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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 3

Luca

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3 Nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell'Iturea e della Traconìtide, e Lisània tetrarca dell'Abilene,
3,1 INIZI DELLA VITA PUBBLICA (3,1-4,13)
 La predicazione di Giovanni il Battista (vedi Mt 3,1-12; Mc 1,2-8)
 L’anno indicato può essere il 27/28 o 28/29. Erode Antipa regnò dal 4 a.C. al 39 d.C.; Erode Filippo dal 4 a.C. al 34 d.C. L’Abilene era una regione a nord e nord-est di Damasco.
sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.
3,2 Caifa: era il sommo sacerdote in carica (18-36 d.C.); Anna lo aveva preceduto dal 5 a.C. al 15 d.C.
3Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati,
com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia:

Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
3,4-6 Citazione di Is 40,3-5. In questo modo, soprattutto con il messaggio contenuto nel v. 6, Luca ribadisce l’universalismo della salvezza portata da Gesù e stabilisce un ponte tra le due parti dell’unica opera, vangelo e Atti (vedi At 28,28).
5 Ogni burrone sarà riempito,
ogni monte e ogni colle sarà abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte
e quelle impervie, spianate.
6 Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!

7Alle folle che andavano a farsi battezzare da lui, Giovanni diceva: "Razza di vipere, chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all'ira imminente?
8Fate dunque frutti degni della conversione e non cominciate a dire fra voi: "Abbiamo Abramo per padre!". Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo.
9Anzi, già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco".
10Le folle lo interrogavano: "Che cosa dobbiamo fare?".
11Rispondeva loro: "Chi ha due tuniche ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto".
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: "Maestro, che cosa dobbiamo fare?".
3,12 Per i pubblicani vedi Mt 5,46 e nota relativa.
13Ed egli disse loro: "Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato".
14Lo interrogavano anche alcuni soldati: "E noi, che cosa dobbiamo fare?". Rispose loro: "Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe".
15Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo,
16Giovanni rispose a tutti dicendo: "Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
17Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile".
18Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
Ma il tetrarca Erode, rimproverato da lui a causa di Erodìade, moglie di suo fratello, e per tutte le malvagità che aveva commesso,
3,19-20 Giovanni il Battista in prigione
Per Erode vedi Mt 14,1-12 e specialmente Mc 6,17-29.
20aggiunse alle altre anche questa: fece rinchiudere Giovanni in prigione.
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì
3,21-22  Battesimo di Gesù (vedi Mt 3,13-17; Mc 1,9-11)
22e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: "Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento".
Gesù, quando cominciò il suo ministero, aveva circa trent'anni ed era figlio, come si riteneva, di Giuseppe, figlio di Eli,
3,23-38  Gli antenati di Gesù (vedi Mt 1,1-17)
 La genealogia di Gesù presente in Luca è parzialmente diversa da quella di Matteo, a motivo soprattutto della diversa prospettiva teologica. Luca risale fino ad Adamo per rilevare non solo l’appartenenza di Cristo all’umanità, ma l’universalità della salvezza da lui portata nel mondo.
 In Luca, il padre di Giuseppe è Eli, in Matteo invece è Giacobbe; la differenza potrebbe spiegarsi con la legge del levirato (Dt 25,5-10; vedi Mt 22,24), per cui Giacobbe sarebbe il padre naturale ed Eli quello legale.
24figlio di Mattat, figlio di Levi, figlio di Melchi, figlio di Innai, figlio di Giuseppe,
25figlio di Mattatia, figlio di Amos, figlio di Naum, figlio di Esli, figlio di Naggai,
26figlio di Maat, figlio di Mattatia, figlio di Semein, figlio di Iosec, figlio di Ioda,
27figlio di Ioanàn, figlio di Resa, figlio di Zorobabele, figlio di Salatièl, figlio di Neri,
28figlio di Melchi, figlio di Addi, figlio di Cosam, figlio di Elmadàm, figlio di Er,
29figlio di Gesù, figlio di Elièzer, figlio di Iorim, figlio di Mattat, figlio di Levi,
30figlio di Simeone, figlio di Giuda, figlio di Giuseppe, figlio di Ionam, figlio di Eliachìm,
31figlio di Melea, figlio di Menna, figlio di Mattatà, figlio di Natam, figlio di Davide,
32figlio di Iesse, figlio di Obed, figlio di Booz, figlio di Sala, figlio di Naassòn,
33figlio di Aminadàb, figlio di Admin, figlio di Arni, figlio di Esrom, figlio di Fares, figlio di Giuda,
34figlio di Giacobbe, figlio di Isacco, figlio di Abramo, figlio di Tare, figlio di Nacor,
35figlio di Seruc, figlio di Ragàu, figlio di Falek, figlio di Eber, figlio di Sala,
36figlio di Cainam, figlio di Arfacsàd, figlio di Sem, figlio di Noè, figlio di Lamec,
37figlio di Matusalemme, figlio di Enoc, figlio di Iaret, figlio di Maleleèl, figlio di Cainam,
38figlio di Enos, figlio di Set, figlio di Adamo, figlio di Dio.


Note al testo

3,1 INIZI DELLA VITA PUBBLICA (3,1-4,13)
 La predicazione di Giovanni il Battista (vedi Mt 3,1-12; Mc 1,2-8)
 L’anno indicato può essere il 27/28 o 28/29. Erode Antipa regnò dal 4 a.C. al 39 d.C.; Erode Filippo dal 4 a.C. al 34 d.C. L’Abilene era una regione a nord e nord-est di Damasco.
3,2 Caifa: era il sommo sacerdote in carica (18-36 d.C.); Anna lo aveva preceduto dal 5 a.C. al 15 d.C.
3,4-6 Citazione di Is 40,3-5. In questo modo, soprattutto con il messaggio contenuto nel v. 6, Luca ribadisce l’universalismo della salvezza portata da Gesù e stabilisce un ponte tra le due parti dell’unica opera, vangelo e Atti (vedi At 28,28).
3,12 Per i pubblicani vedi Mt 5,46 e nota relativa.
3,19-20 Giovanni il Battista in prigione
Per Erode vedi Mt 14,1-12 e specialmente Mc 6,17-29.
3,21-22  Battesimo di Gesù (vedi Mt 3,13-17; Mc 1,9-11)
3,23-38  Gli antenati di Gesù (vedi Mt 1,1-17)
 La genealogia di Gesù presente in Luca è parzialmente diversa da quella di Matteo, a motivo soprattutto della diversa prospettiva teologica. Luca risale fino ad Adamo per rilevare non solo l’appartenenza di Cristo all’umanità, ma l’universalità della salvezza da lui portata nel mondo.
 In Luca, il padre di Giuseppe è Eli, in Matteo invece è Giacobbe; la differenza potrebbe spiegarsi con la legge del levirato (Dt 25,5-10; vedi Mt 22,24), per cui Giacobbe sarebbe il padre naturale ed Eli quello legale.