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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 12

Giovanni

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AT ebraico

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CEI 2008 12 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
12,1 ULTIMA PASQUA (12,1-50)
 La cena a Betània (vedi Mt 26,6-13; Mc 14,3-9)
CEI 2008 12,2E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
CEI 2008 Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo.
12,3 trecento grammi: il greco ha “una libbra”; la libbra romana equivaleva a circa 300 grammi.
CEI 2008 12,4Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:
CEI 2008 "Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?".
12,5  Nel racconto analogo di Luca (7,36-50) lo scandalo nasce perché la donna è una pubblica peccatrice: qui, invece, la ragione dello scandalo è lo spreco.
CEI 2008 12,6Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
CEI 2008 Gesù allora disse: "Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura.
12,7 Lasciala fare: Gesù accetta il gesto della donna, interpretandolo come una prefigurazione della propria sepoltura.
CEI 2008 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me".
12,8 Non soltanto i poveri sono da amare, ma anche il Signore.
CEI 2008 12,9Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
CEI 2008 12,10I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro,
CEI 2008 12,11perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.
CEI 2008 Il giorno seguente, la grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme,
12,12-19 Ingresso di Gesù a Gerusalemme (vedi Mt 21,1-11Mc 11,1-11Lc 19,28-40)
CEI 2008 prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando:

"Osanna!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore,
il re d'Israele!".

12,13 Citazione di Sal 118,25-26.
CEI 2008 12,14Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:

CEI 2008 Non temere, figlia di Sion!
Ecco, il tuo re viene,
seduto su un puledro d'asina.

12,15  Citazione di Zc 9,9. Compiendo la profezia di Zaccaria (9,9-10), Gesù si presenta come re umile e pacifico.
CEI 2008 12,16I suoi discepoli sul momento non compresero queste cose; ma, quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che di lui erano state scritte queste cose e che a lui essi le avevano fatte.
CEI 2008 12,17Intanto la folla, che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli dava testimonianza.
CEI 2008 12,18Anche per questo la folla gli era andata incontro, perché aveva udito che egli aveva compiuto questo segno.
CEI 2008 12,19I farisei allora dissero tra loro: "Vedete che non ottenete nulla? Ecco: il mondo è andato dietro a lui!".
CEI 2008 Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano anche alcuni Greci.
12,20-36 Alcuni Greci vogliono vedere Gesù
CEI 2008 Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: "Signore, vogliamo vedere Gesù".
12,21  vogliamo vedere Gesù: non si tratta di semplice curiosità, ma di un desiderio di “conoscere” Gesù e di credere in lui; “vedere” in Giovanni ha spesso un senso profondo.
CEI 2008 12,22Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.
CEI 2008 Gesù rispose loro: "È venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato.
12,23 In risposta al desiderio dei Greci, Gesù parla della sua “glorificazione”, cioè della sua croce-risurrezione.
CEI 2008 12,24In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
CEI 2008 12,25Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
CEI 2008 12,26Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà.
CEI 2008 Adesso l'anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora!
12,27-28 Sembra una versione giovannea dell’agonia di Gesù nel Getsèmani (vedi Mc 14,32-42), collocata però in una cornice teofanica e gloriosa, che pare evocare la trasfigurazione.
CEI 2008 12,28Padre, glorifica il tuo nome". Venne allora una voce dal cielo: "L'ho glorificato e lo glorificherò ancora!".
CEI 2008 12,29La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: "Un angelo gli ha parlato".
CEI 2008 12,30Disse Gesù: "Questa voce non è venuta per me, ma per voi.
CEI 2008 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori.
12,31 Il principe di questo mondo è Satana (vedi 14,30). Al movimento di ascesa, di vittoria di Cristo, corrisponde un movimento di discesa, di sconfitta di Satana.
CEI 2008 E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me".
12,32 innalzato: la crocifissione è un’estrema umiliazione, eppure visivamente è un’elevazione (vedi 3,14;8,28).
CEI 2008 12,33Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
CEI 2008 12,34Allora la folla gli rispose: "Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come puoi dire che il Figlio dell'uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell'uomo?".
CEI 2008 12,35Allora Gesù disse loro: "Ancora per poco tempo la luce è tra voi. Camminate mentre avete la luce, perché le tenebre non vi sorprendano; chi cammina nelle tenebre non sa dove va.
CEI 2008 12,36Mentre avete la luce, credete nella luce, per diventare figli della luce". Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose loro.
CEI 2008 Sebbene avesse compiuto segni così grandi davanti a loro, non credevano in lui,
12,37-50 Incredulità dei Giudei
CEI 2008 perché si compisse la parola detta dal profeta Isaia:

Signore, chi ha creduto alla nostra parola?
E la forza del Signore, a chi è stata rivelata?

12,38-40  Citazione di Is 53,1 e 6,10.
CEI 2008 12,39Per questo non potevano credere, poiché ancora Isaia disse:

CEI 2008 12,40Ha reso ciechi i loro occhi
e duro il loro cuore,
perché non vedano con gli occhi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano, e io li guarisca!

CEI 2008 Questo disse Isaia perché vide la sua gloria e parlò di lui.
12,41 vide la sua gloria e parlò di lui: l’annotazione afferma con forza che Gesù è il centro delle Scritture, l’atteso dei profeti, il vero e unico oggetto delle profezie.
CEI 2008 12,42Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui, ma, a causa dei farisei, non lo dichiaravano, per non essere espulsi dalla sinagoga.
CEI 2008 12,43Amavano infatti la gloria degli uomini più che la gloria di Dio.
CEI 2008 Gesù allora esclamò: "Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato;
12,44-50 In una sintesi conclusiva, Giovanni raccoglie insieme le principali affermazioni che Gesù ha fatto nel suo ministero pubblico.
CEI 2008 12,45chi vede me, vede colui che mi ha mandato.
CEI 2008 12,46Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.
CEI 2008 12,47Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.
CEI 2008 12,48Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell'ultimo giorno.
CEI 2008 12,49Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire.
CEI 2008 12,50E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me".