Giovanni
Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne.
7,2 La festa delle Capanne è descritta in Lv 23,33-43 e Dt 16,13-15.
Ma quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto.
7,10 Gesù non sale alla festa nel momento che ai parenti sembrava opportuno, né intende manifestarsi nel modo che essi volevano. Vi sale invece dopo, e in modo diverso: per compiere la propria missione come stabilito da Dio, non per cercare la propria gloria (v. 18).
Quando ormai si era a metà della festa, Gesù salì al tempio e si mise a insegnare. 15 I Giudei ne erano meravigliati e dicevano: "Come mai costui conosce le Scritture, senza avere studiato?". 16 Gesù rispose loro: "La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato. 17 Chi vuol fare la sua volontà, riconoscerà se questa dottrina viene da Dio, o se io parlo da me stesso. 18 Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che lo ha mandato è veritiero, e in lui non c'è ingiustizia. 19 Non è stato forse Mosè a darvi la Legge? Eppure nessuno di voi osserva la Legge! Perché cercate di uccidermi?". Rispose la folla: "Sei indemoniato! Chi cerca di ucciderti?". Disse loro Gesù: "Un'opera sola ho compiuto, e tutti ne siete meravigliati.
7,21 Un’opera sola ho compiuto: Gesù allude alla guarigione del paralitico in giorno di sabato (5,1-9a).
Intanto alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: "Non è costui quello che cercano di uccidere? 26 Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiamo di dov'è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia".
7,27 Si sapeva che il messia doveva essere discendente di Davide e nascere a Betlemme (v. 42), ma la credenza popolare immaginava che egli sarebbe apparso all’improvviso da un luogo segreto.
Cercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora.
32 I farisei udirono che la gente andava dicendo sottovoce queste cose di lui. Perciò i capi dei sacerdoti e i farisei mandarono delle guardie per arrestarlo. 33 Gesù disse: "Ancora per poco tempo sono con voi; poi vado da colui che mi ha mandato. 34 Voi mi cercherete e non mi troverete; e dove sono io, voi non potete venire". 35 Dissero dunque tra loro i Giudei: "Dove sta per andare costui, che noi non potremo trovarlo? Andrà forse da quelli che sono dispersi fra i Greci e insegnerà ai Greci? 36 Che discorso è quello che ha fatto: "Voi mi cercherete e non mi troverete", e: "Dove sono io, voi non potete venire"?".
Nell'ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù, ritto in piedi, gridò: "Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva
7,37-39 Gesù, fonte dello Spirito
7,37-39 Durante la festa delle Capanne, secondo quanto riferiscono testi giudaici posteriori, si offriva anche dell’acqua sull’altare degli olocausti nel tempio. È probabile che Gesù si riferisca a questo rito, nel dire che egli stesso è la fonte della vera acqua.
7,37-39 Durante la festa delle Capanne, secondo quanto riferiscono testi giudaici posteriori, si offriva anche dell’acqua sull’altare degli olocausti nel tempio. È probabile che Gesù si riferisca a questo rito, nel dire che egli stesso è la fonte della vera acqua.
All'udire queste parole, alcuni fra la gente dicevano: "Costui è davvero il profeta!". 41 Altri dicevano: "Costui è il Cristo!". Altri invece dicevano: "Il Cristo viene forse dalla Galilea? 42 Non dice la Scrittura: Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo?". 43 E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui. 44 Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui.
45 Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: "Perché non lo avete condotto qui?". 46 Risposero le guardie: "Mai un uomo ha parlato così!". 47 Ma i farisei replicarono loro: "Vi siete lasciati ingannare anche voi? 48 Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? 49 Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!". 50 Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: 51 "La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?". 52 Gli risposero: "Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!". 53 E ciascuno tornò a casa sua.
Note al testo