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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 2 Corinzi - 12

2 Corinzi

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CEI 1974

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CEI 2008 12 Se bisogna vantarsi - ma non conviene - verrò tuttavia alle visioni e alle rivelazioni del Signore.
12,1-10 Visioni e rivelazioni
CEI 1974 2Cor12,1 Bisogna vantarsi? Ma ciò non conviene! Pur tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore.
CEI 2008 So che un uomo, in Cristo, quattordici anni fa - se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio - fu rapito fino al terzo cielo.
12,2 L’esperienza straordinaria, di cui Paolo parla in terza persona, risale a quattordici anni prima e non coincide con la visione di Damasco, che era avvenuta a metà degli anni trenta. Il terzo cielo è quello di Dio, dopo l’atmosfera terrestre e il cielo degli astri.
CEI 1974 2Cor Conosco un uomo in Cristo che, quattordici anni fa - se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio - fu rapito fino al terzo cielo.
12,2 La eccezionale esperienza, di cui Paolo parla in terza persona, risale al 43 ed è diversa dalla visione di Damasco, dell’anno 37. Il terzo cielo era quello di Dio, dopo l’atmosfera terrestre e il cielo degli astri.
CEI 2008 12,3E so che quest'uomo - se con il corpo o senza corpo non lo so, lo sa Dio -
CEI 1974 2Cor12,3 E so che quest`uomo - se con il corpo o senza corpo non lo so, lo sa Dio -
CEI 2008 12,4fu rapito in paradiso e udì parole indicibili che non è lecito ad alcuno pronunciare.
CEI 1974 2Cor12,4 fu rapito in paradiso e udì parole indicibili che non è lecito ad alcuno pronunziare.
CEI 2008 12,5Di lui io mi vanterò! Di me stesso invece non mi vanterò, fuorché delle mie debolezze.
CEI 1974 2Cor12,5 Di lui io mi vanterò! Di me stesso invece non mi vanterò fuorchè delle mie debolezze.
CEI 2008 12,6Certo, se volessi vantarmi, non sarei insensato: direi solo la verità. Ma evito di farlo, perché nessuno mi giudichi più di quello che vede o sente da me
CEI 1974 2Cor12,6 Certo, se volessi vantarmi, non sarei insensato, perché direi solo la verità; ma evito di farlo, perché nessuno mi giudichi di più di quello che vede o sente da me.
CEI 2008 e per la straordinaria grandezza delle rivelazioni.
Per questo, affinché io non monti in superbia, è stata data alla mia carne una spina, un inviato di Satana per percuotermi, perché io non monti in superbia.
12,7  La spina nella carne è una sofferenza attribuita da Paolo all’azione di Satana. Non esattamente identificata, può essere una malattia cronica, ma anche l’ostilità degli avversari o la persecuzione dei suoi consanguinei secondo la carne, gli Ebrei (11,26; Rm 9,3).
CEI 1974 2Cor Perché non montassi in superbia per la grandezza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un inviato di satana incaricato di schiaffeggiarmi, perché io non vada in superbia.
12,7 La spina nella carne è una sofferenza non esattamente identificata; può essere una malattia o la persecuzione accanita dei suoi fratelli nella carne, gli Ebrei: cfr. Rm 9, 3.
CEI 2008 12,8A causa di questo per tre volte ho pregato il Signore che l'allontanasse da me.
CEI 1974 2Cor12,8 A causa di questo per ben tre volte ho pregato il Signore che l`allontanasse da me.
CEI 2008 12,9Ed egli mi ha detto: "Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza". Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo.
CEI 1974 2Cor12,9 Ed egli mi ha detto: "Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza". Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo.
CEI 2008 12,10Perciò mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: infatti quando sono debole, è allora che sono forte.
CEI 1974 2Cor12,10 Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte.
Abnegazione di Paolo
CEI 2008 Sono diventato pazzo; ma siete voi che mi avete costretto. Infatti io avrei dovuto essere raccomandato da voi, perché non sono affatto inferiore a quei superapostoli, anche se sono un nulla.
12,11-21 Non cerco i vostri beni, ma voi
CEI 1974 2Cor12,11 Sono diventato pazzo; ma siete voi che mi ci avete costretto. Infatti avrei dovuto essere raccomandato io da voi, perché non sono per nulla inferiore a quei "superapostoli", anche se sono un nulla.
CEI 2008 12,12Certo, in mezzo a voi si sono compiuti i segni del vero apostolo, in una pazienza a tutta prova, con segni, prodigi e miracoli.
CEI 1974 2Cor12,12 Certo, in mezzo a voi si sono compiuti i segni del vero apostolo, in una pazienza a tutta prova, con segni, prodigi e miracoli.
CEI 2008 12,13In che cosa infatti siete stati inferiori alle altre Chiese, se non in questo: che io non vi sono stato di peso? Perdonatemi questa ingiustizia!
CEI 1974 2Cor12,13 In che cosa infatti siete stati inferiori alle altre Chiese, se non in questo, che io non vi sono stato d`aggravio? Perdonatemi questa ingiustizia!
CEI 2008 12,14Ecco, è la terza volta che sto per venire da voi, e non vi sarò di peso, perché non cerco i vostri beni, ma voi. Infatti non spetta ai figli mettere da parte per i genitori, ma ai genitori per i figli.
CEI 1974 2Cor12,14 Ecco, è la terza volta che sto per venire da voi, e non vi sarò di peso, perché non cerco i vostri beni, ma voi. Infatti non spetta ai figli mettere da parte per i genitori, ma ai genitori per i figli.
CEI 2008 12,15Per conto mio ben volentieri mi prodigherò, anzi consumerò me stesso per le vostre anime. Se vi amo più intensamente, dovrei essere riamato di meno?
CEI 1974 2Cor12,15 Per conto mio mi prodigherò volentieri, anzi consumerò me stesso per le vostre anime. Se io vi amo più intensamente, dovrei essere riamato di meno?
CEI 2008 12,16Ma sia pure che io non vi sono stato di peso. Però, scaltro come sono, vi ho preso con inganno.
CEI 1974 2Cor12,16 Ma sia pure che io non vi sono stato di peso; però, scaltro come sono, vi ho preso con inganno.
CEI 2008 12,17Vi ho forse sfruttato per mezzo di alcuni di quelli che ho inviato tra voi?
CEI 1974 2Cor12,17 Vi ho forse sfruttato per mezzo di qualcuno di quelli che ho inviato tra voi?
CEI 2008 12,18Ho vivamente pregato Tito di venire da voi e insieme con lui ho mandato quell'altro fratello. Tito vi ha forse sfruttati in qualche cosa? Non abbiamo forse camminato ambedue con lo stesso spirito, e sulle medesime tracce?
CEI 1974 2Cor12,18 Ho vivamente pregato Tito di venire da voi e ho mandato insieme con lui quell`altro fratello. Forse Tito vi ha sfruttato in qualchecosa? Non abbiamo forse noi due camminato con lo stesso spirito, sulle medesime tracce?
Paterni timori
CEI 2008 12,19Da tempo vi immaginate che stiamo facendo la nostra difesa davanti a voi. Noi parliamo davanti a Dio, in Cristo, e tutto, carissimi, è per la vostra edificazione.
CEI 1974 2Cor12,19 Certo, da tempo vi immaginate che stiamo facendo la nostra difesa davanti a voi. Ma noi parliamo davanti a Dio, in Cristo, e tutto, carissimi, è per la vostra edificazione.
CEI 2008 12,20Temo infatti che, venendo, non vi trovi come desidero e che, a mia volta, venga trovato da voi quale non mi desiderate. Temo che vi siano contese, invidie, animosità, dissensi, maldicenze, insinuazioni, superbie, disordini,
CEI 1974 2Cor12,20 Temo infatti che, venendo, non vi trovi come desidero e che a mia volta venga trovato da voi quale non mi desiderate; che per caso non vi siano contese, invidie, animosità, dissensi, maldicenze, insinuazioni, superbie, disordini,
CEI 2008 12,21e che, alla mia venuta, il mio Dio debba umiliarmi davanti a voi e io debba piangere su molti che in passato hanno peccato e non si sono convertiti dalle impurità, dalle immoralità e dalle dissolutezze che hanno commesso.


CEI 1974 2Cor12,21 e che, alla mia venuta, il mio Dio mi umilii davanti a voi e io abbia a piangere su molti che hanno peccato in passato e non si sono convertiti dalle impurità, dalla fornicazione e dalle dissolutezze che hanno commesso.