CEI 2008 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - 1 Giovanni - 2
1 Giovanni
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CEI 1974
CEI 2008
2
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto.
2,1
Figlioli miei: evoca il linguaggio dei libri sapienziali della Bibbia. Paràclito: esprime la funzione sacerdotale di Gesù. Per il significato del termine greco vedi nota a Gv 14,16.
CEI 1974
1Gv Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto.
CEI 2008
È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
2,2
Cristo è la vittima, il suo sacrificio è permanente e di valore universale. Vedi Rm 8,34.
CEI 2008
Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.
CEI 2008
2,4Chi dice: "Lo conosco", e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c'è la verità.
CEI 1974
1Gv Chi dice: "Lo conosco" e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui;
CEI 2008
2,5Chi invece osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui.
CEI 1974
1Gv ma chi osserva la sua parola, in lui l`amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui.
CEI 1974
1Gv Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato.
CEI 2008
Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che avete udito.
2,7-8
L’autore ha prima affermato che solo chi osserva i comandamenti può dire di conoscere Dio e di essere in comunione con lui. Ora afferma che i comandamenti si riassumono in uno solo: un comandamento al tempo stesso antico e nuovo. Antico: gli eretici pretendevano di offrire una dottrina nuova rispetto al messaggio di Gesù e alla catechesi sino allora impartita nella comunità; l’autore ribatte che nessuna dottrina “nuova” è possibile nei confronti della tradizione cristiana. Nuovo: perché Gesù ha manifestato in modo nuovo, definitivo, la natura dell’amore; l’amore è la novità di Dio e dell’uomo.
CEI 1974
1Gv Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto fin da principio. Il comandamento antico è la parola che avete udito.
2,7-8
Il comandamento dell’amore fraterno ( cfr. Gv 13, 34) è antico perché, in contrasto con i falsi maestri, è stato insegnato ai cristiani fin dalla loro prima iniziazione; è nuovo in quanto Cristo. nella sua vita e nella sua opera, ha rivelato in maniera nuova e definitiva l’amore divino.
CEI 2008
2,8Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera.
CEI 1974
1Gv2,8 E tuttavia è un comandamento nuovo quello di cui vi scrivo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e la vera luce già risplende.
CEI 2008
Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre.
CEI 1974
1Gv Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre.
CEI 2008
2,11Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.
CEI 1974
1Gv2,11 Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.
Evitare lo spirito del mondo
Evitare lo spirito del mondo
CEI 2008
Scrivo a voi, figlioli,
perché vi sono stati perdonati i peccati in virtù del suo nome.
perché vi sono stati perdonati i peccati in virtù del suo nome.
CEI 1974
1Gv Scrivo a voi, figlioli,
perché vi sono stati rimessi i peccati in virtù del suo nome.
perché vi sono stati rimessi i peccati in virtù del suo nome.
CEI 2008
2,13Scrivo a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è da principio.
Scrivo a voi, giovani,
perché avete vinto il Maligno.
perché avete conosciuto colui che è da principio.
Scrivo a voi, giovani,
perché avete vinto il Maligno.
CEI 1974
1Gv Scrivo a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è fin dal principio.
Scrivo a voi, giovani,
perché avete vinto il maligno.
perché avete conosciuto colui che è fin dal principio.
Scrivo a voi, giovani,
perché avete vinto il maligno.
CEI 2008
Ho scritto a voi, figlioli,
perché avete conosciuto il Padre.
Ho scritto a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è da principio.
Ho scritto a voi, giovani,
perché siete forti
e la parola di Dio rimane in voi
e avete vinto il Maligno.
perché avete conosciuto il Padre.
Ho scritto a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è da principio.
Ho scritto a voi, giovani,
perché siete forti
e la parola di Dio rimane in voi
e avete vinto il Maligno.
CEI 1974
1Gv2,14 Ho scritto a voi, figlioli,
perché avete conosciuto il Padre.
Ho scritto a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è fin dal principio.
Ho scritto a voi, giovani,
perché siete forti,
e la parola di Dio dimora in voi
e avete vinto il maligno.
perché avete conosciuto il Padre.
Ho scritto a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è fin dal principio.
Ho scritto a voi, giovani,
perché siete forti,
e la parola di Dio dimora in voi
e avete vinto il maligno.
CEI 2008
Non amate il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui;
2,15
Non amate il mondo: il mondo, nel senso giovanneo, è quello dominato da Satana (vedi Gv 12,31), che ascolta e favorisce le tendenze malvagie dell’uomo.
CEI 2008
perché tutto quello che è nel mondo - la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita - non viene dal Padre, ma viene dal mondo.
2,16
concupiscenza della carne: tutte quelle tendenze cattive che inducono l’uomo ad appartenere proprio a quel mondo che, invece, bisogna rifiutare. La concupiscenza degli occhi non è soltanto il desiderio disonesto, impuro, ma una vita priva di sostanza, affascinata dalle apparenze. La superbia della vita è l’ostentazione della ricchezza.
CEI 1974
1Gv perché tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.
CEI 2008
2,17E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!
CEI 1974
1Gv2,17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!
Fuggire l` anticristo
Fuggire l` anticristo
CEI 2008
Figlioli, è giunta l'ultima ora. Come avete sentito dire che l'anticristo deve venire, di fatto molti anticristi sono già venuti. Da questo conosciamo che è l'ultima ora.
2,18-29
L’anticristo
L’ultima ora, la cui durata non viene precisata, è quella che vede esplicarsi, con la propagazione dell’errore, l’azione dell’anticristo (2Tm 3,1; Gc 5,3; Gd 17-18). Il termine “anticristo”, nel NT, è usato solo qui, nei vv. 18 e 22, in 4,3 e in 2Gv 7. Gli anticristi (v. 18) sono, in concreto, i falsi maestri, i quali, pur appartenendo alla comunità cristiana, sono in contrasto con l’insegnamento degli apostoli.
L’ultima ora, la cui durata non viene precisata, è quella che vede esplicarsi, con la propagazione dell’errore, l’azione dell’anticristo (2Tm 3,1; Gc 5,3; Gd 17-18). Il termine “anticristo”, nel NT, è usato solo qui, nei vv. 18 e 22, in 4,3 e in 2Gv 7. Gli anticristi (v. 18) sono, in concreto, i falsi maestri, i quali, pur appartenendo alla comunità cristiana, sono in contrasto con l’insegnamento degli apostoli.
CEI 1974
1Gv Figlioli, questa è l`ultima ora. Come avete udito che deve venire l`anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l`ultima ora.
2,18
L’ultima ora, la cui durata non viene precisata, è quella che vede esplicarsi, con la propalazione dell’errore, l’azione dell’anticristo: cfr 2 Tm 3, 1. cfr. Gc 5, 3. cfr. Gd 1, 17. Il termine anticristi, nel N.T., è usato solo qui e nel v. 22. 4, 3. 2 Gv v. 7. Gli anticristi sono, in concreto, i falsi maestri, i quali, pur appartenendo alla comunità cristiana, sono in contrasto con l’insegnamento degli apostoli: v. 19.
CEI 2008
2,19Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.
CEI 1974
1Gv2,19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri.
CEI 2008
Ora voi avete ricevuto l'unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza.
CEI 2008
Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità.
CEI 1974
1Gv Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità.
CEI 2008
Chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.
CEI 1974
1Gv Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L`anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.
CEI 2008
2,23Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
CEI 1974
1Gv2,23 Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
CEI 2008
2,24Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre.
CEI 1974
1Gv2,24 Quanto a voi, tutto ciò che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quel che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre.
CEI 2008
E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce, così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito.
CEI 1974
1Gv E quanto a voi, l`unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, è veritiera e non mentisce, così state saldi in lui, come essa vi insegna.
CEI 2008
2,28E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.
CEI 1974
1Gv2,28 E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo aver fiducia quando apparirà e non veniamo svergognati da lui alla sua venuta.
CEI 2008
2,29Se sapete che egli è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è stato generato da lui.
CEI 1974
1Gv Se sapete che egli è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è nato da lui.