempo fino al tuo ritorno. Va' dunque da Gabaèl a ritirare il denaro".
5,3
Mi ha dato un documento autografo: questa procedura vuole garantire in modo speciale il proprietario del deposito; depositi e prestiti sono regolamentati sotto altri aspetti in Es 22,6-12; Lv 5,21-26.
CEI 2008
Tb5,4Uscì Tobia in cerca di qualcuno pratico della strada, che lo accompagnasse nella Media. Uscì e si trovò davanti l'angelo Raffaele, non sospettando minimamente che fosse un angelo di Dio.
AT greco
5,5καὶ εἶπεν αὐτῷ εἰ δύναμαι πορευθῆναι μετὰ σοῦ ἐν Ῥάγοις τῆς Μηδίας καὶ εἰ ἔμπειρος εἶ τῶν τόπων
CEI 2008
Tb5,5Gli disse: "Di dove sei, o giovane?". Rispose: "Sono uno dei tuoi fratelli Israeliti, e sono venuto qui a cercare lavoro". Riprese Tobia: "Conosci la strada per andare nella Media?".
AT greco
5,6καὶ εἶπεν αὐτῷ ὁ ἄγγελος πορεύσομαι μετὰ σοῦ καὶ τῆς ὁδοῦ ἐμπειρῶ καὶ παρὰ Γαβαηλ τὸν ἀδελφὸν ἡμῶν ηὐλίσθην
CEI 2008
Tb5,6Gli disse: "Certo, parecchie volte sono stato là e conosco bene tutte le strade. Spesso sono andato nella Media e ho alloggiato presso Gabaèl, un nostro fratello che abita a Rage di Media. Ci sono due giorni di cammino da Ecbàtana a Rage. Rage è sulle montagne ed Ecbàtana è nella pianura".
CEI 2008
Tb5,7Allora Tobia gli disse: "Aspetta, o giovane, che vada ad avvertire mio padre. Ho bisogno che tu venga con me e ti pagherò il tuo salario".
AT greco
5,9καὶ εἰσελθὼν εἶπεν τῷ πατρί ἰδοὺ εὕρηκα ὃς συμπορεύσεταί μοι ὁ δὲ εἶπεν φώνησον αὐτὸν πρός με ἵνα ἐπιγνῶ ποίας φυλῆς ἐστιν καὶ εἰ πιστὸς τοῦ πορευθῆναι μετὰ σοῦ
CEI 2008
Tb5,9Tobia andò ad informare suo padre Tobi dicendogli: "Ecco, ho trovato un uomo tra i nostri fratelli Israeliti". Gli rispose: "Chiamalo, perché io sappia di che famiglia e di che tribù è e se è persona fidata per venire con te, o figlio".
CEI 2008
Tb5,10Tobia uscì a chiamarlo e gli disse: "O giovane, mio padre ti chiama". Entrò da lui. Tobi lo salutò per primo e l'altro gli disse: "Possa tu avere molta gioia!". Tobi rispose: "Che gioia posso ancora avere? Sono un uomo menomato negli occhi; non vedo la luce del cielo, ma mi trovo nell'oscurità come i morti che non contemplano più la luce. Pur vivendo, mi sento tra i morti; avverto la voce degli uomini, ma non li vedo". Gli rispose: "Fatti coraggio, Dio non tarderà a guarirti; fatti coraggio!". E Tobi: "Mio figlio Tobia vuole andare nella Media. Non potresti andare con lui e fargli da guida? Io ti pagherò, fratello!". Rispose: "Sì, posso accompagnarlo; conosco tutte le strade. Mi sono recato spesso nella Media. Ho attraversato tutte le sue pianure e i suoi monti e ne conosco tutte le strade".
AT greco
5,12καὶ εἶπεν αὐτῷ φυλὴν καὶ πατριὰν σὺ ζητεῖς ἢ μίσθιον ὃς συμπορεύσεται μετὰ τοῦ υἱοῦ σου καὶ εἶπεν αὐτῷ Τωβιτ βούλομαι ἄδελφε ἐπιγνῶναι τὸ γένος σου καὶ τὸ ὄνομα
CEI 2008
Tb5,12Ed egli: "Che t'importa la tribù?". L'altro gli disse: "Voglio sapere con verità, fratello, di chi tu sei figlio e il tuo vero nome".
CEI 2008
TbRispose: "Sono Azaria, figlio di Anania il grande, uno dei tuoi fratelli".
AT greco
5,14καὶ εἶπεν αὐτῷ ὑγιαίνων ἔλθοις ἄδελφε καὶ μή μοι ὀργισθῇς ὅτι ἐζήτησα τὴν φυλήν σου καὶ τὴν πατριάν σου ἐπιγνῶναι καὶ σὺ τυγχάνεις ἀδελφός μου ἐκ τῆς καλῆς καὶ ἀγαθῆς γενεᾶς ἐπεγίνωσκον γὰρ ἐγὼ Ανανιαν καὶ Ιαθαν τοὺς υἱοὺς Σεμειου τοῦ μεγάλου ὡς ἐπορευόμεθα κοινῶς εἰς Ιεροσόλυμα προσκυνεῖν ἀναφέροντες τὰ πρωτότοκα καὶ τὰς δεκάτας τῶν γενημάτων καὶ οὐκ ἐπλανήθησαν ἐν τῇ πλάνῃ τῶν ἀδελφῶν ἡμῶν ἐκ ῥίζης καλῆς εἶ ἄδελφε
CEI 2008
Tb5,14Gli disse allora: "Sii benvenuto e in buona salute, o fratello! Non avertene a male, fratello, se ho voluto sapere la verità sulla tua famiglia. Tu dunque sei mio parente, di buona e distinta discendenza! Conoscevo Anania e Natan, i due figli di Semeia il grande. Venivano con me a Gerusalemme e là facevano adorazione insieme con me; non hanno abbandonato la retta via. I tuoi fratelli sono brava gente; tu sei di buona radice: sii benvenuto!".
AT greco
5,15ἀλλ’ εἰπόν μοι τίνα σοι ἔσομαι μισθὸν διδόναι δραχμὴν τῆς ἡμέρας καὶ τὰ δέοντά σοι ὡς καὶ τῷ υἱῷ μου
AT greco
5,17καὶ εὐδόκησαν οὕτως καὶ εἶπεν πρὸς Τωβιαν ἕτοιμος γίνου πρὸς τὴν ὁδόν καὶ εὐοδωθείητε καὶ ἡτοίμασεν ὁ υἱὸς αὐτοῦ τὰ πρὸς τὴν ὁδόν καὶ εἶπεν αὐτῷ ὁ πατὴρ αὐτοῦ πορεύου μετὰ τοῦ ἀνθρώπου ὁ δὲ ἐν τῷ οὐρανῷ οἰκῶν θεὸς εὐοδώσει τὴν ὁδὸν ὑμῶν καὶ ὁ ἄγγελος αὐτοῦ συμπορευθήτω ὑμῖν καὶ ἐξῆλθαν ἀμφότεροι ἀπελθεῖν καὶ ὁ κύων τοῦ παιδαρίου μετ’ αὐτῶν
CEI 2008
Tb5,17Gli disse: "Farò il viaggio con lui. Non temere: partiremo sani, e sani ritorneremo da te, perché la strada è sicura". Tobi gli disse: "Sia con te la benedizione, o fratello!". Si rivolse poi al figlio e gli disse: "Figlio, prepara quanto occorre per il viaggio e parti con questo tuo fratello. Dio, che è nei cieli, vi conservi sani fin là e vi restituisca a me sani e salvi; il suo angelo vi accompagni e vi conduca a salvezza, o figlio!".
Tobia uscì per mettersi in cammino e baciò il padre e la madre. E Tobi gli disse: "Fa' buon viaggio!".
Tobia uscì per mettersi in cammino e baciò il padre e la madre. E Tobi gli disse: "Fa' buon viaggio!".
AT greco
5,18ἔκλαυσεν δὲ Αννα ἡ μήτηρ αὐτοῦ καὶ εἶπεν πρὸς Τωβιτ τί ἐξαπέστειλας τὸ παιδίον ἡμῶν ἢ οὐχὶ ἡ ῥάβδος τῆς χειρὸς ἡμῶν ἐστιν ἐν τῷ εἰσπορεύεσθαι αὐτὸν καὶ ἐκπορεύεσθαι ἐνώπιον ἡμῶν
CEI 2008
Tb5,18Allora la madre si mise a piangere e disse a Tobi: "Perché hai voluto che mio figlio partisse? Non è lui il bastone della nostra mano, che è sempre stato in casa con noi?
CEI 2008
Tb5,19Non temere di aggiungere denaro a denaro; esso non vale nulla in confronto a nostro figlio.
AT greco
5,21καὶ εἶπεν αὐτῇ Τωβιτ μὴ λόγον ἔχε ἀδελφή ὑγιαίνων ἐλεύσεται καὶ οἱ ὀφθαλμοί σου ὄψονται αὐτόν
CEI 2008
Tb5,21Le disse: "Non stare in pensiero: nostro figlio farà buon viaggio e tornerà in buona salute da noi. I tuoi occhi lo vedranno il giorno in cui tornerà sano e salvo da te.
AT greco
5,22ἄγγελος γὰρ ἀγαθὸς συμπορεύσεται αὐτῷ καὶ εὐοδωθήσεται ἡ ὁδὸς αὐτοῦ καὶ ὑποστρέψει ὑγιαίνων
CEI 2008
Tb5,22Non stare in pensiero, non temere per loro, o sorella. Un angelo buono infatti lo accompagnerà, il suo viaggio andrà bene e tornerà sano e salvo".