Matteo
25,1-13 Parabola delle dieci vergini (vedi Lc 13,35-38)
25,1-13 La parabola si ispira al tradizionale corteo che accompagnava la sposa nella casa dello sposo.
25,1 lampade: altra versione possibile “fiaccole”. La fiaccola, che si usava abitualmente nei cortei nuziali fatti all’aperto e in altre occasioni (vedi Gv 18,3), era comunemente composta da alcuni bastoncini lunghi e sottili, fasciati alla sommità da panni imbevuti d’olio. Le lampade invece erano usate piuttosto in ambienti chiusi.
25,1-13 La parabola si ispira al tradizionale corteo che accompagnava la sposa nella casa dello sposo.
25,1 lampade: altra versione possibile “fiaccole”. La fiaccola, che si usava abitualmente nei cortei nuziali fatti all’aperto e in altre occasioni (vedi Gv 18,3), era comunemente composta da alcuni bastoncini lunghi e sottili, fasciati alla sommità da panni imbevuti d’olio. Le lampade invece erano usate piuttosto in ambienti chiusi.
Avverrà infatti come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni.
25,14-30 Parabola dei talenti (vedi Lc 19,12-27)
25,15 Il “talento” equivaleva a seimila denari, cioè al salario di seimila giornate lavorative di allora. Vedi18,24.
25,29 Vedi 13,12.
25,30 Vedi nota a 8,12.
Note al testo