Siracide
AT greco Torna al libro
Interconfessionale
Interconfessionale
SirIl sole, quando spunta all’orizzonte, proclama a tutti
che l’opera dell’Altissimo è stupenda.
che l’opera dell’Altissimo è stupenda.
AT greco
43,4κάμινον φυσῶν ἐν ἔργοις καύματος τριπλασίως ἥλιος ἐκκαίων ὄρη ἀτμίδας πυρώδεις ἐκφυσῶν καὶ ἐκλάμπων ἀκτῖνας ἀμαυροῖ ὀφθαλμούς
Interconfessionale
Sir43,4Per certi lavori ci vuole il fuoco di una fornace,
ma il sole sui monti scalda tre volte di più:
manda vampe infuocate
e accieca con i suoi raggi di fuoco.
ma il sole sui monti scalda tre volte di più:
manda vampe infuocate
e accieca con i suoi raggi di fuoco.
Interconfessionale
Sir43,5Ma il Signore, che ha creato il sole, è ancora più grande
e con la sua parola ne dirige il rapido corso.
e con la sua parola ne dirige il rapido corso.
Interconfessionale
SirLa luna, col suo ciclo, stabilisce le stagioni
ed è il punto di riferimento per calcolare il tempo.
ed è il punto di riferimento per calcolare il tempo.
Interconfessionale
SirPer fissare la data delle feste si ricorre alla luna
che prima cresce e poi cala.
che prima cresce e poi cala.
Note al Testo
43,7
luna: secondo il calendario lunare, in vigore all’epoca dell’autore, le due grandi feste di Pasqua e delle Capanne iniziavano nel giorno di luna piena (vedi Levitico 23,5.34).
AT greco
43,8μὴν κατὰ τὸ ὄνομα αὐτῆς ἐστιν αὐξανόμενος θαυμαστῶς ἐν ἀλλοιώσει σκεῦος παρεμβολῶν ἐν ὕψει ἐν στερεώματι οὐρανοῦ ἐκλάμπων
Interconfessionale
SirAnche il mese prende il nome dalla ∆luna
che cresce in modo meraviglioso e ha fasi diverse;
essa, che brilla nel firmamento,
è ∆come un segnale per tutto quel che si muove in cielo.
che cresce in modo meraviglioso e ha fasi diverse;
essa, che brilla nel firmamento,
è ∆come un segnale per tutto quel che si muove in cielo.
Interconfessionale
SirLe stelle, con la loro luce, fanno più bello il firmamento
e con il loro splendore adornano il cielo dove il Signore abita.
e con il loro splendore adornano il cielo dove il Signore abita.
Interconfessionale
Sir43,10Esse ubbidiscono a Dio che è santo,
stanno dove le ha collocate
e non abbandonano il loro posto di veglia.
stanno dove le ha collocate
e non abbandonano il loro posto di veglia.
Interconfessionale
Sir43,12Nel cielo traccia un arco di colori,
l’ha teso il Signore con le sue mani.
l’ha teso il Signore con le sue mani.
Interconfessionale
SirIl Signore fa cadere la neve,
scaglia i fulmini ed essi fanno quel che lui vuole;
scaglia i fulmini ed essi fanno quel che lui vuole;
Interconfessionale
Sirapre i serbatoi del cielo
e le nuvole volano fuori come uccelli.
e le nuvole volano fuori come uccelli.
Rimandi
43,14
i serbatoi Gb 38,22.
Note al Testo
43,14
serbatoi del cielo, ossia i magazzini dove si pensava che Dio tenesse conservati l’acqua, il fulmine e gli altri flagelli, per servirsene al tempo opportuno (vedi anche Genesi 1,6 e 7,11).
Interconfessionale
Sir43,15Egli è forte e fa condensare le nubi
che poi si sbriciolano in chicchi di grandine.
che poi si sbriciolano in chicchi di grandine.
AT greco
43,18ὡς πετεινὰ καθιπτάμενα πάσσει χιόνα καὶ ὡς ἀκρὶς καταλύουσα ἡ κατάβασις αὐτῆς κάλλος λευκότητος αὐτῆς ἐκθαυμάσει ὀφθαλμός καὶ ἐπὶ τοῦ ὑετοῦ αὐτῆς ἐκστήσεται καρδία
Interconfessionale
Sir43,18Il suo candore è perfetto e l’occhio ne gode,
e vederla cadere è un vero piacere.
e vederla cadere è un vero piacere.
Interconfessionale
Sir43,19Sulla terra il Signore sparge la brina, come se fosse sale:
quando gela, essa somiglia a punte di spine.
quando gela, essa somiglia a punte di spine.
AT greco
43,20ψυχρὸς ἄνεμος βορέης πνεύσει καὶ παγήσεται κρύσταλλος ἐφ’ ὕδατος ἐπὶ πᾶσαν συναγωγὴν ὕδατος καταλύσει καὶ ὡς θώρακα ἐνδύσεται τὸ ὕδωρ
Interconfessionale
SirInvece il vento d’oriente
brucia il deserto, divora l’erba sui monti,
e, proprio come il fuoco, distrugge tutto il verde.
brucia il deserto, divora l’erba sui monti,
e, proprio come il fuoco, distrugge tutto il verde.
Interconfessionale
Sir43,22Poi, quando il cielo si copre, subito torna la vita;
dopo il caldo del giorno viene la rugiada:
porta ristoro e gioia.
dopo il caldo del giorno viene la rugiada:
porta ristoro e gioia.
AT greco
43,24οἱ πλέοντες τὴν θάλασσαν διηγοῦνται τὸν κίνδυνον αὐτῆς καὶ ἀκοαῖς ὠτίων ἡμῶν θαυμάζομεν
Interconfessionale
SirI marinai raccontano i pericoli del mare
e, ad ascoltarli, restiamo a bocca aperta.
e, ad ascoltarli, restiamo a bocca aperta.
Interconfessionale
SirCi parlano di cose strane e incredibili,
di animali di ogni genere e di mostri marini.
di animali di ogni genere e di mostri marini.
Interconfessionale
Sir43,27Potrei dire ancora molte cose senza esaurire l’argomento,
ma la conclusione è questa:
«Il Signore è tutto».
ma la conclusione è questa:
«Il Signore è tutto».
AT greco
43,30δοξάζοντες κύριον ὑψώσατε καθ’ ὅσον ἂν δύνησθε ὑπερέξει γὰρ καὶ ἔτι καὶ ὑψοῦντες αὐτὸν πληθύνατε ἐν ἰσχύι μὴ κοπιᾶτε οὐ γὰρ μὴ ἀφίκησθε
Interconfessionale
Sir43,30Lodate il Signore con tutte le vostre forze,
la vostra lode non sarà mai a lui proporzionata.
Lodate il Signore con tutte le vostre energie,
non stancatevi mai perché non sarà mai abbastanza.
la vostra lode non sarà mai a lui proporzionata.
Lodate il Signore con tutte le vostre energie,
non stancatevi mai perché non sarà mai abbastanza.
Interconfessionale
Sir43,32Infatti noi vediamo solo una piccola parte delle sue opere,
ma ce ne sono di ancora più grandi che noi non conosciamo.
ma ce ne sono di ancora più grandi che noi non conosciamo.