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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 3

Giovanni

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CEI 1974

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CEI 2008 3 Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei.
3,1-15 Gesù e Nicodèmo
Nicodèmo: rappresenta il gruppo dei Giudei che, pur avendo visto i segni compiuti da Gesù e nonostante la loro sapienza religiosa, non comprendono.
CEI 1974 Gv C`era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei.
3,1 Nicodemo apparteneva al sinedrio in qualità di dottore: cfr. Gv 3, 10. cfr. Gv 7, 50. cfr. Gv 19, 39.
CEI 2008 3,2Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: "Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui".
CEI 1974 Gv3,2 Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: "Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui".
CEI 2008 Gli rispose Gesù: "In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio".
3,3 L’espressione greca tradotta con dall’alto può significare anche di nuovo, come intende Nicodèmo.
CEI 1974 Gv Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall`alto, non può vedere il regno di Dio".
3,3 L'espressione " dall'alto " poteva significare anche " di nuovo ", come intende Nicodemo.
CEI 2008 3,4Gli disse Nicodèmo: "Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?".
CEI 1974 Gv3,4 Gli disse Nicodèmo: "Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?".
CEI 2008 Rispose Gesù: "In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
3,5  L’acqua e lo Spirito indicano il battesimo cristiano.
CEI 1974 Gv Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
3,5 L'acqua e lo Spirito indicano il battesimo cristiano; invece di " regno di Dio " Gv parla di solito di vita eterna, che con la grazia, comincia sulla terra.
CEI 2008 3,6Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito.
CEI 1974 Gv3,6 Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito.
CEI 2008 3,7Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall'alto.
CEI 1974 Gv3,7 Non ti meravigliare se t`ho detto: dovete rinascere dall`alto.
CEI 2008 3,8Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito".
CEI 1974 Gv3,8 Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito".
CEI 2008 3,9Gli replicò Nicodèmo: "Come può accadere questo?".
CEI 1974 Gv3,9 Replicò Nicodèmo: "Come può accadere questo?".
CEI 2008 3,10Gli rispose Gesù: "Tu sei maestro d'Israele e non conosci queste cose?
CEI 1974 Gv3,10 Gli rispose Gesù: "Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose?
CEI 2008 3,11In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza.
CEI 1974 Gv3,11 In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza.
CEI 2008 3,12Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo?
CEI 1974 Gv Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo?
3,12 Le cose della terra sono le realtà soprannaturali nella vita dell'uomo.
CEI 2008 3,13Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo.
CEI 1974 Gv3,13 Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell`uomo che è disceso dal cielo.
CEI 2008 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo,
3,14-15  Il serpente innalzato era simbolo di salvezza, come si racconta nel libro dei Numeri (Nm 21,4-9); ora chi crede in Gesù crocifisso e glorificato ottiene la vita eterna.
CEI 1974 Gv E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell`uomo,
3,14 cfr. Nm 21, 8-9. il serpente era simbolo di salvezza: cfr. Sap 16, 5-6.
CEI 2008 3,15perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
CEI 1974 Gv3,15 perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna".
CEI 2008 Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
3,16-21 Dio ha mandato il Figlio nel mondo
mondo: per il significato del termine vedi nota a 15,18.
CEI 1974 Gv3,16 Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
CEI 2008 3,17Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
CEI 1974 Gv3,17 Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
CEI 2008 3,18Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
CEI 1974 Gv3,18 Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell`unigenito Figlio di Dio.
CEI 2008 3,19E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie.
CEI 1974 Gv3,19 E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.
CEI 2008 3,20Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate.
CEI 1974 Gv3,20 Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.
CEI 2008 3,21Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio".
CEI 1974 Gv3,21 Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.
Nuova testimonianza di Giovanni Battista
CEI 2008 Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea, e là si tratteneva con loro e battezzava.
3,22-30 Testimonianza di Giovanni il Battista
CEI 1974 Gv Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea; e là si trattenne con loro, e battezzava.
3,22 Cfr. 4, 1-2.
CEI 2008 3,23Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché là c'era molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare.
CEI 1974 Gv Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché c`era là molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare.
3,23 La località non è identificata con certezza.
CEI 2008 3,24Giovanni, infatti, non era ancora stato gettato in prigione.
CEI 1974 Gv3,24 Giovanni, infatti, non era stato ancora imprigionato.
CEI 2008 3,25Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo alla purificazione rituale.
CEI 1974 Gv3,25 Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo la purificazione.
CEI 2008 3,26Andarono da Giovanni e gli dissero: "Rabbì, colui che era con te dall'altra parte del Giordano e al quale hai dato testimonianza, ecco, sta battezzando e tutti accorrono a lui".
CEI 1974 Gv3,26 Andarono perciò da Giovanni e gli dissero: "Rabbì, colui che era con te dall`altra parte del Giordano, e al quale hai reso testimonianza, ecco sta battezzando e tutti accorrono a lui".
CEI 2008 3,27Giovanni rispose: "Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stata data dal cielo.
CEI 1974 Gv3,27 Giovanni rispose: "Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stato dato dal cielo.
CEI 2008 3,28Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: "Non sono io il Cristo", ma: "Sono stato mandato avanti a lui".
CEI 1974 Gv3,28 Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a lui.
CEI 2008 3,29Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena.
CEI 1974 Gv Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l`amico dello sposo, che è presente e l`ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta.
3,29 cfr. Mt 9, 15.
CEI 2008 3,30Lui deve crescere; io, invece, diminuire".
CEI 1974 Gv3,30 Egli deve crescere e io invece diminuire.
CEI 2008 Chi viene dall'alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.
3,31-36 Il Padre ama il Figlio
CEI 1974 Gv3,31 Colui che viene dall`alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.
CEI 2008 3,32Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza.
CEI 1974 Gv3,32 Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza;
CEI 2008 3,33Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero.
CEI 1974 Gv3,33 chi però ne accetta la testimonianza, certifica che Dio è veritiero.
CEI 2008 3,34Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
CEI 1974 Gv3,34 Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura.
CEI 2008 3,35Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.
CEI 1974 Gv3,35 Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.
CEI 2008 3,36Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui.


CEI 1974 Gv3,36 Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l`ira di Dio incombe su di lui".