1 Maccabei
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AT greco
10
10,1καὶ ἐν ἔτει ἑξηκοστῷ καὶ ἑκατοστῷ ἀνέβη Ἀλέξανδρος ὁ τοῦ Ἀντιόχου ὁ Ἐπιφανὴς καὶ κατελάβετο Πτολεμαίδα καὶ ἐπεδέξαντο αὐτόν καὶ ἐβασίλευσεν ἐκεῖ
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1MacL’anno 160 ∆Alessandro Epifane, figlio di Antioco, si mise in marcia e conquistò la città di ∆Tolemàide. Gli abitanti lo accolsero molto bene ed egli cominciò a regnare.
AT greco
10,2καὶ ἤκουσεν Δημήτριος ὁ βασιλεὺς καὶ συνήγαγεν δυνάμεις πολλὰς σφόδρα καὶ ἐξῆλθεν εἰς συνάντησιν αὐτῷ εἰς πόλεμον
AT greco
10,4εἶπεν γάρ προφθάσωμεν τοῦ εἰρήνην θεῖναι μετ’ αὐτῶν πρὶν ἢ θεῖναι αὐτὸν μετὰ Ἀλεξάνδρου καθ’ ἡμῶν
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1Mac10,4Pensava infatti: Occorre che mi affretti a fare la pace con Giònata prima che egli si metta d’accordo con Alessandro contro di noi;
AT greco
10,5μνησθήσεται γὰρ πάντων τῶν κακῶν ὧν συνετελέσαμεν πρὸς αὐτὸν καὶ εἰς τοὺς ἀδελφοὺς αὐτοῦ καὶ εἰς τὸ ἔθνος
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1Mac10,5altrimenti si ricorderà di tutto il male che ho fatto a lui, ai suoi fratelli e al suo popolo.
AT greco
10,6καὶ ἔδωκεν αὐτῷ ἐξουσίαν συναγαγεῖν δυνάμεις καὶ κατασκευάζειν ὅπλα καὶ εἶναι αὐτὸν σύμμαχον αὐτοῦ καὶ τὰ ὅμηρα τὰ ἐν τῇ ἄκρᾳ εἶπεν παραδοῦναι αὐτῷ
AT greco
10,7καὶ ἦλθεν Ιωναθαν εἰς Ιερουσαλημ καὶ ἀνέγνω τὰς ἐπιστολὰς εἰς τὰ ὦτα παντὸς τοῦ λαοῦ καὶ τῶν ἐκ τῆς ἄκρας
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1Mac10,7Giònata venne a Gerusalemme e lesse quella lettera a tutto il popolo e a quelli che erano nella Cittadella.
AT greco
10,8καὶ ἐφοβήθησαν φόβον μέγαν ὅτε ἤκουσαν ὅτι ἔδωκεν αὐτῷ ὁ βασιλεὺς ἐξουσίαν συναγαγεῖν δύναμιν
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1Mac10,8Quando sentirono che il re autorizzava Giònata a organizzare un esercito, tutti si spaventarono.
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1Mac10,9Gli uomini che erano nella Cittadella consegnarono a Giònata gli ostaggi ed egli li restituì alle loro famiglie.
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1Mac10,10Giònata si stabilì in Gerusalemme e cominciò a ricostruire e rinnovare la città.
AT greco
10,11καὶ εἶπεν πρὸς τοὺς ποιοῦντας τὰ ἔργα οἰκοδομεῖν τὰ τείχη καὶ τὸ ὄρος Σιων κυκλόθεν ἐκ λίθων τετραπόδων εἰς ὀχύρωσιν καὶ ἐποίησαν οὕτως
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1Mac10,11Comandò ai responsabili dei lavori di fare una muraglia di pietre quadrate intorno al monte Sion per fortificarlo. Così fu fatto.
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10,14πλὴν ἐν Βαιθσουροις ὑπελείφθησάν τινες τῶν καταλιπόντων τὸν νόμον καὶ τὰ προστάγματα ἦν γὰρ εἰς φυγαδευτήριον
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1MacSolo alcuni di quelli che avevano tradito i comandamenti della legge rimasero a Bet-Sur, che diventò il loro ∆rifugio.
Note al Testo
10,14
Bet-Sur: vedi nota a 4,29. — rifugio: l’autore forse pensa alle città-rifugio previste dalla Legge per chi ha ucciso involontariamente (vedi Esodo 21,13 e Giosuè 20,1-6).
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10,15καὶ ἤκουσεν Ἀλέξανδρος ὁ βασιλεὺς τὰς ἐπαγγελίας ὅσας ἀπέστειλεν Δημήτριος τῷ Ιωναθαν καὶ διηγήσαντο αὐτῷ τοὺς πολέμους καὶ τὰς ἀνδραγαθίας ἃς ἐποίησεν αὐτὸς καὶ οἱ ἀδελφοὶ αὐτοῦ καὶ τοὺς κόπους οὓς ἔσχον
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1Mac10,15Il re Alessandro venne informato delle promesse che Demetrio aveva fatto a Giònata. Fu informato anche delle guerre e delle imprese di Giònata e dei suoi fratelli e delle grandi fatiche che avevano sopportato.
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10,16καὶ εἶπεν μὴ εὑρήσομεν ἄνδρα τοιοῦτον ἕνα καὶ νῦν ποιήσομεν αὐτὸν φίλον καὶ σύμμαχον ἡμῶν
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1Mac10,16Il re esclamò: «Non sarà facile trovare un uomo come questo. Voglio che sia mio amico e alleato».
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1Mac10,19Mi hanno riferito che tu sei un uomo valoroso e meriti di diventare mio amico.
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10,20καὶ νῦν καθεστάκαμέν σε σήμερον ἀρχιερέα τοῦ ἔθνους σου καὶ φίλον βασιλέως καλεῖσθαί σε καὶ ἀπέστειλεν αὐτῷ πορφύραν καὶ στέφανον χρυσοῦν καὶ φρονεῖν τὰ ἡμῶν καὶ συντηρεῖν φιλίας πρὸς ἡμᾶς
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1MacPerciò io oggi do a te l’incarico di sommo sacerdote e il titolo di amico del re. Voglio che tu passi dalla mia parte e mi mantenga la tua amicizia». Con la lettera gli mandò la porpora e ∆una corona d’oro.
Note al Testo
10,20
L'incarico di sommo sacerdote: era uno dei diritti riservati al re la nomina dei sommi sacerdoti (vedi 7,5 e nota) e Giònata apparteneva a una famiglia sacerdotale (vedi 1 Maccabei 2,1.54 e note). — una corona d’oro: come quelle che portavano i sacerdoti dei culti ellenistici.
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10,21καὶ ἐνεδύσατο Ιωναθαν τὴν ἁγίαν στολὴν τῷ ἑβδόμῳ μηνὶ ἔτους ἑξηκοστοῦ καὶ ἑκατοστοῦ ἐν ἑορτῇ σκηνοπηγίας καὶ συνήγαγεν δυνάμεις καὶ κατεσκεύασεν ὅπλα πολλά
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1MacGiònata si mise le insegne sacerdotali nel settimo mese dell’anno 160, nella festa delle Tende. Poi si fece un esercito e iniziò la corsa agli armamenti.
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10,23τί τοῦτο ἐποιήσαμεν ὅτι προέφθακεν ἡμᾶς Ἀλέξανδρος τοῦ φιλίαν καταλαβέσθαι τοῖς Ιουδαίοις εἰς στήριγμα
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1Mac10,23«Che cosa ho combinato! Alessandro mi ha preceduto nel fare amicizia con gli Ebrei e si è assicurato il loro appoggio.
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10,24γράψω αὐτοῖς κἀγὼ λόγους παρακλήσεως καὶ ὕψους καὶ δομάτων ὅπως ὦσιν σὺν ἐμοὶ εἰς βοήθειαν
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1Mac10,24Anch’io scriverò loro parole lusinghiere. Prometterò loro privilegi e doni perché vengano ad aiutarmi».
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10,25καὶ ἀπέστειλεν αὐτοῖς κατὰ τοὺς λόγους τούτους βασιλεὺς Δημήτριος τῷ ἔθνει τῶν Ιουδαίων χαίρειν
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1Mac10,25E scrisse questa lettera: «Il re Demetrio augura prosperità al popolo ebreo.
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10,26ἐπεὶ συνετηρήσατε τὰς πρὸς ἡμᾶς συνθήκας καὶ ἐνεμείνατε τῇ φιλίᾳ ἡμῶν καὶ οὐ προσεχωρήσατε τοῖς ἐχθροῖς ἡμῶν ἠκούσαμεν καὶ ἐχάρημεν
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1Mac10,26Abbiamo sentito con gioia che avete mantenuto l’alleanza fatta con noi. Siete stati fedeli alla nostra amicizia e non siete passati dalla parte dei nostri nemici.
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10,27καὶ νῦν ἐμμείνατε ἔτι τοῦ συντηρῆσαι πρὸς ἡμᾶς πίστιν καὶ ἀνταποδώσομεν ὑμῖν ἀγαθὰ ἀνθ’ ὧν ποιεῖτε μεθ’ ἡμῶν
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1Mac10,27Perseverate nella vostra fedeltà verso di noi e in contraccambio vi favoriremo.
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10,29καὶ νῦν ἀπολύω ὑμᾶς καὶ ἀφίημι πάντας τοὺς Ιουδαίους ἀπὸ τῶν φόρων καὶ τῆς τιμῆς τοῦ ἁλὸς καὶ ἀπὸ τῶν στεφάνων
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1MacFin d’ora dispenso ed esento tutto il popolo dai tributi, dalla tassa del sale e da quella delle ∆corone.
Note al Testo
10,29
tassa del sale: il sale del Mar Morto o degli acquitrini salati (vedi 11,35) era considerato proprietà del re. — Le corone, come le palme o rami di ulivo in oro (vedi 13,37; 2 Maccabei 14,4), erano originariamente doni occasionali che si facevano al re sotto forma di una corona in foglie d’oro. Più tardi divennero un tributo pagato regolarmente in monete d’oro.
AT greco
10,30καὶ ἀντὶ τοῦ τρίτου τῆς σπορᾶς καὶ ἀντὶ τοῦ ἡμίσους τοῦ καρποῦ τοῦ ξυλίνου τοῦ ἐπιβάλλοντός μοι λαβεῖν ἀφίημι ἀπὸ τῆς σήμερον καὶ ἐπέκεινα τοῦ λαβεῖν ἀπὸ γῆς Ιουδα καὶ ἀπὸ τῶν τριῶν νομῶν τῶν προστιθεμένων αὐτῇ ἀπὸ τῆς Σαμαρίτιδος καὶ Γαλιλαίας ἀπὸ τῆς σήμερον ἡμέρας καὶ εἰς τὸν ἅπαντα χρόνον
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1MacD’ora in poi non esigerò più la terza parte dei raccolti e la metà dei frutti che mi spettano. Io rinunzio a tutto questo da oggi e per sempre e non solo per la Giudea ma anche per i tre distretti che le sono annessi dalla ∆Samaria e dalla Galilea.
Note al Testo
10,30
la terza parte… che mi spettano: si tratta dell’imposta fondiaria, che era calcolata secondo il raccolto. È probabile che Demetrio ristabilisca qui l’antico tributo, meno pesante dell’imposta fondiaria (vedi 11,28 e nota), ma il testo non lo precisa. — Samaria e Galilea: il re riconosce quindi i diritti della Giudea sui territori conquistati da Giuda Maccabeo (vedi 11,34).
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1Mac«Gerusalemme deve essere una città santa: con tutto il suo territorio deve restare esente dalle decime e dalle tasse.
AT greco
10,32ἀφίημι καὶ τὴν ἐξουσίαν τῆς ἄκρας τῆς ἐν Ιερουσαλημ καὶ δίδωμι τῷ ἀρχιερεῖ ὅπως ἂν καταστήσῃ ἐν αὐτῇ ἄνδρας οὓς ἂν αὐτὸς ἐκλέξηται τοῦ φυλάσσειν αὐτήν
AT greco
10,33καὶ πᾶσαν ψυχὴν Ιουδαίων τὴν αἰχμαλωτισθεῖσαν ἀπὸ γῆς Ιουδα εἰς πᾶσαν βασιλείαν μου ἀφίημι ἐλευθέραν δωρεάν καὶ πάντες ἀφιέτωσαν τοὺς φόρους καὶ τῶν κτηνῶν αὐτῶν
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1Mac10,33Restituisco la libertà a tutti gli abitanti che dalla Giudea sono stati portati via come schiavi in qualunque parte del mio regno. Lo faccio senza chiedere compenso. Essi saranno esenti dalle tasse, comprese quelle sul bestiame.
AT greco
10,34καὶ πᾶσαι αἱ ἑορταὶ καὶ τὰ σάββατα καὶ νουμηνίαι καὶ ἡμέραι ἀποδεδειγμέναι καὶ τρεῖς ἡμέραι πρὸ ἑορτῆς καὶ τρεῖς μετὰ ἑορτὴν ἔστωσαν πᾶσαι ἡμέραι ἀτελείας καὶ ἀφέσεως πᾶσιν τοῖς Ιουδαίοις τοῖς οὖσιν ἐν τῇ βασιλείᾳ μου
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1MacNei giorni di festa, nei sabati, nei noviluni, nei giorni di precetto, nei tre giorni precedenti e successivi a una festa solenne, gli Ebrei che vivono nel mio regno non pagheranno tasse.
AT greco
10,35καὶ οὐχ ἕξει ἐξουσίαν οὐδεὶς πράσσειν καὶ παρενοχλεῖν τινα αὐτῶν περὶ παντὸς πράγματος
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1Mac10,35In quei giorni nessuno potrà esigere da loro un pagamento o fare causa contro di loro per nessun motivo.
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10,36καὶ προγραφήτωσαν τῶν Ιουδαίων εἰς τὰς δυνάμεις τοῦ βασιλέως εἰς τριάκοντα χιλιάδας ἀνδρῶν καὶ δοθήσεται αὐτοῖς ξένια ὡς καθήκει πάσαις ταῖς δυνάμεσιν τοῦ βασιλέως
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1Mac10,36Per gli eserciti del re saranno reclutati fra gli Ebrei solo trentamila uomini. Essi avranno la stessa paga che spetta alle altre truppe del re.
AT greco
10,37καὶ κατασταθήσεται ἐξ αὐτῶν ἐν τοῖς ὀχυρώμασιν τοῦ βασιλέως τοῖς μεγάλοις καὶ ἐκ τούτων κατασταθήσονται ἐπὶ χρειῶν τῆς βασιλείας τῶν οὐσῶν εἰς πίστιν καὶ οἱ ἐπ’ αὐτῶν καὶ οἱ ἄρχοντες ἔστωσαν ἐξ αὐτῶν καὶ πορευέσθωσαν τοῖς νόμοις αὐτῶν καθὰ καὶ προσέταξεν ὁ βασιλεὺς ἐν γῇ Ιουδα
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1Mac10,37Alcuni di loro saranno mandati nelle grandi fortezze del re; ad altri saranno affidati gli affari di fiducia del regno. I loro capi e i loro comandanti saranno scelti tra di loro, in modo che possano vivere secondo le loro leggi, come il re ha ordinato per la regione della Giudea.
AT greco
10,38καὶ τοὺς τρεῖς νομοὺς τοὺς προστεθέντας τῇ Ιουδαίᾳ ἀπὸ τῆς χώρας Σαμαρείας προστεθήτω τῇ Ιουδαίᾳ πρὸς τὸ λογισθῆναι τοῦ γενέσθαι ὑφ’ ἕνα τοῦ μὴ ὑπακοῦσαι ἄλλης ἐξουσίας ἀλλ’ ἢ τοῦ ἀρχιερέως
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1Mac10,38I tre distretti della Samaria annessi alla Giudea resteranno alla Giudea; così avranno un solo capo, senza dovere ubbidire a nessun altro al di fuori del sommo sacerdote.
AT greco
10,39Πτολεμαίδα καὶ τὴν προσκυροῦσαν αὐτῇ δέδωκα δόμα τοῖς ἁγίοις τοῖς ἐν Ιερουσαλημ εἰς τὴν καθήκουσαν δαπάνην τοῖς ἁγίοις
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1Mac«Dono la città di Tolemàide con il suo territorio al tempio di Gerusalemme per coprire le spese del culto.
Note al Testo
10,39
Tolemàide: vedi note a 5,15 e a 2 Maccabei 6,8. Demetrio incoraggia così gli Ebrei ad attaccare questa città, territorio del suo rivale, Alessandro Bala (vedi 10,1 e nota).
AT greco
10,40κἀγὼ δίδωμι κατ’ ἐνιαυτὸν δέκα πέντε χιλιάδας σίκλων ἀργυρίου ἀπὸ τῶν λόγων τοῦ βασιλέως ἀπὸ τῶν τόπων τῶν ἀνηκόντων
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1Mac10,40Io personalmente farò dono ogni anno di quindicimila monete d’argento: dovranno essere prelevate dalle entrate del re sulle località più convenienti.
AT greco
10,41καὶ πᾶν τὸ πλεονάζον ὃ οὐκ ἀπεδίδοσαν ἀπὸ τῶν χρειῶν ὡς ἐν τοῖς πρώτοις ἔτεσιν ἀπὸ τοῦ νῦν δώσουσιν εἰς τὰ ἔργα τοῦ οἴκου
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1MacLa sovvenzione che i miei amministratori non hanno versato negli anni passati, d’ora in poi dovrà essere versata per i lavori del tempio.
AT greco
10,42καὶ ἐπὶ τούτοις πεντακισχιλίους σίκλους ἀργυρίου οὓς ἐλάμβανον ἀπὸ τῶν χρειῶν τοῦ ἁγίου ἀπὸ τοῦ λόγου κατ’ ἐνιαυτόν καὶ ταῦτα ἀφίεται διὰ τὸ ἀνήκειν αὐτὰ τοῖς ἱερεῦσιν τοῖς λειτουργοῦσιν
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1Mac10,42Inoltre le cinquemila monete d’argento che si riscuotevano ogni anno sulle entrate del tempio saranno invece lasciate ai sacerdoti che prestano servizio.
AT greco
10,43καὶ ὅσοι ἐὰν φύγωσιν εἰς τὸ ἱερὸν τὸ ἐν Ιεροσολύμοις καὶ ἐν πᾶσιν τοῖς ὁρίοις αὐτοῦ ὀφείλων βασιλικὰ καὶ πᾶν πρᾶγμα ἀπολελύσθωσαν καὶ πάντα ὅσα ἐστὶν αὐτοῖς ἐν τῇ βασιλείᾳ μου
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1Mac10,43Tutti quelli che, per debiti con il fisco o per altri motivi, si rifugiano nel tempio di Gerusalemme o nelle sue adiacenze, saranno lasciati liberi e conserveranno tutti i loro beni nel mio regno.
AT greco
10,44καὶ τοῦ οἰκοδομηθῆναι καὶ ἐπικαινισθῆναι τὰ ἔργα τῶν ἁγίων καὶ ἡ δαπάνη δοθήσεται ἐκ τοῦ λόγου τοῦ βασιλέως
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1MacLe spese per i lavori di ricostruzione e di restauro del santuario saranno a carico del re.
AT greco
10,45καὶ τοῦ οἰκοδομηθῆναι τὰ τείχη Ιερουσαλημ καὶ ὀχυρῶσαι κυκλόθεν καὶ ἡ δαπάνη δοθήσεται ἐκ τοῦ λόγου τοῦ βασιλέως καὶ τοῦ οἰκοδομηθῆναι τὰ τείχη ἐν τῇ Ιουδαίᾳ
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1Mac10,45Per costruire le mura di Gerusalemme e per fortificare la cinta si provvederà a spese del re. Così pure per ricostruire le mura delle altre città della Giudea».
AT greco
10,46ὡς δὲ ἤκουσεν Ιωναθαν καὶ ὁ λαὸς τοὺς λόγους τούτους οὐκ ἐπίστευσαν αὐτοῖς οὐδὲ ἐπεδέξαντο ὅτι ἐπεμνήσθησαν τῆς κακίας τῆς μεγάλης ἧς ἐποίησεν ἐν Ισραηλ καὶ ἔθλιψεν αὐτοὺς σφόδρα
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1Mac10,46Quando Giònata e il popolo sentirono quelle parole non si fidarono e rifiutarono di prenderle in considerazione. Ricordavano infatti i grandi mali che Demetrio aveva fatto a Israele e quanto avevano dovuto soffrire per causa sua.
AT greco
10,47καὶ εὐδόκησαν ἐν Ἀλεξάνδρῳ ὅτι αὐτὸς ἐγένετο αὐτοῖς ἀρχηγὸς λόγων εἰρηνικῶν καὶ συνεμάχουν αὐτῷ πάσας τὰς ἡμέρας
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1Mac10,47Preferirono invece Alessandro che era stato il primo a fare loro proposte di pace. Così divennero per sempre suoi alleati.
AT greco
10,48καὶ συνήγαγεν Ἀλέξανδρος ὁ βασιλεὺς δυνάμεις μεγάλας καὶ παρενέβαλεν ἐξ ἐναντίας Δημητρίου
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1Mac10,48Allora il re Alessandro radunò un grande esercito e marciò contro Demetrio.
AT greco
10,49καὶ συνῆψαν πόλεμον οἱ δύο βασιλεῖς καὶ ἔφυγεν ἡ παρεμβολὴ Δημητρίου καὶ ἐδίωξεν αὐτὸν ὁ Ἀλέξανδρος καὶ ἴσχυσεν ἐπ’ αὐτούς
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1MacI due re attaccarono battaglia, ma l’esercito di Demetrio si diede alla fuga. Alessandro lo inseguì e lo sconfisse.
AT greco
10,50καὶ ἐστερέωσεν τὸν πόλεμον σφόδρα ἕως ἔδυ ὁ ἥλιος καὶ ἔπεσεν ὁ Δημήτριος ἐν τῇ ἡμέρᾳ ἐκείνῃ
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1Mac10,50La lotta fu dura fino al tramonto del sole e quel giorno Demetrio cadde ucciso.
AT greco
10,51καὶ ἀπέστειλεν Ἀλέξανδρος πρὸς Πτολεμαῖον βασιλέα Αἰγύπτου πρέσβεις κατὰ τοὺς λόγους τούτους λέγων
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1MacIl re Alessandro mandò a Tolomeo, re d’Egitto, questo messaggio:
AT greco
10,52ἐπεὶ ἀνέστρεψα εἰς τὴν βασιλείαν μου καὶ ἐνεκάθισα ἐπὶ θρόνου πατέρων μου καὶ ἐκράτησα τῆς ἀρχῆς καὶ συνέτριψα τὸν Δημήτριον καὶ ἐπεκράτησα τῆς χώρας ἡμῶν
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1Mac10,52«Io sono rientrato nel mio regno e ho riconquistato il trono dei miei padri. Ho preso il potere dopo avere sconfitto Demetrio. Ora sono diventato padrone del paese.
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10,53καὶ συνῆψα πρὸς αὐτὸν μάχην καὶ συνετρίβη αὐτὸς καὶ ἡ παρεμβολὴ αὐτοῦ ὑφ’ ἡμῶν καὶ ἐκαθίσαμεν ἐπὶ θρόνου βασιλείας αὐτοῦ
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1Mac10,53Infatti ho attaccato Demetrio, ho sbaragliato tutto il suo esercito e sono stato proclamato re al suo posto.
AT greco
10,54καὶ νῦν στήσωμεν πρὸς αὑτοὺς φιλίαν καὶ νῦν δός μοι τὴν θυγατέρα σου εἰς γυναῖκα καὶ ἐπιγαμβρεύσω σοι καὶ δώσω σοι δόματα καὶ αὐτῇ ἄξιά σου
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1Mac10,54Facciamo un patto di amicizia tra noi. Dammi tua figlia in moglie e io diventerò tuo genero. A te e a lei farò regali degni di te».
AT greco
10,55καὶ ἀπεκρίθη Πτολεμαῖος ὁ βασιλεὺς λέγων ἀγαθὴ ἡμέρα ἐν ᾗ ἐπέστρεψας εἰς γῆν πατέρων σου καὶ ἐκάθισας ἐπὶ θρόνου βασιλείας αὐτῶν
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1Mac10,55Il re Tolomeo rispose così: «Felice il giorno che sei tornato nella terra dei tuoi padri e ti sei ripreso il loro trono reale!
AT greco
10,56καὶ νῦν ποιήσω σοι ἃ ἔγραψας ἀλλὰ ἀπάντησον εἰς Πτολεμαίδα ὅπως ἴδωμεν ἀλλήλους καὶ ἐπιγαμβρεύσω σοι καθὼς εἴρηκας
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1Mac10,56Farò per te quello che hai chiesto. Ora vienimi incontro fino a Tolemàide. Ci incontreremo là e io ti farò mio genero, come hai detto».
AT greco
10,57καὶ ἐξῆλθεν Πτολεμαῖος ἐξ Αἰγύπτου αὐτὸς καὶ Κλεοπάτρα ἡ θυγάτηρ αὐτοῦ καὶ ἦλθεν εἰς Πτολεμαίδα ἔτους δευτέρου καὶ ἑξηκοστοῦ καὶ ἑκατοστοῦ
AT greco
10,58καὶ ἀπήντησεν αὐτῷ Ἀλέξανδρος ὁ βασιλεύς καὶ ἐξέδετο αὐτῷ Κλεοπάτραν τὴν θυγατέρα αὐτοῦ καὶ ἐποίησεν τὸν γάμον αὐτῆς ἐν Πτολεμαίδι καθὼς οἱ βασιλεῖς ἐν δόξῃ μεγάλῃ
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1Mac10,58Il re Alessandro lo raggiunse ed egli gli diede in moglie sua figlia Cleopatra. Così in Tolemàide le nozze furono celebrate con grande solennità, come fanno di solito i re.
AT greco
10,60καὶ ἐπορεύθη μετὰ δόξης εἰς Πτολεμαίδα καὶ ἀπήντησεν τοῖς δυσὶν βασιλεῦσι καὶ ἔδωκεν αὐτοῖς ἀργύριον καὶ χρυσίον καὶ τοῖς φίλοις αὐτῶν καὶ δόματα πολλὰ καὶ εὗρεν χάριν ἐνώπιον αὐτῶν
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1Mac10,60E Giònata andò a Tolemàide con grande sfarzo. Incontrò i due re e diede loro argento, oro e altri doni. Lo stesso fece con i loro amici e così si guadagnò la loro simpatia.
AT greco
10,61καὶ ἐπισυνήχθησαν ἐπ’ αὐτὸν ἄνδρες λοιμοὶ ἐξ Ισραηλ ἄνδρες παράνομοι ἐντυχεῖν κατ’ αὐτοῦ καὶ οὐ προσέσχεν αὐτοῖς ὁ βασιλεύς
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1Mac10,61Ma si radunarono alcuni Ebrei, uomini senza legge e corrotti. Volevano accusare Giònata presso il re, ma il re non ci badò.
AT greco
10,62καὶ προσέταξεν ὁ βασιλεὺς καὶ ἐξέδυσαν Ιωναθαν τὰ ἱμάτια αὐτοῦ καὶ ἐνέδυσαν αὐτὸν πορφύραν καὶ ἐποίησαν οὕτως
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1MacAnzi comandò di togliere a Giònata i suoi vestiti e di fargli indossare la porpora. Così fu fatto.
AT greco
10,63καὶ ἐκάθισεν αὐτὸν ὁ βασιλεὺς μετ’ αὐτοῦ καὶ εἶπεν τοῖς ἄρχουσιν αὐτοῦ ἐξέλθατε μετ’ αὐτοῦ εἰς μέσον τῆς πόλεως καὶ κηρύξατε τοῦ μηδένα ἐντυγχάνειν κατ’ αὐτοῦ περὶ μηδενὸς πράγματος καὶ μηδεὶς αὐτῷ παρενοχλείτω περὶ παντὸς λόγου
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1Mac10,63Poi il re lo fece sedere accanto a sé e disse ai suoi ufficiali: «Andate con Giònata nel centro della città e proclamate dappertutto che nessuno, per nessun motivo, dovrà accusarlo; nessuno, per nessun motivo, dovrà dargli fastidio».
AT greco
10,64καὶ ἐγένετο ὡς εἶδον οἱ ἐντυγχάνοντες τὴν δόξαν αὐτοῦ καθὼς ἐκήρυξεν καὶ περιβεβλημένον αὐτὸν πορφύραν καὶ ἔφυγον πάντες
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1Mac10,64Quando videro che Giònata era stato ufficialmente coperto di onori e aveva ricevuto la porpora, i suoi accusatori fuggirono tutti.
AT greco
10,65καὶ ἐδόξασεν αὐτὸν ὁ βασιλεὺς καὶ ἔγραψεν αὐτὸν τῶν πρώτων φίλων καὶ ἔθετο αὐτὸν στρατηγὸν καὶ μεριδάρχην
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1MacIl re diede dunque a Giònata grandi onori e lo accolse tra i suoi amici più stretti. Lo nominò comandante dell’esercito e lo fece governatore della provincia.
AT greco
10,67καὶ ἐν ἔτει πέμπτῳ καὶ ἑξηκοστῷ καὶ ἑκατοστῷ ἦλθεν Δημήτριος υἱὸς Δημητρίου ἐκ Κρήτης εἰς τὴν γῆν τῶν πατέρων αὐτοῦ
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1Mac10,68Appena il re Alessandro ne fu informato, si rattristò e ritornò ad Antiòchia.
AT greco
10,69καὶ κατέστησεν Δημήτριος Ἀπολλώνιον τὸν ὄντα ἐπὶ Κοίλης Συρίας καὶ συνήγαγεν δύναμιν μεγάλην καὶ παρενέβαλεν ἐπὶ Ιάμνειαν καὶ ἀπέστειλεν πρὸς Ιωναθαν τὸν ἀρχιερέα λέγων
Interconfessionale
1MacDemetrio confermò Apollonio a capo della regione della ∆Celesiria. Costui radunò un grande esercito ed andò ad accamparsi nella città di ∆Iàmnia. Poi mandò a dire al sommo sacerdote Giònata:
Note al Testo
10,69
Apollonio: è probabilmente quell’Apollonio del quale lo storico greco Polibio racconta che aiutò Demetrio I a fuggire da Roma (vedi 7,1 e nota a 1,10). — Celesiria: vedi 2 Maccabei 3,5 e nota. — Iàmnia: vedi nota a 5,58.
AT greco
10,70σὺ μονώτατος ἐπαίρῃ ἐφ’ ἡμᾶς ἐγὼ δὲ ἐγενήθην εἰς καταγέλωτα καὶ εἰς ὀνειδισμὸν διὰ σέ καὶ διὰ τί σὺ ἐξουσιάζῃ ἐφ’ ἡμᾶς ἐν τοῖς ὄρεσι
Interconfessionale
1Mac10,70«Sei l’unico a metterti contro di noi. Per colpa tua tutti mi deridono e mi insultano. Perché ci sfidi restando sui monti?
AT greco
10,71νῦν οὖν εἰ πέποιθας ἐπὶ ταῖς δυνάμεσίν σου κατάβηθι πρὸς ἡμᾶς εἰς τὸ πεδίον καὶ συγκριθῶμεν ἑαυτοῖς ἐκεῖ ὅτι μετ’ ἐμοῦ ἐστιν δύναμις τῶν πόλεων
Interconfessionale
1Mac10,71Se ti senti sicuro del tuo esercito, scendi giù in pianura e scontriamoci. Io ho dalla mia parte l’aiuto delle città.
AT greco
10,72ἐρώτησον καὶ μάθε τίς εἰμι καὶ οἱ λοιποὶ οἱ βοηθοῦντες ἡμῖν καὶ λέγουσιν οὐκ ἔστιν ὑμῖν στάσις ποδὸς κατὰ πρόσωπον ἡμῶν ὅτι δὶς ἐτροπώθησαν οἱ πατέρες σου ἐν τῇ γῇ αὐτῶν
Interconfessionale
1MacInfòrmati e verrai a sapere chi sono io e quelli che mi aiutano. Ti diranno anche che non potrete resistere contro di noi. Infatti, in passato, abbiamo sconfitto per ben due volte i vostri antenati nella loro terra.
AT greco
10,73καὶ νῦν οὐ δυνήσῃ ὑποστῆναι τὴν ἵππον καὶ δύναμιν τοιαύτην ἐν τῷ πεδίῳ ὅπου οὐκ ἔστιν λίθος οὐδὲ κόχλαξ οὐδὲ τόπος τοῦ φυγεῖν
Interconfessionale
1Mac10,73Perciò non potrai resistere davanti alla nostra cavalleria e al nostro esercito così grande. In questa pianura poi non c’è né roccia né alcun masso né altro posto dove nascondersi».
AT greco
10,74ὡς δὲ ἤκουσεν Ιωναθαν τῶν λόγων Ἀπολλωνίου ἐκινήθη τῇ διανοίᾳ καὶ ἐπέλεξεν δέκα χιλιάδας ἀνδρῶν καὶ ἐξῆλθεν ἐξ Ιερουσαλημ καὶ συνήντησεν αὐτῷ Σιμων ὁ ἀδελφὸς αὐτοῦ ἐπὶ βοήθειαν αὐτῷ
Interconfessionale
1Mac10,74Quando Giònata sentì le parole di Apollonio rimase sconvolto. Scelse diecimila uomini e partì da Gerusalemme, e suo fratello Simone gli andò incontro per aiutarlo.
AT greco
10,75καὶ παρενέβαλεν ἐπὶ Ιοππην καὶ ἀπέκλεισαν αὐτὴν οἱ ἐκ τῆς πόλεως ὅτι φρουρὰ Ἀπολλωνίου ἐν Ιοππη καὶ ἐπολέμησαν αὐτήν
Interconfessionale
1Mac10,75Giònata si accampò davanti alla città di Giaffa, ma gli abitanti chiusero le porte perché in città c’era già un presidio di Apollonio. Allora Giònata sferrò l’attacco,
Interconfessionale
1Mac10,76e gli abitanti, pieni di spavento, gli spalancarono le porte. Così Giònata si impadronì di Giaffa.
AT greco
10,77καὶ ἤκουσεν Ἀπολλώνιος καὶ παρενέβαλεν τρισχιλίαν ἵππον καὶ δύναμιν πολλὴν καὶ ἐπορεύθη εἰς Ἄζωτον ὡς διοδεύων καὶ ἅμα προῆγεν εἰς τὸ πεδίον διὰ τὸ ἔχειν αὐτὸν πλῆθος ἵππου καὶ πεποιθέναι ἐπ’ αὐτῇ
Interconfessionale
1Mac10,77Quando Apollonio lo seppe preparò tremila cavalieri e un grande esercito. Fece finta di andare verso la città di Azoto, ma poi si diresse subito verso la pianura. Infatti faceva affidamento sulla imponente cavalleria che aveva.
Interconfessionale
1Mac10,78Ma Giònata lo attaccò alle spalle presso la città di Azoto, e qui i loro eserciti si affrontarono.
Interconfessionale
1Mac10,79Apollonio però aveva fatto nascondere alle spalle degli uomini di Giònata un migliaio di cavalieri.
AT greco
10,80καὶ ἔγνω Ιωναθαν ὅτι ἔστιν ἔνεδρον κατόπισθεν αὐτοῦ καὶ ἐκύκλωσαν αὐτοῦ τὴν παρεμβολὴν καὶ ἐξετίναξαν τὰς σχίζας εἰς τὸν λαὸν ἐκ πρωίθεν ἕως δείλης
Interconfessionale
1Mac10,80Giònata se ne accorse ma il suo esercito fu accerchiato dai nemici e da mattino a sera rimasero sotto il tiro delle loro frecce.
Interconfessionale
1Mac10,81Le truppe però, secondo l’ordine di Giònata, riuscirono a resistere, mentre i cavalli dei nemici andavano perdendo le forze.
AT greco
10,82καὶ εἵλκυσεν Σιμων τὴν δύναμιν αὐτοῦ καὶ συνῆψεν πρὸς τὴν φάλαγγα ἡ γὰρ ἵππος ἐξελύθη καὶ συνετρίβησαν ὑπ’ αὐτοῦ καὶ ἔφυγον
Interconfessionale
1Mac10,82Allora Simone fece avanzare il suo esercito e attaccò quello dei nemici e, siccome i cavalli erano stanchi, i nemici rimasero sconfitti e si diedero alla fuga.
AT greco
10,83καὶ ἡ ἵππος ἐσκορπίσθη ἐν τῷ πεδίῳ καὶ ἔφυγον εἰς Ἄζωτον καὶ εἰσῆλθον εἰς Βηθδαγων τὸ εἰδώλιον αὐτῶν τοῦ σωθῆναι
Interconfessionale
1MacAlcuni cavalieri si dispersero nella pianura; altri invece fuggirono verso Azoto e per salvarsi entrarono nel tempio del loro dio Dagon.
AT greco
10,84καὶ ἐνεπύρισεν Ιωναθαν τὴν Ἄζωτον καὶ τὰς πόλεις τὰς κύκλῳ αὐτῆς καὶ ἔλαβεν τὰ σκῦλα αὐτῶν καὶ τὸ ἱερὸν Δαγων καὶ τοὺς συμφυγόντας εἰς αὐτὸ ἐνεπύρισεν πυρί
Interconfessionale
1Mac10,84Giònata allora incendiò la città di Azoto e tutte le città vicine. Saccheggiò e incendiò il tempio di Dagon bruciando tutti quelli che vi si erano rifugiati.
AT greco
10,86καὶ ἀπῆρεν ἐκεῖθεν Ιωναθαν καὶ παρενέβαλεν ἐπὶ Ἀσκαλῶνα καὶ ἐξῆλθον οἱ ἐκ τῆς πόλεως εἰς συνάντησιν αὐτῷ ἐν δόξῃ μεγάλῃ
Interconfessionale
1MacPoi Giònata partì di là e fece schierare il suo esercito davanti alla città di Àscalon. Ma gli abitanti gli andarono incontro e lo ricevettero con grande onore.
Interconfessionale
1Mac10,87Quindi Giònata tornò a Gerusalemme con i suoi uomini carichi di bottino.
AT greco
10,88καὶ ἐγένετο ὡς ἤκουσεν Ἀλέξανδρος ὁ βασιλεὺς τοὺς λόγους τούτους καὶ προσέθετο ἔτι δοξάσαι τὸν Ιωναθαν
Interconfessionale
1Mac10,88Quando il re Alessandro fu informato di questi fatti, decise di dare a Giònata onori anche più grandi.
AT greco
10,89καὶ ἀπέστειλεν αὐτῷ πόρπην χρυσῆν ὡς ἔθος ἐστὶν δίδοσθαι τοῖς συγγενέσιν τῶν βασιλέων καὶ ἔδωκεν αὐτῷ τὴν Ακκαρων καὶ πάντα τὰ ὅρια αὐτῆς εἰς κληροδοσίαν
Interconfessionale
1MacGli mandò una fibbia d’oro, un dono riservato di solito ai parenti del re. Inoltre lo fece padrone della città di ∆Ekron con tutti i suoi territori.
Note al Testo
10,89
fibbia d’oro: serviva ad agganciare la cappa della porpora (vedi nota a 2 Maccabei 4,38); era l’insegna corrispondente al titolo di parente del re (vedi nota a 2,18). — Ekron: antica città filistea situata a 7 km circa a est di Iàmnia (vedi nota a 5,58).