Atti degli Apostoli
CEI 2008 Torna al libro
AT greco
CEI 2008
19
Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, attraversate le regioni dell'altopiano, scese a Èfeso. Qui trovò alcuni discepoli
CEI 2008
Questo durò per due anni, e così tutti gli abitanti della provincia d'Asia, Giudei e Greci, poterono ascoltare la parola del Signore.
19,10
La permanenza a Èfeso va collocata negli anni 52-55 d.C. circa. Paolo stesso parla delle grandi possibilità missionarie che gli si erano aperte a Èfeso (1Cor 16,9) e accenna alle comunità sorte nella provincia di Asia (1Cor 16,19).
CEI 2008
Dopo questi fatti, Paolo decise nello Spirito di attraversare la Macedonia e l'Acaia e di recarsi a Gerusalemme, dicendo: "Dopo essere stato là, devo vedere anche Roma".
19,21
PAOLO, IL TESTIMONE DI CRISTO (19,21-28,31)
-28,31 Dopo aver preso congedo dalle comunità da lui fondate, Paolo inizia un cammino che lo conduce prima a Gerusalemme e poi fino a Roma, nel contesto di una prigionia che gli dà modo di continuare l’opera di evangelizzazione nella forma della testimonianza a Cristo. Con Paolo a Roma il Vangelo giunge ai “confini della terra”, secondo il mandato del Risorto.
Verso Roma
-28,31 Dopo aver preso congedo dalle comunità da lui fondate, Paolo inizia un cammino che lo conduce prima a Gerusalemme e poi fino a Roma, nel contesto di una prigionia che gli dà modo di continuare l’opera di evangelizzazione nella forma della testimonianza a Cristo. Con Paolo a Roma il Vangelo giunge ai “confini della terra”, secondo il mandato del Risorto.
Verso Roma
CEI 2008
Fu verso quel tempo che scoppiò un grande tumulto riguardo a questa Via.
19,23-40
Sommossa degli orefici di Èfeso
Paolo accenna in 1Cor 15,32 e 2Cor 1,8 a difficoltà affrontate a Èfeso, ma forse si tratta di altri eventi.
Paolo accenna in 1Cor 15,32 e 2Cor 1,8 a difficoltà affrontate a Èfeso, ma forse si tratta di altri eventi.
CEI 2008
La città fu tutta in agitazione e si precipitarono in massa nel teatro, trascinando con sé i Macèdoni Gaio e Aristarco, compagni di viaggio di Paolo.
19,29
compagni di viaggio: vedi 20,4.
CEI 2008
Ma il cancelliere della città calmò la folla e disse: "Abitanti di Èfeso, chi fra gli uomini non sa che la città di Èfeso è custode del tempio della grande Artèmide e della sua statua caduta dal cielo?