Siracide
AT greco Torna al libro
CEI 2008
CEI 2008
Sir Chi maneggia la pece si sporca,
chi frequenta il superbo diviene simile a lui.
chi frequenta il superbo diviene simile a lui.
AT greco
13,2βάρος ὑπὲρ σὲ μὴ ἄρῃς καὶ ἰσχυροτέρῳ σου καὶ πλουσιωτέρῳ μὴ κοινώνει τί κοινωνήσει χύτρα πρὸς λέβητα αὕτη προσκρούσει καὶ αὕτη συντριβήσεται
CEI 2008
Sir13,2Non portare un peso troppo grave per te,
non associarti a uno più forte e più ricco di te.
Perché accostare una brocca alla pentola?
Se questa cozza, l'altra si spezza.
non associarti a uno più forte e più ricco di te.
Perché accostare una brocca alla pentola?
Se questa cozza, l'altra si spezza.
CEI 2008
Sir13,3Il ricco commette ingiustizia e per di più grida forte,
il povero subisce ingiustizia e per di più deve scusarsi.
il povero subisce ingiustizia e per di più deve scusarsi.
AT greco
13,6χρείαν ἔσχηκέν σου καὶ ἀποπλανήσει σε καὶ προσγελάσεταί σοι καὶ δώσει σοι ἐλπίδα λαλήσει σοι καλὰ καὶ ἐρεῖ τίς ἡ χρεία σου
CEI 2008
Sir13,6Se ha bisogno di te, ti imbroglierà,
ti sorriderà e ti farà sperare,
ti rivolgerà belle parole e chiederà: "Di che cosa hai bisogno?".
ti sorriderà e ti farà sperare,
ti rivolgerà belle parole e chiederà: "Di che cosa hai bisogno?".
AT greco
13,7καὶ αἰσχυνεῖ σε ἐν τοῖς βρώμασιν αὐτοῦ ἕως οὗ ἀποκενώσῃ σε δὶς ἢ τρίς καὶ ἐπ’ ἐσχάτων καταμωκήσεταί σου μετὰ ταῦτα ὄψεταί σε καὶ καταλείψει σε καὶ τὴν κεφαλὴν αὐτοῦ κινήσει ἐπὶ σοί
CEI 2008
Sir13,7Con i suoi banchetti ti farà vergognare,
finché non ti avrà spremuto due o tre volte tanto.
Alla fine ti deriderà,
poi vedendoti ti eviterà
e scuoterà il suo capo davanti a te.⊥
finché non ti avrà spremuto due o tre volte tanto.
Alla fine ti deriderà,
poi vedendoti ti eviterà
e scuoterà il suo capo davanti a te.⊥
CEI 2008
Sir13,8Sta' attento a non lasciarti imbrogliare
e a non farti umiliare per la tua stoltezza.⊥
e a non farti umiliare per la tua stoltezza.⊥
CEI 2008
Sir13,10Non essere invadente per non essere respinto,
non stare appartato per non essere dimenticato.
non stare appartato per non essere dimenticato.
AT greco
13,11μὴ ἔπεχε ἰσηγορεῖσθαι μετ’ αὐτοῦ καὶ μὴ πίστευε τοῖς πλείοσιν λόγοις αὐτοῦ ἐκ πολλῆς γὰρ λαλιᾶς πειράσει σε καὶ ὡς προσγελῶν ἐξετάσει σε
CEI 2008
Sir13,11Non credere di trattare alla pari con lui
e non dare credito alle sue chiacchiere,
perché parla molto per metterti alla prova
e anche sorridendo indagherà su di te.
e non dare credito alle sue chiacchiere,
perché parla molto per metterti alla prova
e anche sorridendo indagherà su di te.
CEI 2008
Sir13,12Non ha pietà chi non mantiene la parola,
non ti risparmierà maltrattamenti e catene.
non ti risparmierà maltrattamenti e catene.
CEI 2008
Sir13,14Quando ascolti queste cose nel sonno, svégliati:
per tutta la tua vita ama il Signore
e invocalo per la tua salvezza.
per tutta la tua vita ama il Signore
e invocalo per la tua salvezza.
CEI 2008
SirOgni vivente ama il suo simile
e ogni uomo il suo vicino.
e ogni uomo il suo vicino.
CEI 2008
Sir13,16Ogni essere si accoppia secondo la sua specie,
l'uomo si associa a chi gli è simile.
l'uomo si associa a chi gli è simile.
CEI 2008
Sir13,17Che cosa può esserci in comune tra il lupo e l'agnello?
Così tra il peccatore e il giusto.
Così tra il peccatore e il giusto.
CEI 2008
Sir13,18Quale pace può esservi fra la iena e il cane?
Quale intesa tra il ricco e il povero?
Quale intesa tra il ricco e il povero?
CEI 2008
Sir13,19Sono preda dei leoni gli asini selvatici nel deserto,
così pascolo dei ricchi sono i poveri.
così pascolo dei ricchi sono i poveri.
CEI 2008
Sir13,21Se il ricco vacilla, è sostenuto dagli amici,
ma l'umile che cade è respinto dagli amici.
ma l'umile che cade è respinto dagli amici.
AT greco
13,22πλουσίου σφαλέντος πολλοὶ ἀντιλήμπτορες ἐλάλησεν ἀπόρρητα καὶ ἐδικαίωσαν αὐτόν ταπεινὸς ἔσφαλεν καὶ προσεπετίμησαν αὐτῷ ἐφθέγξατο σύνεσιν καὶ οὐκ ἐδόθη αὐτῷ τόπος
CEI 2008
Sir13,22Il ricco che sbaglia ha molti difensori;
se dice sciocchezze, lo scusano.
Se sbaglia l'umile, lo si rimprovera;
anche se dice cose sagge, non ci si bada.
se dice sciocchezze, lo scusano.
Se sbaglia l'umile, lo si rimprovera;
anche se dice cose sagge, non ci si bada.
AT greco
13,23πλούσιος ἐλάλησεν καὶ πάντες ἐσίγησαν καὶ τὸν λόγον αὐτοῦ ἀνύψωσαν ἕως τῶν νεφελῶν πτωχὸς ἐλάλησεν καὶ εἶπαν τίς οὗτος κἂν προσκόψῃ προσανατρέψουσιν αὐτόν
CEI 2008
Sir13,23Parla il ricco, tutti tacciono
e portano alle stelle il suo discorso.
Parla il povero e dicono: "Chi è costui?";
se inciampa, l'aiutano a cadere.
e portano alle stelle il suo discorso.
Parla il povero e dicono: "Chi è costui?";
se inciampa, l'aiutano a cadere.
CEI 2008
Sir13,24Buona è la ricchezza, se è senza peccato;
la povertà è cattiva sulla bocca dell'empio.
la povertà è cattiva sulla bocca dell'empio.
CEI 2008
Sir13,26Segno di buon cuore è un volto sereno,
ma trovare dei proverbi è un lavoro faticoso.
ma trovare dei proverbi è un lavoro faticoso.