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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Corinzi - 14

1 Corinzi

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CEI 1974

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CEI 2008 14 Aspirate alla carità. Desiderate intensamente i doni dello Spirito, soprattutto la profezia.
14,1-5  Parlare con il dono delle lingue
 Paolo raccomanda il dono della profezia in cui si fa un discorso comprensibile a tutti, per il conforto e la crescita della comunità. Anche il dono delle lingue può essere raccomandato, ma solo se c’è uno che le interpreti.
CEI 1974 1Cor Ricercate la carità. Aspirate pure anche ai doni dello Spirito, soprattutto alla profezia.
14,1 L’apostolo dimostra le sue preferenze per i doni spirituali che edificano la comunità cristiana.
CEI 2008 14,2Chi infatti parla con il dono delle lingue non parla agli uomini ma a Dio poiché, mentre dice per ispirazione cose misteriose, nessuno comprende.
CEI 1974 1Cor14,2 Chi infatti parla con il dono delle lingue non parla agli uomini, ma a Dio, giacchè nessuno comprende, mentre egli dice per ispirazione cose misteriose.
CEI 2008 14,3Chi profetizza, invece, parla agli uomini per loro edificazione, esortazione e conforto.
CEI 1974 1Cor14,3 Chi profetizza, invece, parla agli uomini per loro edificazione, esortazione e conforto.
CEI 2008 14,4Chi parla con il dono delle lingue edifica se stesso, chi profetizza edifica l'assemblea.
CEI 1974 1Cor14,4 Chi parla con il dono delle lingue edifica se stesso, chi profetizza edifica l`assemblea.
CEI 2008 14,5Vorrei vedervi tutti parlare con il dono delle lingue, ma preferisco che abbiate il dono della profezia. In realtà colui che profetizza è più grande di colui che parla con il dono delle lingue, a meno che le interpreti, perché l'assemblea ne riceva edificazione.
CEI 1974 1Cor14,5 Vorrei vedervi tutti parlare con il dono delle lingue, ma preferisco che abbiate il dono della profezia; in realtà è più grande colui che profetizza di colui che parla con il dono delle lingue, a meno che egli anche non interpreti, perché l`assemblea ne riceva edificazione.
Senza l` interpretazione è inutile
CEI 2008 E ora, fratelli, supponiamo che io venga da voi parlando con il dono delle lingue. In che cosa potrei esservi utile, se non vi comunicassi una rivelazione o una conoscenza o una profezia o un insegnamento?
14,6-25 Per l’edificazione della comunità
CEI 1974 1Cor14,6 E ora, fratelli, supponiamo che io venga da voi parlando con il dono delle lingue; in che cosa potrei esservi utile, se non vi parlassi in rivelazione o in scienza o in profezia o in dottrina?
CEI 2008 14,7Ad esempio: se gli oggetti inanimati che emettono un suono, come il flauto o la cetra, non producono i suoni distintamente, in che modo si potrà distinguere ciò che si suona col flauto da ciò che si suona con la cetra?
CEI 1974 1Cor14,7 E` quanto accade per gli oggetti inanimati che emettono un suono, come il flauto o la cetra; se non si distinguono con chiarezza i suoni, come si potrà distinguere ciò che si suona col flauto da ciò che si suona con la cetra?
CEI 2008 14,8E se la tromba emette un suono confuso, chi si preparerà alla battaglia?
CEI 1974 1Cor14,8 E se la tromba emette un suono confuso, chi si preparerà al combattimento?
CEI 2008 14,9Così anche voi, se non pronunciate parole chiare con la lingua, come si potrà comprendere ciò che andate dicendo? Parlereste al vento!
CEI 1974 1Cor14,9 Così anche voi, se non pronunziate parole chiare con la lingua, come si potrà comprendere ciò che andate dicendo? Parlerete al vento!
CEI 2008 14,10Chissà quante varietà di lingue vi sono nel mondo e nulla è senza un proprio linguaggio.
CEI 1974 1Cor14,10 Nel mondo vi sono chissà quante varietà di lingue e nulla è senza un proprio linguaggio;
CEI 2008 14,11Ma se non ne conosco il senso, per colui che mi parla sono uno straniero, e chi mi parla è uno straniero per me.
CEI 1974 1Cor14,11 ma se io non conosco il valore del suono, sono come uno straniero per colui che mi parla, e chi mi parla sarà uno straniero per me.
CEI 2008 14,12Così anche voi, poiché desiderate i doni dello Spirito, cercate di averne in abbondanza, per l'edificazione della comunità.
CEI 1974 1Cor14,12 Quindi anche voi, poiché desiderate i doni dello Spirito, cercate di averne in abbondanza, per l`edificazione della comunità.
CEI 2008 14,13Perciò chi parla con il dono delle lingue, preghi di saperle interpretare.
CEI 1974 1Cor14,13 Perciò chi parla con il dono delle lingue, preghi di poterle interpretare.
CEI 2008 14,14Quando infatti prego con il dono delle lingue, il mio spirito prega, ma la mia intelligenza rimane senza frutto.
CEI 1974 1Cor14,14 Quando infatti prego con il dono delle lingue, il mio spirito prega, ma la mia intelligenza rimane senza frutto.
CEI 2008 14,15Che fare dunque? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con l'intelligenza; canterò con lo spirito, ma canterò anche con l'intelligenza.
CEI 1974 1Cor14,15 Che fare dunque? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con l`intelligenza; canterò con lo spirito, ma canterò anche con l`intelligenza.
CEI 2008 Altrimenti, se tu dai lode a Dio soltanto con lo spirito, in che modo colui che sta fra i non iniziati potrebbe dire l'Amen al tuo ringraziamento, dal momento che non capisce quello che dici?
14,16 colui che sta fra i non iniziati: non ancora introdotto all’esperienza carismatica.
CEI 1974 1Cor Altrimenti se tu benedici soltanto con lo spirito, colui che assiste come non iniziato come potrebbe dire l`Amen al tuo ringraziamento, dal momento che non capisce quello che dici?
14,16 Il non iniziato non è ancora catecumeno.
CEI 2008 14,17Tu, certo, fai un bel ringraziamento, ma l'altro non viene edificato.
CEI 1974 1Cor14,17 Tu puoi fare un bel ringraziamento, ma l`altro non viene edificato.
CEI 2008 14,18Grazie a Dio, io parlo con il dono delle lingue più di tutti voi;
CEI 1974 1Cor14,18 Grazie a Dio, io parlo con il dono delle lingue molto più di tutti voi;
CEI 2008 14,19ma in assemblea preferisco dire cinque parole con la mia intelligenza per istruire anche gli altri, piuttosto che diecimila parole con il dono delle lingue.
CEI 1974 1Cor14,19 ma in assemblea preferisco dire cinque parole con la mia intelligenza per istruire anche gli altri, piuttosto che diecimila parole con il dono delle lingue.
CEI 2008 14,20Fratelli, non comportatevi da bambini nei giudizi. Quanto a malizia, siate bambini, ma quanto a giudizi, comportatevi da uomini maturi.
CEI 1974 1Cor Fratelli, non comportatevi da bambini nei giudizi; siate come bambini quanto a malizia, ma uomini maturi quanto ai giudizi.
14,20 Cfr. Mt 18, 3.
CEI 2008 Sta scritto nella Legge:

In altre lingue e con labbra di stranieri
parlerò a questo popolo,
ma neanche così mi ascolteranno,

dice il Signore.
14,21 Citazione adattata di Is 28,11-12; vedi anche Dt 28,49.
CEI 1974 1Cor Sta scritto nella Legge:

Parlerò a questo popolo in altre lingue
e con labbra di stranieri,
ma neanche così mi ascolteranno,

dice il Signore.
14,21 Citazione libera di Is 28, 11 ss.
CEI 2008 Quindi le lingue non sono un segno per quelli che credono, ma per quelli che non credono, mentre la profezia non è per quelli che non credono, ma per quelli che credono.
14,22 Il carisma delle lingue è un segno per i non credenti, a ragione del suo aspetto prodigioso.
CEI 1974 1Cor Quindi le lingue non sono un segno per i credenti ma per i non credenti, mentre la profezia non è per i non credenti ma per i credenti.
14,22 Per i non credenti, a ragione del loro carattere prodigioso.
CEI 2008 14,23Quando si raduna tutta la comunità nello stesso luogo, se tutti parlano con il dono delle lingue e sopraggiunge qualche non iniziato o non credente, non dirà forse che siete pazzi?
CEI 1974 1Cor14,23 Se, per esempio, quando si raduna tutta la comunità, tutti parlassero con il dono delle lingue e sopraggiungessero dei non iniziati o non credenti, non direbbero forse che siete pazzi?
CEI 2008 14,24Se invece tutti profetizzano e sopraggiunge qualche non credente o non iniziato, verrà da tutti convinto del suo errore e da tutti giudicato,
CEI 1974 1Cor14,24 Se invece tutti profetassero e sopraggiungesse qualche non credente o un non iniziato, verrebbe convinto del suo errore da tutti, giudicato da tutti;
CEI 2008 i segreti del suo cuore saranno manifestati e così, prostrandosi a terra, adorerà Dio, proclamando: Dio è veramente fra voi!
14,25 Vedi Is 45,14Zc 8,23.
CEI 1974 1Cor sarebbero manifestati i segreti del suo cuore, e così prostrandosi a terra adorerebbe Dio, proclamando che veramente Dio è fra voi.
Regole pratiche
14,25 Cfr. Is 45, 14. cfr. Zc 8, 23.
CEI 2008 Che fare dunque, fratelli? Quando vi radunate, uno ha un salmo, un altro ha un insegnamento; uno ha una rivelazione, uno ha il dono delle lingue, un altro ha quello di interpretarle: tutto avvenga per l'edificazione.
14,26-40  Norme per le assemblee
 Il salmo è una preghiera che viene fatta sotto l’impulso dello Spirito.
CEI 1974 1Cor Che fare dunque, fratelli? Quando vi radunate ognuno può avere un salmo, un insegnamento, una rivelazione, un discorso in lingue, il dono di interpretarle. Ma tutto si faccia per l`edificazione.
14,26 Un Salmo, cioè una preghiera improvvisata per influsso dello Spirito.
CEI 2008 14,27Quando si parla con il dono delle lingue, siano in due, o al massimo in tre, a parlare, uno alla volta, e vi sia uno che faccia da interprete.
CEI 1974 1Cor14,27 Quando si parla con il dono delle lingue, siano in due o al massimo in tre a parlare, e per ordine; uno poi faccia da interprete.
CEI 2008 14,28Se non vi è chi interpreta, ciascuno di loro taccia nell'assemblea e parli solo a se stesso e a Dio.
CEI 1974 1Cor14,28 Se non vi è chi interpreta, ciascuno di essi taccia nell`assemblea e parli solo a se stesso e a Dio.
CEI 2008 14,29I profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino.
CEI 1974 1Cor14,29 I profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino.
CEI 2008 14,30Ma se poi uno dei presenti riceve una rivelazione, il primo taccia:
CEI 1974 1Cor14,30 Se uno di quelli che sono seduti riceve una rivelazione, il primo taccia:
CEI 2008 14,31uno alla volta, infatti, potete tutti profetare, perché tutti possano imparare ed essere esortati.
CEI 1974 1Cor14,31 tutti infatti potete profetare, uno alla volta, perché tutti possano imparare ed essere esortati.
CEI 2008 14,32Le ispirazioni dei profeti sono sottomesse ai profeti,
CEI 1974 1Cor14,32 Ma le ispirazioni dei profeti devono essere sottomesse ai profeti,
CEI 2008 14,33perché Dio non è un Dio di disordine, ma di pace.
Come in tutte le comunità dei santi,
CEI 1974 1Cor14,33 perché Dio non è un Dio di disordine, ma di pace.
CEI 2008 le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la Legge.
14,34  Il riferimento alla Legge potrebbe alludere alla sottomissione della donna di cui si parla in Gen 3,16. La prescrizione di Paolo circa il silenzio e la sottomissione delle donne nelle assemblee cristiane va posta in relazione con il criterio dell’ordine e della pace, per cui anche i profeti devono tacere e stare sottomessi agli altri profeti (14,30.32).
CEI 1974 1Cor Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge.
14,34 Cfr. Gn 3, 16.
CEI 2008 14,35Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea.
CEI 1974 1Cor14,35 Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea.
CEI 2008 14,36Da voi, forse, è partita la parola di Dio? O è giunta soltanto a voi?
CEI 1974 1Cor14,36 Forse la parola di Dio è partita da voi? O è giunta soltanto a voi?
CEI 2008 14,37Chi ritiene di essere profeta o dotato di doni dello Spirito, deve riconoscere che quanto vi scrivo è comando del Signore.
CEI 1974 1Cor14,37 Chi ritiene di essere profeta o dotato di doni dello Spirito, deve riconoscere che quanto scrivo è comando del Signore;
CEI 2008 Se qualcuno non lo riconosce, neppure lui viene riconosciuto.
14,38 neppure lui viene riconosciuto: Dio non lo riconosce come suo portavoce.
CEI 1974 1Cor se qualcuno non lo riconosce, neppure lui è riconosciuto.
14,38 Dio non lo riconosce come suo portavoce.
CEI 2008 14,39Dunque, fratelli miei, desiderate intensamente la profezia e, quanto al parlare con il dono delle lingue, non impeditelo.
CEI 1974 1Cor14,39 Dunque, fratelli miei, aspirate alla profezia e, quanto al parlare con il dono delle lingue, non impeditelo.
CEI 2008 14,40Tutto però avvenga decorosamente e con ordine.


CEI 1974 1Cor14,40 Ma tutto avvenga decorosamente e con ordine.