Deuteronomio
AT greco Torna al libro
Interconfessionale
AT greco
26
26,1καὶ ἔσται ἐὰν εἰσέλθῃς εἰς τὴν γῆν ἣν κύριος ὁ θεός σου δίδωσίν σοι ἐν κλήρῳ καὶ κατακληρονομήσῃς αὐτὴν καὶ κατοικήσῃς ἐπ’ αὐτῆς
Interconfessionale
Dt26,1«Quando sarete entrati nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi in proprietà, l’avrete conquistata e vi sarete stabiliti là,
AT greco
26,2καὶ λήμψῃ ἀπὸ τῆς ἀπαρχῆς τῶν καρπῶν τῆς γῆς σου ἧς κύριος ὁ θεός σου δίδωσίν σοι καὶ ἐμβαλεῖς εἰς κάρταλλον καὶ πορεύσῃ εἰς τὸν τόπον ὃν ἂν ἐκλέξηται κύριος ὁ θεός σου ἐπικληθῆναι τὸ ὄνομα αὐτοῦ ἐκεῖ
Interconfessionale
Dtallora ciascuno di voi prenderà le primizie dei frutti di quella terra, di quei frutti che lui stesso avrà coltivato nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi. Li metterà in un cesto e poi andrà nel luogo che il Signore, vostro Dio, avrà scelto come sede del suo culto.
AT greco
26,3καὶ ἐλεύσῃ πρὸς τὸν ἱερέα ὃς ἐὰν ᾖ ἐν ταῖς ἡμέραις ἐκείναις καὶ ἐρεῖς πρὸς αὐτόν ἀναγγέλλω σήμερον κυρίῳ τῷ θεῷ μου ὅτι εἰσελήλυθα εἰς τὴν γῆν ἣν ὤμοσεν κύριος τοῖς πατράσιν ἡμῶν δοῦναι ἡμῖν
Interconfessionale
DtSi presenterà al sacerdote in carica in quei giorni e gli dirà: “Oggi dichiaro alla presenza del Signore, mio Dio, di essere entrato nella terra che il Signore aveva promesso ai nostri antenati di darci!”.
Rimandi
26,3
la terra promessa 1,35+.
Note al Testo
26,3
mio Dio: così secondo la traduzione greca. Il testo ebraico ha: tuo Dio.
AT greco
26,4καὶ λήμψεται ὁ ἱερεὺς τὸν κάρταλλον ἐκ τῶν χειρῶν σου καὶ θήσει αὐτὸν ἀπέναντι τοῦ θυσιαστηρίου κυρίου τοῦ θεοῦ σου
Interconfessionale
Dt26,4Il sacerdote prenderà il cesto dalle sue mani e lo metterà davanti all’altare del Signore, vostro Dio.
AT greco
26,5καὶ ἀποκριθήσῃ καὶ ἐρεῖς ἔναντι κυρίου τοῦ θεοῦ σου Συρίαν ἀπέβαλεν ὁ πατήρ μου καὶ κατέβη εἰς Αἴγυπτον καὶ παρῴκησεν ἐκεῖ ἐν ἀριθμῷ βραχεῖ καὶ ἐγένετο ἐκεῖ εἰς ἔθνος μέγα καὶ πλῆθος πολὺ καὶ μέγα
Interconfessionale
DtColui che ha portato l’offerta dichiarerà davanti al Signore, vostro Dio:
“Il mio antenato era un Arameo errante,
andò in Egitto
e abitò là con un piccolo gruppo di persone:
diventarono un popolo grande,
forte e numeroso.
“Il mio antenato era un Arameo errante,
andò in Egitto
e abitò là con un piccolo gruppo di persone:
diventarono un popolo grande,
forte e numeroso.
Rimandi
Note al Testo
26,5
Arameo errante: si allude qui a Giacobbe, che proveniva dall’alta Mesopotamia, e ai suoi spostamenti in tutta l’area compresa tra la Mesopotamia e la Palestina (vedi Genesi 25,20; 28-31).
Interconfessionale
DtGli Egiziani ci maltrattarono
e ci oppressero,
ci costrinsero a una dura schiavitù.
e ci oppressero,
ci costrinsero a una dura schiavitù.
AT greco
26,7καὶ ἀνεβοήσαμεν πρὸς κύριον τὸν θεὸν τῶν πατέρων ἡμῶν καὶ εἰσήκουσεν κύριος τῆς φωνῆς ἡμῶν καὶ εἶδεν τὴν ταπείνωσιν ἡμῶν καὶ τὸν μόχθον ἡμῶν καὶ τὸν θλιμμὸν ἡμῶν
AT greco
26,8καὶ ἐξήγαγεν ἡμᾶς κύριος ἐξ Αἰγύπτου αὐτὸς ἐν ἰσχύι μεγάλῃ καὶ ἐν χειρὶ κραταιᾷ καὶ ἐν βραχίονι αὐτοῦ τῷ ὑψηλῷ καὶ ἐν ὁράμασιν μεγάλοις καὶ ἐν σημείοις καὶ ἐν τέρασιν
AT greco
26,10καὶ νῦν ἰδοὺ ἐνήνοχα τὴν ἀπαρχὴν τῶν γενημάτων τῆς γῆς ἧς ἔδωκάς μοι κύριε γῆν ῥέουσαν γάλα καὶ μέλι καὶ ἀφήσεις αὐτὰ ἀπέναντι κυρίου τοῦ θεοῦ σου καὶ προσκυνήσεις ἐκεῖ ἔναντι κυρίου τοῦ θεοῦ σου
Interconfessionale
DtPer questo offro le primizie della terra,
che il Signore mi ha dato”.
«Quell’uomo metterà davanti al santuario le offerte e si inchinerà fino a terra per adorare il Signore, vostro Dio.
che il Signore mi ha dato”.
«Quell’uomo metterà davanti al santuario le offerte e si inchinerà fino a terra per adorare il Signore, vostro Dio.
Rimandi
Note al Testo
26,10
terra che il Signore mi ha dato: la professione di fede dei vv. 5-10 è un riconoscimento che Dio ha portato a compimento due delle promesse fatte ai padri: la promessa della terra (vedi nota a 1,7) e quella di una numerosa discendenza (vedi nota a 1,10). Manca ancora il compimento della promessa di benedire per mezzo dei loro discendenti tutti i popoli della terra (vedi Genesi 12,3; 18,18; 22,18; 26,4; 28,14).
AT greco
26,11καὶ εὐφρανθήσῃ ἐν πᾶσιν τοῖς ἀγαθοῖς οἷς ἔδωκέν σοι κύριος ὁ θεός σου καὶ τῇ οἰκίᾳ σου σὺ καὶ ὁ Λευίτης καὶ ὁ προσήλυτος ὁ ἐν σοί
AT greco
26,12ἐὰν δὲ συντελέσῃς ἀποδεκατῶσαι πᾶν τὸ ἐπιδέκατον τῶν γενημάτων τῆς γῆς σου ἐν τῷ ἔτει τῷ τρίτῳ τὸ δεύτερον ἐπιδέκατον δώσεις τῷ Λευίτῃ καὶ τῷ προσηλύτῳ καὶ τῷ ὀρφανῷ καὶ τῇ χήρᾳ καὶ φάγονται ἐν ταῖς πόλεσίν σου καὶ ἐμπλησθήσονται
Interconfessionale
Dt«Ogni tre anni ci sarà l’anno della decima: quando avrete terminato di prelevare la decima parte del raccolto, la metterete a disposizione dei leviti, degli stranieri, degli orfani e delle vedove. Così essi avranno di che sfamarsi nelle vostre città.
AT greco
26,13καὶ ἐρεῖς ἐναντίον κυρίου τοῦ θεοῦ σου ἐξεκάθαρα τὰ ἅγια ἐκ τῆς οἰκίας μου καὶ ἔδωκα αὐτὰ τῷ Λευίτῃ καὶ τῷ προσηλύτῳ καὶ τῷ ὀρφανῷ καὶ τῇ χήρᾳ κατὰ πάσας τὰς ἐντολάς ἃς ἐνετείλω μοι οὐ παρῆλθον τὴν ἐντολήν σου καὶ οὐκ ἐπελαθόμην
Interconfessionale
DtAllora ciascuno di voi dichiarerà davanti al Signore, vostro Dio: “Non ho tenuto a casa mia quel che ti è riservato. L’ho dato al levita, allo straniero, all’orfano e alla vedova, come mi hai ordinato. Non ho trascurato i tuoi comandamenti e non li ho dimenticati.
AT greco
26,14καὶ οὐκ ἔφαγον ἐν ὀδύνῃ μου ἀπ’ αὐτῶν οὐκ ἐκάρπωσα ἀπ’ αὐτῶν εἰς ἀκάθαρτον οὐκ ἔδωκα ἀπ’ αὐτῶν τῷ τεθνηκότι ὑπήκουσα τῆς φωνῆς κυρίου τοῦ θεοῦ μου ἐποίησα καθὰ ἐνετείλω μοι
Interconfessionale
DtNon ho mangiato una parte della decima quando ero in lutto, non l’ho portata quando ero in stato di impurità, né l’ho offerta per fare un banchetto in onore di un morto. Signore, mio Dio, ho ubbidito alle tue parole, ho eseguito i tuoi ordini.
Rimandi
26,14
ubbidire alle parole del Signore 4,30+.
Note al Testo
26,14
in onore di un morto: alcuni vedono qui un riferimento non al morto comune, ma al dio dei morti, e si alluderebbe allora a un rito in onore di questo dio. Per il mangiare in contesto di lutto si veda 2 Samuele 3,35; Geremia 16,7; Ezechiele 24,17. Con la sua dichiarazione il fedele afferma di offrire la decima al Signore e che essa non è impura. Lo sarebbe se egli ne avesse usato una parte per un rito illegittimo.
AT greco
26,15κάτιδε ἐκ τοῦ οἴκου τοῦ ἁγίου σου ἐκ τοῦ οὐρανοῦ καὶ εὐλόγησον τὸν λαόν σου τὸν Ισραηλ καὶ τὴν γῆν ἣν ἔδωκας αὐτοῖς καθὰ ὤμοσας τοῖς πατράσιν ἡμῶν δοῦναι ἡμῖν γῆν ῥέουσαν γάλα καὶ μέλι
Interconfessionale
DtDal cielo, dove c’è la tua abitazione santa, guarda su di noi; benedici Israele, tuo popolo, e la terra che ci hai data, come hai promesso ai nostri padri, terra dove scorre latte e miele”».
AT greco
26,16ἐν τῇ ἡμέρᾳ ταύτῃ κύριος ὁ θεός σου ἐνετείλατό σοι ποιῆσαι πάντα τὰ δικαιώματα ταῦτα καὶ τὰ κρίματα καὶ φυλάξεσθε καὶ ποιήσετε αὐτὰ ἐξ ὅλης τῆς καρδίας ὑμῶν καὶ ἐξ ὅλης τῆς ψυχῆς ὑμῶν
Interconfessionale
Dt«Oggi il Signore, vostro Dio, vi ordina di mettere in pratica queste leggi e norme: le custodirete e le eseguirete con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima.
AT greco
26,17τὸν θεὸν εἵλου σήμερον εἶναί σου θεὸν καὶ πορεύεσθαι ἐν ταῖς ὁδοῖς αὐτοῦ καὶ φυλάσσεσθαι τὰ δικαιώματα καὶ τὰ κρίματα αὐτοῦ καὶ ὑπακούειν τῆς φωνῆς αὐτοῦ
Interconfessionale
DtOggi avete sentito il Signore dichiarare
che egli sarà il vostro Dio
e che voi dovete comportarvi
secondo la sua volontà,
osservare le sue leggi, i suoi ordini
e le sue norme
e ubbidire alla sua voce.
che egli sarà il vostro Dio
e che voi dovete comportarvi
secondo la sua volontà,
osservare le sue leggi, i suoi ordini
e le sue norme
e ubbidire alla sua voce.
Rimandi
26,17
ubbidire alla voce del Signore 4,30+.
Note al Testo
26,17-19
Questi versetti concludono la raccolta delle leggi del Deuteronomio e le interpretano come condizioni dell’alleanza fra il Signore e il suo popolo Israele. Ciascuno dei contraenti dichiara in modo solenne quali sono i propri impegni e quali sono quelli dell’altro.
AT greco
26,18καὶ κύριος εἵλατό σε σήμερον γενέσθαι σε αὐτῷ λαὸν περιούσιον καθάπερ εἶπέν σοι φυλάσσειν πάσας τὰς ἐντολὰς αὐτοῦ
AT greco
26,19καὶ εἶναί σε ὑπεράνω πάντων τῶν ἐθνῶν ὡς ἐποίησέν σε ὀνομαστὸν καὶ καύχημα καὶ δόξαστόν εἶναί σε λαὸν ἅγιον κυρίῳ τῷ θεῷ σου καθὼς ἐλάλησεν