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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti degli Apostoli - 28

Atti degli Apostoli

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CEI 1974

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CEI 2008 28 Una volta in salvo, venimmo a sapere che l'isola si chiamava Malta.
28,1-10  Paolo nell’isola di Malta
 Il salvataggio su un’isola era già stato predetto da Paolo (27,26). Malta era amministrativamente aggregata alla Sicilia.
CEI 1974 At Una volta in salvo, venimmo a sapere che l`isola si chiamava Malta.
28,1 Malta dipendeva dall'amministrazione romana della Sicilia.
CEI 2008 28,2Gli abitanti ci trattarono con rara umanità; ci accolsero tutti attorno a un fuoco, che avevano acceso perché era sopraggiunta la pioggia e faceva freddo.
CEI 1974 At28,2 Gli indigeni ci trattarono con rara umanità; ci accolsero tutti attorno a un gran fuoco, che avevano acceso perché era sopraggiunta la pioggia ed era freddo.
CEI 2008 28,3Mentre Paolo raccoglieva un fascio di rami secchi e lo gettava sul fuoco, una vipera saltò fuori a causa del calore e lo morse a una mano.
CEI 1974 At28,3 Mentre Paolo raccoglieva un fascio di sarmenti e lo gettava sul fuoco, una vipera, risvegliata dal calore, lo morse a una mano.
CEI 2008 Al vedere la serpe pendergli dalla mano, gli abitanti dicevano fra loro: "Certamente costui è un assassino perché, sebbene scampato dal mare, la dea della giustizia non lo ha lasciato vivere".
28,4 la dea della giustizia: la dea greca Dike.
CEI 1974 At Al vedere la serpe pendergli dalla mano, gli indigeni dicevano tra loro: "Certamente costui è un assassino, se, anche scampato dal mare, la Giustizia non lo lascia vivere".
28,4 La Giustizia personificata, la dea Dike.
CEI 2008 28,5Ma egli scosse la serpe nel fuoco e non patì alcun male.
CEI 1974 At Ma egli scosse la serpe nel fuoco e non ne patì alcun male.
28,5 cfr. Mc 16, 18. cfr. Lc 10, 19.
CEI 2008 28,6Quelli si aspettavano di vederlo gonfiare o cadere morto sul colpo ma, dopo avere molto atteso e vedendo che non gli succedeva nulla di straordinario, cambiarono parere e dicevano che egli era un dio.
CEI 1974 At28,6 Quella gente si aspettava di vederlo gonfiare e cadere morto sul colpo, ma, dopo avere molto atteso senza vedere succedergli nulla di straodinario, cambiò parere e diceva che era un dio.
CEI 2008 28,7Là vicino vi erano i possedimenti appartenenti al governatore dell'isola, di nome Publio; questi ci accolse e ci ospitò con benevolenza per tre giorni.
CEI 1974 At Nelle vicinanze di quel luogo c`era un terreno appartenente al "primo" dell`isola, chiamato Publio; questi ci accolse e ci ospitò con benevolenza per tre giorni.
28,7 "Primo" era il titolo ufficiale del magistrato locale, rappresentante del pretore della Sicilia.
CEI 2008 28,8Avvenne che il padre di Publio giacesse a letto, colpito da febbri e da dissenteria; Paolo andò a visitarlo e, dopo aver pregato, gli impose le mani e lo guarì.
CEI 1974 At28,8 Avvenne che il padre di Publio dovette mettersi a letto colpito da febbri e da dissenteria; Paolo l`andò a visitare e dopo aver pregato gli impose le mani e lo guarì.
CEI 2008 28,9Dopo questo fatto, anche gli altri abitanti dell'isola che avevano malattie accorrevano e venivano guariti.
CEI 1974 At28,9 Dopo questo fatto, anche gli altri isolani che avevano malattie accorrevano e venivano sanati;
CEI 2008 28,10Ci colmarono di molti onori e, al momento della partenza, ci rifornirono del necessario.
CEI 1974 At28,10 ci colmarono di onori e al momento della partenza ci rifornirono di tutto il necessario.
Partenza per Roma
CEI 2008 Dopo tre mesi salpammo con una nave di Alessandria, recante l'insegna dei Diòscuri, che aveva svernato nell'isola.
28,11-16 Da Malta a Roma
La navigazione viene ripresa a febbraio o marzo. I Diòscuri, Castore e Polluce, erano divinità protettrici dei naviganti.
CEI 1974 At Dopo tre mesi salpammo su una nave di Alessandria che aveva svernato nell`isola, recante l`insegna dei Diòscuri.
28,11 Siamo probabilmente nel febbraio del 60. I Diòscuri, i gemelli Castore e Polluce, erano protettori dei marinai.
CEI 2008 28,12Approdammo a Siracusa, dove rimanemmo tre giorni.
CEI 1974 At28,12 Approdammo a Siracusa, dove rimanemmo tre giorni
CEI 2008 Salpati di qui, giungemmo a Reggio. Il giorno seguente si levò lo scirocco e così l'indomani arrivammo a Pozzuoli.
28,13  Pozzuoli era uno dei porti principali dell’Italia per il commercio oltremare.
CEI 1974 At28,13 e di qui, costeggiando, giungemmo a Reggio. Il giorno seguente si levò lo scirocco e così l`indomani arrivammo a Pozzuoli.
CEI 2008 28,14Qui trovammo alcuni fratelli, i quali ci invitarono a restare con loro una settimana. Quindi arrivammo a Roma.
CEI 1974 At Qui trovammo alcuni fratelli, i quali ci invitarono a restare con loro una settimana. Partimmo quindi alla volta di Roma.
28,14 Pozzuoli era in relazioni commerciali con l'Oriente.
CEI 2008 I fratelli di là, avendo avuto notizie di noi, ci vennero incontro fino al Foro di Appio e alle Tre Taverne. Paolo, al vederli, rese grazie a Dio e prese coraggio.
28,15 Il Foro di Appio era a circa 65 chilometri da Roma; le Tre Taverne a circa 50 chilometri dalla capitale.
CEI 1974 At I fratelli di là, avendo avuto notizie di noi, ci vennero incontro fino al Foro di Appio e alle Tre Taverne. Paolo, al vederli, rese grazie a Dio e prese coraggio.
Dimora di Paolo a Roma
28,15 I cristiani percorrono la via Appia; il Foro di Appio era a 66 km. da Roma; Tre Taverne, a 49 km. Entrarono in Roma per la porta Capena, oggi porta S. Sebastiano.
CEI 2008 Arrivati a Roma, fu concesso a Paolo di abitare per conto suo con un soldato di guardia.
28,16 Il soggiorno dell’apostolo a Roma è nella forma di una custodia preventiva, molto leggera, che gli permette una certa libertà di azione. Paolo prigioniero, pur vivendo in una casa da lui scelta, probabilmente rimaneva però legato con il polso destro al soldato di guardia, secondo quanto prescriveva la custodia militaris romana.
CEI 1974 At Arrivati a Roma, fu concesso a Paolo di abitare per suo conto con un soldato di guardia.
28,16 Il prigioniero, pur vivendo in una casa di sua scelta, era legato col polso destro al soldato che lo aveva in custodia.
CEI 2008 Dopo tre giorni, egli fece chiamare i notabili dei Giudei e, quando giunsero, disse loro: "Fratelli, senza aver fatto nulla contro il mio popolo o contro le usanze dei padri, sono stato arrestato a Gerusalemme e consegnato nelle mani dei Romani.
28,17-31 Paolo annunzia il regno di Dio ai Giudei di Roma
Il primo incontro con i Giudei tende a conoscere la loro posizione e ottenere eventualmente il favore nell’imminente processo. I Giudei avevano buoni rapporti con la corte imperiale.
CEI 1974 At Dopo tre giorni, egli convocò a sé i più in vista tra i Giudei e venuti che furono, disse loro: "Fratelli, senza aver fatto nulla contro il mio popolo e contro le usanze dei padri, sono stato arrestato a Gerusalemme e consegnato in mano dei Romani.
28,17 Nel I sec. Roma ospitava tredici sinagoghe e cinquantamila Ebrei.
CEI 2008 28,18Questi, dopo avermi interrogato, volevano rimettermi in libertà, non avendo trovato in me alcuna colpa degna di morte.
CEI 1974 At28,18 Questi, dopo avermi interrogato, volevano rilasciarmi, non avendo trovato in me alcuna colpa degna di morte.
CEI 2008 28,19Ma poiché i Giudei si opponevano, sono stato costretto ad appellarmi a Cesare, senza intendere, con questo, muovere accuse contro la mia gente.
CEI 1974 At28,19 Ma continuando i Giudei ad opporsi, sono stato costretto ad appellarmi a Cesare, senza intendere con questo muovere accuse contro il mio popolo.
CEI 2008 Ecco perché vi ho chiamati: per vedervi e parlarvi, poiché è a causa della speranza d'Israele che io sono legato da questa catena".
28,20  Paolo aveva già parlato della speranza d’Israele (23,6; 26,6-7).
CEI 1974 At Ecco perché vi ho chiamati, per vedervi e parlarvi, poiché è a causa della speranza d`Israele che io sono legato da questa catena".
28,20 Per la speranza d'Israele cfr. 23, 6. cfr. 26, 6-7.
CEI 2008 28,21Essi gli risposero: "Noi non abbiamo ricevuto alcuna lettera sul tuo conto dalla Giudea né alcuno dei fratelli è venuto a riferire o a parlar male di te.
CEI 1974 At28,21 Essi gli risposero: "Noi non abbiamo ricevuto nessuna lettera sul tuo conto dalla Giudea né alcuno dei fratelli è venuto a riferire o a parlar male di te.
CEI 2008 28,22Ci sembra bene tuttavia ascoltare da te quello che pensi: di questa setta infatti sappiamo che ovunque essa trova opposizione".
CEI 1974 At28,22 Ci sembra bene tuttavia ascoltare da te quello che pensi; di questa setta infatti sappiamo che trova dovunque opposizione".
CEI 2008 28,23E, avendo fissato con lui un giorno, molti vennero da lui, nel suo alloggio. Dal mattino alla sera egli esponeva loro il regno di Dio, dando testimonianza, e cercava di convincerli riguardo a Gesù, partendo dalla legge di Mosè e dai Profeti.
CEI 1974 At28,23 E fissatogli un giorno, vennero in molti da lui nel suo alloggio; egli dal mattino alla sera espose loro accuratamente, rendendo la sua testimonianza, il regno di Dio, cercando di convincerli riguardo a Gesù, in base alla Legge di Mosè e ai Profeti.
CEI 2008 28,24Alcuni erano persuasi delle cose che venivano dette, altri invece non credevano.
CEI 1974 At28,24 Alcuni aderirono alle cose da lui dette, ma altri non vollero credere
CEI 2008 28,25Essendo in disaccordo fra di loro, se ne andavano via, mentre Paolo diceva quest'unica parola: "Ha detto bene lo Spirito Santo, per mezzo del profeta Isaia, ai vostri padri:

CEI 1974 At e se ne andavano discordi tra loro, mentre Paolo diceva questa sola frase: "Ha detto bene lo Spirito Santo, per bocca del profeta Isaia, ai nostri padri:
28,25 Citazione:cfr. Is 6, 9- 10, un testo classico nella predicazione evangelica: cfr. Mt 13, 14-15.
CEI 2008 Va' da questo popolo e di':
Udrete, sì, ma non comprenderete;
guarderete, sì, ma non vedrete.
28,26-27 Citazione di Is 6,9-10, testo classico nelle prime comunità per spiegare l’indurimento e il rifiuto d’Israele di fronte all’offerta del Vangelo (vedi Mt 13,14-15Mc 4,12Gv 12,40).
CEI 1974 At28,26 Và da questo popolo e dì loro:
Udrete con i vostri orecchi, ma non comprenderete;
guarderete con i vostri occhi, ma non vedrete.
CEI 2008 28,27 Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,
sono diventati duri di orecchi
e hanno chiuso gli occhi,
perché non vedano con gli occhi,
non ascoltino con gli orecchi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano, e io li guarisca!

CEI 1974 At28,27 Perché il cuore di questo popolo si è indurito:
e hanno ascoltato di mala voglia con gli orecchi;
hanno chiuso i loro occhi
per non vedere con gli occhi
non ascoltare con gli orecchi,
non comprendere nel loro cuore e non convertirsi,
perché io li risani.
CEI 2008 Sia dunque noto a voi che questa salvezza di Dio fu inviata alle nazioni, ed esse ascolteranno!". [
28,28  L’universalismo della salvezza recata da Gesù è di nuovo ribadito da Luca e così egli connette la finale degli Atti degli Apostoli con l’inizio del suo vangelo (Lc 3,6).
CEI 1974 At28,28 Sia dunque noto a voi che questa salvezza di Dio viene ora rivolta ai pagani ed essi l`ascolteranno!"
CEI 2008 ]
28,29  I più antichi manoscritti omettono questo versetto ("E avendo egli detto loro queste cose, i Giudei se ne andarono, discutendo animatamente tra loro").
CEI 1974 At .
28,29 Il v. omesso manca nei manoscritti più antichi.
CEI 2008 28,30Paolo trascorse due anni interi nella casa che aveva preso in affitto e accoglieva tutti quelli che venivano da lui,
CEI 1974 At28,30 Paolo trascorse due anni interi nella casa che aveva preso a pigione e accoglieva tutti quelli che venivano a lui,
CEI 2008 annunciando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento.
28,31 L’autore degli Atti non narra il martirio di Paolo (avvenuto forse nel 67) probabilmente per motivi apologetici. Egli non vuole intaccare l’immagine positiva dello stato romano, come spazio di libertà per il Vangelo e per i suoi annunciatori. Peraltro la sua finalità non era quella di narrare la vita dell’apostolo, ma descrivere il cammino vittorioso del Vangelo, che a Roma raggiunge una meta decisiva.
CEI 1974 At annunziando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento.
28,31 Dopo, Paolo fu assolto: cfr 2 Tm 4, 17. Arrestato di nuovo, forse in seguito alla persecuzione di Nerone contro i cristiani, morì di spada (ancora un privilegio del cittadino romano) nel 67.