Giudici A (Codice Alessandrino)
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AT greco 21
21,1
καὶ ἀνὴρ Ισραηλ ὤμοσεν ἐν Μασσηφα λέγων ἀνὴρ ἐξ ἡμῶν οὐ δώσει τὴν θυγατέρα αὐτοῦ τῷ Βενιαμιν εἰς γυναῖκα
Interconfessionale
Durante il regno di Davide vi fu una carestia che durò tre anni consecutivi. Davide interrogò su questo fatto il Signore. Dal Signore ebbe questa risposta: «La colpa è di Saul e della sua famiglia, perché hanno messo a morte i Gabaoniti».
AT greco
21,2
καὶ παρεγένοντο πᾶς ὁ λαὸς εἰς Μασσηφα καὶ Βαιθηλ καὶ ἐκάθισαν ἐκεῖ ἕως ἑσπέρας ἐνώπιον τοῦ θεοῦ καὶ ἐπῆραν τὴν φωνὴν αὐτῶν καὶ ἔκλαυσαν κλαυθμὸν μέγαν
Interconfessionale
I Gabaoniti non erano Israeliti, erano superstiti degli Amorrei. Anticamente, gli Israeliti avevano fatto un accordo con loro, ma poi Saul, nel suo zelo per la causa delle tribù di Giuda e d’Israele, aveva cercato di farli morire. Davide mandò a chiamare i Gabaoniti e chiese loro:
21,2 L’accordo fu fatto quando gli Israeliti entrarono in Palestina (vedi Giosuè 9,3-27). Non sappiamo invece quando e perché Saul abbia cercato di sterminare i Gabaoniti.
AT greco
21,4
καὶ ἐγένετο ἐν τῇ ἐπαύριον καὶ ὤρθρισεν ὁ λαὸς καὶ ᾠκοδόμησαν ἐκεῖ θυσιαστήριον καὶ ἀνήνεγκαν ὁλοκαυτώματα σωτηρίου
AT greco
21,5
καὶ εἶπαν οἱ υἱοὶ Ισραηλ τίς ὁ μὴ ἀναβὰς ἐν τῇ ἐκκλησίᾳ ἐκ πασῶν φυλῶν Ισραηλ πρὸς κύριον ὅτι ὅρκος μέγας ἦν τῷ μὴ ἀναβάντι πρὸς κύριον εἰς Μασσηφα λέγοντες θανάτῳ ἀποθανεῖται
Interconfessionale
I Gabaoniti risposero: — Saul voleva eliminarci e ucciderci, voleva farci sparire da tutto il territorio d’Israele.
AT greco
21,6
καὶ παρεκλήθησαν οἱ υἱοὶ Ισραηλ περὶ Βενιαμιν τοῦ ἀδελφοῦ αὐτῶν καὶ εἶπαν ἀφῄρηται σήμερον φυλὴ μία ἐξ Ισραηλ
AT greco
21,7
τί ποιήσωμεν αὐτοῖς τοῖς ὑπολειφθεῖσιν εἰς γυναῖκας καὶ ἡμεῖς ὠμόσαμεν ἐν κυρίῳ τοῦ μὴ δοῦναι αὐτοῖς ἀπὸ τῶν θυγατέρων ἡμῶν εἰς γυναῖκας
Interconfessionale
Il re risparmiò Mefibaal figlio di Giònata e nipote di Saul, per rispettare il patto di amicizia che Giònata e Davide avevano concluso tra loro davanti al Signore con giuramento.
AT greco
21,8
καὶ εἶπαν τίς μία τῶν φυλῶν Ισραηλ ἥτις οὐκ ἀνέβη πρὸς κύριον εἰς Μασσηφα καὶ ἰδοὺ οὐκ ἦλθεν ἀνὴρ εἰς τὴν παρεμβολὴν ἀπὸ Ιαβις Γαλααδ εἰς τὴν ἐκκλησίαν
Interconfessionale
Prese invece Armonì e Mefiboset, i due figli che erano nati a Saul da Rispa figlia di Aià. Prese anche i cinque figli nati da Mical figlia di Saul, moglie di Adrièl figlio di Barzillài della città di Mecolà.
Interconfessionale
Davide consegnò questi sette ai Gabaoniti ed essi li impiccarono sul monte alla presenza del Signore. Essi morirono tutti insieme. Erano i primi giorni in cui cominciava la mietitura dell’orzo.
AT greco
21,10
καὶ ἀπέστειλαν ἐκεῖ ἡ συναγωγὴ δώδεκα χιλιάδας ἀνδρῶν ἀπὸ τῶν υἱῶν τῆς δυνάμεως καὶ ἐνετείλαντο αὐτοῖς λέγοντες πορεύθητε καὶ πατάξατε πάντας τοὺς κατοικοῦντας Ιαβις Γαλααδ ἐν στόματι ῥομφαίας καὶ τὰς γυναῖκας καὶ τὸν λαόν
Interconfessionale
Rispa figlia di Aià andò sulla roccia dov’erano i cadaveri, stese una tela di sacco e rimase là dall’inizio della mietitura dell’orzo fino a quando dal cielo non cadde sui cadaveri la pioggia autunnale. Di giorno teneva lontani dai corpi gli uccelli del cielo e di notte le fiere della campagna.
21,10 uccelli e fiere Gn 15,11; 1Sam 17,46; 1Re 14,11+; Ez 29,5. 21,10 stese una tela di sacco: forse come cilicio per il lutto oppure come riparo oppure anche per preservare i cadaveri per la sepoltura.
AT greco
21,12
καὶ εὗρον ἀπὸ τῶν κατοικούντων Ιαβις Γαλααδ τετρακοσίας νεάνιδας παρθένους αἳ οὐκ ἔγνωσαν ἄνδρα εἰς κοίτην ἄρσενος καὶ ἦγον αὐτὰς εἰς τὴν παρεμβολὴν εἰς Σηλω ἥ ἐστιν ἐν γῇ Χανααν
Interconfessionale
Allora il re andò a Iabes di Gàlaad e si fece dare dai padroni della città le ossa di Saul e di suo figlio Giònata. Queste ossa erano custodite là perché quelli di Iabes avevano preso di nascosto i cadaveri di Saul e di Giònata dalla piazza di Bet-Sean, dove i Filistei li avevano appesi dopo aver sconfitto Saul sui monti di Gelboe.
21,12 ossa Gn 50,25; Es 3,19. 21,12 Per le località e i fatti qui ricordati vedi nota a 1 Samuele 31,10.
AT greco
21,14
καὶ ἀπέστρεψεν Βενιαμιν πρὸς τοὺς υἱοὺς Ισραηλ ἐν τῷ καιρῷ ἐκείνῳ καὶ ἔδωκαν αὐτοῖς τὰς γυναῖκας αἵτινες ἦσαν ἐκ τῶν γυναικῶν Ιαβις Γαλααδ καὶ ἤρεσεν αὐτοῖς οὕτως
Interconfessionale
Li fece seppellire nella tomba di Kis padre di Saul, a Sela, nel territorio della tribù di Beniamino. Quando l’ordine del re fu eseguito, Dio ebbe pietà del paese.
Interconfessionale
Ci fu un’altra battaglia tra i Filistei e gli Israeliti. Davide, con i suoi uomini, andò contro i Filistei, ma, a un certo punto, si sentì molto stanco.
AT greco
21,16
καὶ εἶπαν οἱ πρεσβύτεροι τῆς συναγωγῆς τί ποιήσωμεν τοῖς ἐπιλοίποις εἰς γυναῖκας ὅτι ἠφάνισται ἐκ τοῦ Βενιαμιν γυνή
Interconfessionale
Un Filisteo, Isbi-Benòb, discendente dei giganti Refaìti, decise di uccidere Davide. Aveva un’armatura nuova e la punta di bronzo della sua lancia pesava più di tre chili.
21,16 dei giganti Refaìti: altri: dei discendenti di Rafa. Per Rafa, capostipite del Refaìti, vedi Deuteronomio 2,11 e nota; 3,11; Giosuè 12,4.
Interconfessionale
Ma Abisai, figlio di Seruià, venne in aiuto al re, colpì il soldato filisteo e l’uccise. Quel giorno i soldati di Davide lo scongiurarono di non uscire più in battaglia con loro per evitare il pericolo che venisse spenta la sua dinastia in Israele.
21,17 lo scongiurarono di non uscire 18,3. — spenta la sua dinastia 1Re 11,36+. 21,17 spenta: sarebbe l’annullamento della promessa fatta da Dio a Davide (vedi 7,15-16 e nota; 1 Re 11,36).
AT greco
21,19
καὶ εἶπαν ἑορτὴ τῷ κυρίῳ ἐν Σηλω ἀφ’ ἡμερῶν εἰς ἡμέρας ἥ ἐστιν ἀπὸ βορρᾶ τῆς Βαιθηλ κατ’ ἀνατολὰς ἡλίου ἐν τῇ ὁδῷ τῇ ἀναβαινούσῃ ἐκ Βαιθηλ εἰς Σικιμα καὶ ἀπὸ νότου τοῦ Λιβάνου τῆς Λεβωνα
Interconfessionale
In un’altra battaglia a Gob contro i Filistei, Elcanàn figlio di Iair, originario di Betlemme, uccise Golia della città di Gat. La lancia di questo Filisteo era grossa come la sbarra di un telaio.
AT greco
21,21
καὶ ὄψεσθε καὶ ἰδοὺ ὡς ἂν ἐξέλθωσιν αἱ θυγατέρες τῶν κατοικούντων Σηλω ἐν Σηλω χορεῦσαι ἐν χοροῖς καὶ ἐξελεύσεσθε ἀπὸ τῶν ἀμπελώνων καὶ ἁρπάσετε ἀνὴρ ἑαυτῷ γυναῖκα ἀπὸ τῶν θυγατέρων Σηλω καὶ ἀπελεύσεσθε εἰς γῆν Βενιαμιν
Interconfessionale
Gli piaceva litigare e si mise a insultare gli Israeliti, ma fu ucciso da Giònata, figlio del fratello di Davide, Simeà.
AT greco
21,22
καὶ ἔσται ὅταν ἔλθωσιν οἱ πατέρες αὐτῶν ἢ οἱ ἀδελφοὶ αὐτῶν κρίνεσθαι πρὸς ὑμᾶς καὶ ἐροῦμεν πρὸς αὐτούς ἐλεήσατε αὐτούς ὅτι οὐκ ἔλαβον ἀνὴρ γυναῖκα αὐτοῦ ἐν τῷ πολέμῳ οὐ γὰρ ὑμεῖς δεδώκατε αὐτοῖς κατὰ τὸν καιρὸν ἐπλημμελήσατε