Atti degli Apostoli
13,4-12 Bàrnaba e Saulo nell’isola di Cipro
13,4 Selèucia: alle foci dell’Oronte, era il porto di Antiòchia, da cui distava 25 chilometri.
13,4 Selèucia: alle foci dell’Oronte, era il porto di Antiòchia, da cui distava 25 chilometri.
Salpati da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge, in Panfìlia. Ma Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme.
13,22 La testimonianza resa a Davide è una citazione mista da Sal 89,21; 1Sam 13,14 e Is 44,28.
13,23 La promessa (vedi anche v. 32), che non viene esplicitata, è quella fatta da Natan a Davide in 2Sam 7,12-16.
26 Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa salvezza. 27 Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l'hanno riconosciuto e, condannandolo, hanno portato a compimento le voci dei Profeti che si leggono ogni sabato; 28 pur non avendo trovato alcun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che egli fosse ucciso. 29 Dopo aver adempiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. 30 Ma Dio lo ha risuscitato dai morti 31 ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono testimoni di lui davanti al popolo.
32 E noi vi annunciamo che la promessa fatta ai padri si è realizzata, perché Dio l'ha compiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo:
Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato.
13,33-37 Tre citazioni scritturistiche hanno la funzione di mostrare che nella risurrezione di Gesù si è compiuta la promessa di 2Sam 7,12-16: essa costituisce l’intronizzazione del messia davidico (Sal 2,7); in essa si compie la fedeltà di Dio che garantisce la solidità del suo regno (Is 55,3); l’immunità dalla corruzione assicura la stabilità di questo regno (Sal 16,10).
Darò a voi le cose sante di Davide, quelle degne di fede.
35 Per questo in un altro testo dice anche:
Non permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione.
36 Ora Davide, dopo aver eseguito il volere di Dio nel suo tempo, morì e fu unito ai suoi padri e subì la corruzione. 37 Ma colui che Dio ha risuscitato, non ha subìto la corruzione. 38 Vi sia dunque noto, fratelli, che per opera sua viene annunciato a voi il perdono dei peccati. Da tutte le cose da cui mediante la legge di Mosè non vi fu possibile essere giustificati, 39 per mezzo di lui chiunque crede è giustificato. 40 Badate dunque che non avvenga ciò che è detto nei Profeti:
Guardate, beffardi,
stupite e nascondetevi,
perché un'opera io compio ai vostri giorni,
un'opera che voi non credereste se vi fosse raccontata!".
13,41 Citazione di Ab 1,5(LXX).
Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola del Signore. 45 Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono ricolmi di gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le affermazioni di Paolo. 46 Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: "Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani. Così infatti ci ha ordinato il Signore:
Io ti ho posto per essere luce delle genti,
perché tu porti la salvezza sino all'estremità della terra".
Note al testo