CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - Tito - 3
Tito
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AT ebraico
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Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro,
e il suo amore per gli uomini,
e il suo amore per gli uomini,
3,4-7
Descrizione essenziale della salvezza che Dio ci dona in Cristo: salvatore è Dio Padre, salvatore è Gesù Cristo. La salvezza è opera di Dio Padre, della sua bontà, del suo amore per gli uomini e si compie nella persona di Gesù Cristo. È in tutto e per tutto un dono, una grazia; il suo scopo è la vita eterna.
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egli ci ha salvati,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con un'acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con un'acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
3,5
I credenti sono giustificati per grazia e salvati dalla misericordia di Dio e non per le loro opere. Questa concezione è un’eco della dottrina ampiamente esposta da Paolo nelle lettere ai Gàlati e ai Romani. È invece tipica della nostra lettera la presentazione del battesimo come bagno rigeneratore nello Spirito Santo: l’idea trova un parallelo in Ef 5,25-26.
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Quando ti avrò mandato Àrtema o Tìchico, cerca di venire subito da me a Nicòpoli, perché là ho deciso di passare l'inverno.