Giuditta
AT greco Torna al libro
CEI 2008
AT greco
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5,1καὶ ἀνηγγέλη Ολοφέρνῃ ἀρχιστρατήγῳ δυνάμεως Ασσουρ διότι οἱ υἱοὶ Ισραηλ παρεσκευάσαντο εἰς πόλεμον καὶ τὰς διόδους τῆς ὀρεινῆς συνέκλεισαν καὶ ἐτείχισαν πᾶσαν κορυφὴν ὄρους ὑψηλοῦ καὶ ἔθηκαν ἐν τοῖς πεδίοις σκάνδαλα
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Gdt Frattanto a Oloferne, comandante supremo dell'esercito di Assur, fu riferito che gli Israeliti si preparavano alla guerra e avevano bloccato i valichi montani, avevano costruito fortificazioni sulle cime dei monti e avevano posto ostacoli nelle pianure.
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5,2καὶ ὠργίσθη θυμῷ σφόδρα καὶ ἐκάλεσεν πάντας τοὺς ἄρχοντας Μωαβ καὶ τοὺς στρατηγοὺς Αμμων καὶ πάντας σατράπας τῆς παραλίας
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Gdt5,2Egli andò su tutte le furie e convocò tutti i capi di Moab e gli strateghi di Ammon e tutti i satrapi delle regioni marittime,
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5,3καὶ εἶπεν αὐτοῖς ἀναγγείλατε δή μοι υἱοὶ Χανααν τίς ὁ λαὸς οὗτος ὁ καθήμενος ἐν τῇ ὀρεινῇ καὶ τίνες ἃς κατοικοῦσιν πόλεις καὶ τὸ πλῆθος τῆς δυνάμεως αὐτῶν καὶ ἐν τίνι τὸ κράτος αὐτῶν καὶ ἡ ἰσχὺς αὐτῶν καὶ τίς ἀνέστηκεν ἐπ’ αὐτῶν βασιλεὺς ἡγούμενος στρατιᾶς αὐτῶν
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Gdt5,3e disse loro: "Spiegatemi un po', voi figli di Canaan, che popolo è questo che dimora sui monti e come sono le città che abita, quanti sono gli effettivi del suo esercito, dove risiede la loro forza e il loro vigore, chi si è messo alla loro testa come re e condottiero del loro esercito
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5,4καὶ διὰ τί κατενωτίσαντο τοῦ μὴ ἐλθεῖν εἰς ἀπάντησίν μοι παρὰ πάντας τοὺς κατοικοῦντας ἐν δυσμαῖς
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Gdt5,4e perché hanno rifiutato di venire incontro a me, a differenza di tutte le popolazioni dell'occidente".
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5,5καὶ εἶπεν πρὸς αὐτὸν Αχιωρ ὁ ἡγούμενος πάντων υἱῶν Αμμων ἀκουσάτω δὴ λόγον ὁ κύριός μου ἐκ στόματος τοῦ δούλου σου καὶ ἀναγγελῶ σοι τὴν ἀλήθειαν περὶ τοῦ λαοῦ τούτου ὃς κατοικεῖ τὴν ὀρεινὴν ταύτην πλησίον σοῦ οἰκοῦντος καὶ οὐκ ἐξελεύσεται ψεῦδος ἐκ τοῦ στόματος τοῦ δούλου σου
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GdtGli rispose Achiòr, condottiero di tutti gli Ammoniti: "Ascolti bene il mio signore la risposta dalle labbra del tuo servo: io dirò la verità sul conto di questo popolo, che sta su queste montagne, vicino al luogo ove tu risiedi, né uscirà menzogna dalla bocca del tuo servo.
5,5
Ascolti bene il mio signore: il discorso contiene l’esposizione teologica meglio elaborata di tutto il libro. Vi si esprime la coscienza che si ha di essere il popolo del Signore, invincibile quando è fedele al suo Dio. Questo straniero che difende Israele ricorda Balaam (Nm 22-24), Racab (Gs 2) e soprattutto Achikàr (Tb 1,21).
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5,7καὶ παρῴκησαν τὸ πρότερον ἐν τῇ Μεσοποταμίᾳ ὅτι οὐκ ἐβουλήθησαν ἀκολουθῆσαι τοῖς θεοῖς τῶν πατέρων αὐτῶν οἳ ἐγένοντο ἐν γῇ Χαλδαίων
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Gdt5,7Essi dapprima soggiornarono nella Mesopotamia, perché non vollero seguire gli dèi dei loro padri che si trovavano nel paese dei Caldei.
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5,8καὶ ἐξέβησαν ἐξ ὁδοῦ τῶν γονέων αὐτῶν καὶ προσεκύνησαν τῷ θεῷ τοῦ οὐρανοῦ θεῷ ᾧ ἐπέγνωσαν καὶ ἐξέβαλον αὐτοὺς ἀπὸ προσώπου τῶν θεῶν αὐτῶν καὶ ἔφυγον εἰς Μεσοποταμίαν καὶ παρῴκησαν ἐκεῖ ἡμέρας πολλάς
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GdtAbbandonata la via dei loro antenati, adorarono il Dio del cielo, quel Dio che essi avevano riconosciuto; perciò quelli li scacciarono dalla presenza dei loro dèi ed essi fuggirono in Mesopotamia e là soggiornarono per molto tempo.
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5,9καὶ εἶπεν ὁ θεὸς αὐτῶν ἐξελθεῖν ἐκ τῆς παροικίας αὐτῶν καὶ πορευθῆναι εἰς γῆν Χανααν καὶ κατῴκησαν ἐκεῖ καὶ ἐπληθύνθησαν χρυσίῳ καὶ ἀργυρίῳ καὶ ἐν κτήνεσιν πολλοῖς σφόδρα
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Gdt5,9Ma il loro Dio comandò loro di uscire dal paese che li ospitava e di andare nel paese di Canaan. Qui infatti si stabilirono e si arricchirono di oro e di argento e di molto bestiame.
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5,10καὶ κατέβησαν εἰς Αἴγυπτον ἐκάλυψεν γὰρ τὸ πρόσωπον τῆς γῆς Χανααν λιμός καὶ παρῴκησαν ἐκεῖ μέχρις οὗ διετράφησαν καὶ ἐγένοντο ἐκεῖ εἰς πλῆθος πολύ καὶ οὐκ ἦν ἀριθμὸς τοῦ γένους αὐτῶν
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Gdt5,10Poi scesero in Egitto, perché la fame aveva invaso tutto il paese di Canaan, e vi soggiornarono finché trovarono da vivere. Là divennero anche una grande moltitudine, tanto che non si poteva contare la loro discendenza.
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5,11καὶ ἐπανέστη αὐτοῖς ὁ βασιλεὺς Αἰγύπτου καὶ κατεσοφίσατο αὐτοὺς ἐν πόνῳ καὶ πλίνθῳ ἐταπείνωσαν αὐτοὺς καὶ ἔθεντο αὐτοὺς εἰς δούλους
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Gdt5,11Ma contro di loro si levò il re d'Egitto, che con astuzia li costrinse a fabbricare mattoni. Li umiliarono e li trattarono come schiavi.
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5,12καὶ ἀνεβόησαν πρὸς τὸν θεὸν αὐτῶν καὶ ἐπάταξεν πᾶσαν τὴν γῆν Αἰγύπτου πληγαῖς ἐν αἷς οὐκ ἦν ἴασις καὶ ἐξέβαλον αὐτοὺς οἱ Αἰγύπτιοι ἀπὸ προσώπου αὐτῶν
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Gdt5,12Essi alzarono suppliche al loro Dio ed egli percosse tutto il paese d'Egitto con piaghe per le quali non c'era rimedio. Perciò gli Egiziani li cacciarono via dal loro cospetto.
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5,14καὶ ἤγαγεν αὐτοὺς εἰς ὁδὸν τοῦ Σινα καὶ Καδης Βαρνη καὶ ἐξέβαλον πάντας τοὺς κατοικοῦντας ἐν τῇ ἐρήμῳ
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Gdt5,14e li condusse sulla via del Sinai e di Kades Barne. Essi sgominarono tutti quelli che risiedevano nel deserto,
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5,15καὶ ᾤκησαν ἐν γῇ Αμορραίων καὶ πάντας τοὺς Εσεβωνίτας ἐξωλέθρευσαν ἐν τῇ ἰσχύι αὐτῶν καὶ διαβάντες τὸν Ιορδάνην ἐκληρονόμησαν πᾶσαν τὴν ὀρεινὴν
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Gdt5,15dimorarono nel paese degli Amorrei e con la loro potenza sterminarono tutti gli abitanti di Chesbon; quindi, attraversato il Giordano, si impadronirono di tutta la regione montuosa.
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5,16καὶ ἐξέβαλον ἐκ προσώπου αὐτῶν τὸν Χαναναῖον καὶ τὸν Φερεζαῖον καὶ τὸν Ιεβουσαῖον καὶ τὸν Συχεμ καὶ πάντας τοὺς Γεργεσαίους καὶ κατῴκησαν ἐν αὐτῇ ἡμέρας πολλάς
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Gdt5,16Cacciarono lontano da sé il Cananeo, il Perizzita, il Gebuseo, Sichem e tutti i Gergesei, e abitarono nel loro territorio per molti anni.
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5,17καὶ ἕως οὐχ ἥμαρτον ἐνώπιον τοῦ θεοῦ αὐτῶν ἦν μετ’ αὐτῶν τὰ ἀγαθά ὅτι θεὸς μισῶν ἀδικίαν μετ’ αὐτῶν ἐστιν
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Gdt5,17Finché non peccarono contro il loro Dio erano nella prosperità, perché un Dio che odia il male è in mezzo a loro.
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5,18ὅτε δὲ ἀπέστησαν ἀπὸ τῆς ὁδοῦ ἧς διέθετο αὐτοῖς ἐξωλεθρεύθησαν ἐν πολλοῖς πολέμοις ἐπὶ πολὺ σφόδρα καὶ ᾐχμαλωτεύθησαν εἰς γῆν οὐκ ἰδίαν καὶ ὁ ναὸς τοῦ θεοῦ αὐτῶν ἐγενήθη εἰς ἔδαφος καὶ αἱ πόλεις αὐτῶν ἐκρατήθησαν ὑπὸ τῶν ὑπεναντίων
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Gdt5,18Quando invece si allontanarono dalla via che egli aveva disposto per loro, furono terribilmente sconfitti in molte guerre e condotti prigionieri in paese straniero; il tempio del loro Dio fu raso al suolo e le loro città furono conquistate dai loro nemici.
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5,19καὶ νῦν ἐπιστρέψαντες ἐπὶ τὸν θεὸν αὐτῶν ἀνέβησαν ἐκ τῆς διασπορᾶς οὗ διεσπάρησαν ἐκεῖ καὶ κατέσχον τὴν Ιερουσαλημ οὗ τὸ ἁγίασμα αὐτῶν καὶ κατῳκίσθησαν ἐν τῇ ὀρεινῇ ὅτι ἦν ἔρημος
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Gdt5,19Ma ora, convertìti al loro Dio, hanno fatto ritorno dai luoghi dove erano stati dispersi, hanno ripreso possesso di Gerusalemme, dove è il loro santuario, e si sono stabiliti sulle montagne, che prima erano deserte.
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5,20καὶ νῦν δέσποτα κύριε εἰ μὲν ἔστιν ἀγνόημα ἐν τῷ λαῷ τούτῳ καὶ ἁμαρτάνουσιν εἰς τὸν θεὸν αὐτῶν καὶ ἐπισκεψόμεθα ὅτι ἔστιν ἐν αὐτοῖς σκάνδαλον τοῦτο καὶ ἀναβησόμεθα καὶ ἐκπολεμήσομεν αὐτούς
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Gdt5,20Ora, mio sovrano e signore, se vi è qualche colpa in questo popolo perché hanno peccato contro il loro Dio, se cioè ci accorgiamo che c'è in loro questo impedimento, avanziamo e diamo loro battaglia.
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5,21εἰ δ’ οὐκ ἔστιν ἀνομία ἐν τῷ ἔθνει αὐτῶν παρελθέτω δὴ ὁ κύριός μου μήποτε ὑπερασπίσῃ ὁ κύριος αὐτῶν καὶ ὁ θεὸς αὐτῶν ὑπὲρ αὐτῶν καὶ ἐσόμεθα εἰς ὀνειδισμὸν ἐναντίον πάσης τῆς γῆς
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Gdt5,21Se invece non c'è alcuna iniquità nella loro gente, il mio signore passi oltre, perché il loro Signore e il loro Dio non si faccia scudo per loro e noi diveniamo oggetto di scherno davanti a tutta la terra".
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5,22καὶ ἐγένετο ὡς ἐπαύσατο Αχιωρ λαλῶν τοὺς λόγους τούτους καὶ ἐγόγγυσεν πᾶς ὁ λαὸς ὁ κυκλῶν τὴν σκηνὴν καὶ περιεστώς καὶ εἶπαν οἱ μεγιστᾶνες Ολοφέρνου καὶ πάντες οἱ κατοικοῦντες τὴν παραλίαν καὶ τὴν Μωαβ συγκόψαι αὐτόν
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Gdt5,22Quando Achiòr cessò di pronunciare queste parole, tutta la folla che circondava la tenda e stazionava intorno alzò un mormorio, mentre gli ufficiali di Oloferne e tutti gli abitanti della costa e i Moabiti proponevano di ucciderlo.
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5,23οὐ γὰρ φοβηθησόμεθα ἀπὸ υἱῶν Ισραηλ ἰδοὺ γὰρ λαὸς ἐν ᾧ οὐκ ἔστιν δύναμις οὐδὲ κράτος εἰς παράταξιν ἰσχυράν
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Gdt5,23"Non avremo certo paura degli Israeliti - dicevano - perché è un popolo che non possiede né esercito né forze per un valido schieramento.
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Gdt5,24Dunque avanziamo, ed essi diventeranno un pasto per tutto il tuo esercito, o sovrano Oloferne".