Siracide
AT greco Torna al libro
CEI 2008
AT greco
25
25,1ἐν τρισὶν ὡραΐσθην καὶ ἀνέστην ὡραία ἔναντι κυρίου καὶ ἀνθρώπων ὁμόνοια ἀδελφῶν καὶ φιλία τῶν πλησίον καὶ γυνὴ καὶ ἀνὴρ ἑαυτοῖς συμπεριφερόμενοι
CEI 2008
Sir Di tre cose si compiace l'anima mia,
ed esse sono gradite al Signore e agli uomini:
concordia di fratelli, amicizia tra vicini,
moglie e marito che vivono in piena armonia.
ed esse sono gradite al Signore e agli uomini:
concordia di fratelli, amicizia tra vicini,
moglie e marito che vivono in piena armonia.
25,1
Proverbi numerici
Le massime qui raccolte ruotano intorno al numero tre (vv. 1-2) e al numero dieci (v. 7-12).
25,13 NVg (25,17) premette: Qualunque ferita è tristezza del cuore, / e nella malvagità della donna si concentra ogni cattiveria.
25,26a NVg (25,35b) aggiunge: ti umilierà di fronte ai tuoi nemici
25,26b NVg (25,36b) aggiunge: e allontanala dalla tua casa
Proverbi numerici
Le massime qui raccolte ruotano intorno al numero tre (vv. 1-2) e al numero dieci (v. 7-12).
AT greco
25,2τρία δὲ εἴδη ἐμίσησεν ἡ ψυχή μου καὶ προσώχθισα σφόδρα τῇ ζωῇ αὐτῶν πτωχὸν ὑπερήφανον καὶ πλούσιον ψεύστην γέροντα μοιχὸν ἐλαττούμενον συνέσει
CEI 2008
Sir25,2Tre tipi di persone detesta l'anima mia,
la loro vita è per me un grande orrore:
il povero superbo, il ricco bugiardo,
il vecchio adultero privo di senno.
la loro vita è per me un grande orrore:
il povero superbo, il ricco bugiardo,
il vecchio adultero privo di senno.
CEI 2008
Sir25,4Quanto s'addice il giudicare ai capelli bianchi
e agli anziani il saper dare consigli!
e agli anziani il saper dare consigli!
CEI 2008
Sir25,5Quanto s'addice la sapienza agli anziani,
il discernimento e il consiglio alle persone onorate!
il discernimento e il consiglio alle persone onorate!
AT greco
25,7ἐννέα ὑπονοήματα ἐμακάρισα ἐν καρδίᾳ καὶ τὸ δέκατον ἐρῶ ἐπὶ γλώσσης ἄνθρωπος εὐφραινόμενος ἐπὶ τέκνοις ζῶν καὶ βλέπων ἐπὶ πτώσει ἐχθρῶν
CEI 2008
Sir25,7Nove situazioni ritengo felici nel mio cuore,
la decima la dirò con parole:
un uomo allietato dai figli,
chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici;
la decima la dirò con parole:
un uomo allietato dai figli,
chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici;
AT greco
25,8μακάριος ὁ συνοικῶν γυναικὶ συνετῇ καὶ ὃς ἐν γλώσσῃ οὐκ ὠλίσθησεν καὶ ὃς οὐκ ἐδούλευσεν ἀναξίῳ ἑαυτοῦ
CEI 2008
Sirfelice chi vive con una moglie assennata,
chi non ara con il bue e l'asino insieme,
chi non ha peccato con la sua lingua,
chi non ha servito a uno indegno di lui;
chi non ara con il bue e l'asino insieme,
chi non ha peccato con la sua lingua,
chi non ha servito a uno indegno di lui;
CEI 2008
Sir25,11Il timore del Signore vale più di ogni cosa;
chi lo possiede a chi potrà essere paragonato?
chi lo possiede a chi potrà essere paragonato?
CEI 2008
Sir25,12Il timore del Signore è inizio di amore per lui,
la fede è inizio di adesione a lui.
la fede è inizio di adesione a lui.
CEI 2008
Sir25,13⊥Qualunque ferita, ma non la ferita del cuore,
qualunque malvagità, ma non la malvagità di una donna;
qualunque malvagità, ma non la malvagità di una donna;
CEI 2008
Sir25,14qualunque sventura, ma non quella causata da persone che odiano,
qualunque vendetta, ma non la vendetta dei nemici.
qualunque vendetta, ma non la vendetta dei nemici.
CEI 2008
Sir25,15Non c'è veleno peggiore del veleno di un serpente,
non c'è ira peggiore dell'ira di una donna.
non c'è ira peggiore dell'ira di una donna.
CEI 2008
Sir25,16Preferirei abitare con un leone e con un drago
piuttosto che abitare con una donna malvagia.
piuttosto che abitare con una donna malvagia.
CEI 2008
SirLa malvagità di una donna ne àltera l'aspetto,
rende il suo volto tetro come quello di un orso.
rende il suo volto tetro come quello di un orso.
CEI 2008
Sir25,19Ogni malizia è nulla di fronte alla malizia di una donna,
possa piombarle addosso la sorte del peccatore!
possa piombarle addosso la sorte del peccatore!
CEI 2008
Sir25,20Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio,
tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico.
tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico.
CEI 2008
Sir25,22Motivo di sdegno, di rimprovero e di grande disprezzo
è una donna che mantiene il proprio marito.
è una donna che mantiene il proprio marito.
AT greco
25,23καρδία ταπεινὴ καὶ πρόσωπον σκυθρωπὸν καὶ πληγὴ καρδίας γυνὴ πονηρά χεῖρες παρειμέναι καὶ γόνατα παραλελυμένα ἥτις οὐ μακαριεῖ τὸν ἄνδρα αὐτῆς
CEI 2008
Sir25,23Animo abbattuto e volto triste
e ferita al cuore è una donna malvagia;
mani inerti e ginocchia infiacchite,
tale è colei che non rende felice il proprio marito.
e ferita al cuore è una donna malvagia;
mani inerti e ginocchia infiacchite,
tale è colei che non rende felice il proprio marito.