2 Timòteo
3,8 I nomi dei due maghi egiziani che si oppongono a Mosè non sono conosciuti dalla Bibbia (vedi Es 7,11-13), ma provengono dalla tradizione ebraica.
Tu invece mi hai seguito da vicino nell'insegnamento, nel modo di vivere, nei progetti, nella fede, nella magnanimità, nella carità, nella pazienza, nelle persecuzioni, nelle sofferenze. Quali cose mi accaddero ad Antiòchia, a Icònio e a Listra! Quali persecuzioni ho sofferto! Ma da tutte mi ha liberato il Signore!
3,11 Listra: è la patria di Timòteo. L’attività missionaria e le persecuzioni di Paolo in queste località (Antiòchia, Iconio e Listra) sono raccontate in At 13,14-14,22.
Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso
3,15-17 In modo esplicito si afferma l’utilità della Scrittura per la salvezza dei credenti e l’impegno dei pastori. Infatti ogni parte della sacra Scrittura è ispirata, cioè scritta sotto l’azione dello Spirito di Dio (2Pt 1,20-21). Perciò la Scrittura contiene la parola di Dio, fondamento della fede per la salvezza donata da Dio per mezzo di Gesù Cristo.
Note al testo