Apocalisse
CEI 2008 Torna al libro
AT greco
CEI 2008
Subito fui preso dallo Spirito. Ed ecco, c'era un trono nel cielo, e sul trono Uno stava seduto.
4,2
c’era un trono nel cielo: il trono è un’immagine importante dell’Apocalisse. Vi ricorre più di quaranta volte, spesso in contesti polemici nei confronti dei molti troni che gli uomini innalzano ai falsi dèi e ai poteri di questo mondo.
sul trono Uno stava seduto: l’Apocalisse non descrive Dio, ma solo il suo trono e lo splendore che lo circonda. Dio è l’invisibile.
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Colui che stava seduto era simile nell'aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile nell'aspetto a smeraldo avvolgeva il trono.
4,3
L’arcobaleno è simbolo di alleanza e di pace, come si legge nel racconto dell’alleanza di Dio con Noè dopo il diluvio (Gen 9,13).
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Attorno al trono c'erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro anziani avvolti in candide vesti con corone d'oro sul capo.
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Davanti al trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al trono e attorno al trono vi erano quattro esseri viventi, pieni d'occhi davanti e dietro.
4,6
I quattro esseri viventi, personaggi principali della corte celeste, sono esseri celesti che presiedono al governo del mondo. Gli occhi sono il simbolo dell’onniscienza e provvidenza di Dio, di cui questi angeli sono interpreti ed esecutori. Anche la funzione dei quattro viventi è di rendere omaggio all’unico Signore.
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I quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere:
"Santo, santo, santo
il Signore Dio, l'Onnipotente,
Colui che era, che è e che viene!".
"Santo, santo, santo
il Signore Dio, l'Onnipotente,
Colui che era, che è e che viene!".