Giosuè A (Codice Alessandrino)
AT greco Torna al libro
CEI 2008
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Gs Tutta la comunità degli Israeliti si radunò a Silo, e qui eresse la tenda del convegno. La terra era stata sottomessa a loro.
18,1
-19,51 Divisione della terra tra le altre sette tribù
Silo: circa venti chilometri a sud di Sichem, nella zona centrale della terra di Canaan, dove probabilmente era ancora l’arca dell’alleanza all’epoca di questo racconto.
Silo: circa venti chilometri a sud di Sichem, nella zona centrale della terra di Canaan, dove probabilmente era ancora l’arca dell’alleanza all’epoca di questo racconto.
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Gs18,3Disse allora Giosuè agli Israeliti: "Fino a quando trascurerete di andare a occupare la terra, che il Signore, Dio dei vostri padri, vi ha dato?
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Gs18,4Sceglietevi tre uomini per tribù e io li invierò. Essi andranno subito a ispezionare la terra, ne tracceranno un piano per la divisione in eredità e torneranno da me.
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Gs18,5Essi se la divideranno in sette parti: Giuda rimarrà sul suo territorio nel meridione e quelli della casa di Giuseppe rimarranno sul loro territorio al settentrione.
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Gs18,6Voi traccerete una mappa scritta della terra in sette parti e me la porterete qui e io getterò per voi la sorte qui, dinanzi al Signore, Dio nostro.
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Gs18,7Tuttavia non vi è parte per i leviti in mezzo a voi, perché il sacerdozio del Signore è la loro eredità, e Gad, Ruben e metà della tribù di Manasse hanno già ricevuto la loro eredità oltre il Giordano, a oriente, come ha concesso loro Mosè, servo del Signore".
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Gs18,8Quegli uomini si misero in cammino; Giosuè comandò a coloro che andarono a tracciare una mappa scritta della terra: "Andate a perlustrare la regione, tracciatene una mappa e tornate da me e qui io getterò per voi la sorte davanti al Signore, a Silo".
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Gs18,9Gli uomini andarono, ispezionarono la regione, ne tracciarono una mappa scritta secondo le città, dividendola in sette parti, e ritornarono da Giosuè all'accampamento, a Silo.
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Gs18,10Allora Giosuè gettò per loro la sorte a Silo, dinanzi al Signore, e lì Giosuè spartì la terra tra gli Israeliti, secondo le loro ripartizioni.
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Gs18,11Fu tirata a sorte la parte della tribù dei figli di Beniamino, secondo i loro casati; il territorio che toccò loro aveva i confini tra i figli di Giuda e i figli di Giuseppe.
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Gs18,12Dal lato settentrionale, il loro confine partiva dal Giordano, saliva il pendio settentrionale di Gerico, saliva per la montagna verso occidente e faceva capo al deserto di Bet-Aven.
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Gs18,13Di là passava per Luz, sul versante meridionale di Luz, cioè Betel, e scendeva ad Atròt-Addar, presso il monte che è a mezzogiorno di Bet-Oron inferiore.
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Gs18,14Poi il confine piegava e, al lato occidentale, girava a mezzogiorno, dal monte posto di fronte a Bet-Oron, a mezzogiorno, e faceva capo a Kiriat-Baal, cioè Kiriat-Iearìm, città dei figli di Giuda. Questo era il lato occidentale.
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Gs18,15Il lato meridionale cominciava all'estremità di Kiriat-Iearìm. Il confine piegava verso occidente, fino alla fonte delle acque di Neftòach,
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Gs18,16poi scendeva fino al crinale del monte di fronte alla valle di Ben-Innòm, nella valle dei Refaìm, a settentrione, e scendeva per la valle di Ben-Innòm, sul pendio meridionale dei Gebusei, fino a En-Roghel.
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Gs18,17Si estendeva quindi verso il settentrione e giungeva a En-Semes; di là si dirigeva verso Ghelilòt, che è di fronte alla salita di Adummìm, e scendeva al sasso di Boan, figlio di Ruben,
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Gs18,19Il confine passava quindi per il pendio settentrionale di Bet-Cogla e faceva capo al golfo settentrionale del Mar Morto, alla foce meridionale del Giordano. Questo era il confine meridionale.
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Gs18,20Il Giordano serviva di confine dal lato orientale. Questa era l'eredità dei figli di Beniamino, secondo i loro casati, con i suoi confini da tutti i lati.
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Gs18,21Le città della tribù dei figli di Beniamino, secondo i loro casati, erano: Gerico, Bet-Cogla, Emek-Kesis,
AT greco
18,28καὶ Σηλαλεφ καὶ Ιεβους αὕτη ἐστὶν Ιερουσαλημ καὶ Γαβααθ καὶ πόλις Ιαριμ πόλεις δέκα τρεῖς καὶ αἱ κῶμαι αὐτῶν αὕτη ἡ κληρονομία υἱῶν Βενιαμιν κατὰ δήμους αὐτῶν
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Gs18,28Sela-Elef, la città gebusea, cioè Gerusalemme, Gàbaa, Kiriat-Iearìm: quattordici città e i loro villaggi. Questa era l'eredità dei figli di Beniamino, secondo i loro casati.