Siracide
in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria.
24,1a NVg (24,1b) aggiunge: e in Dio trova il proprio vanto
24,2b NVg (24,3-4) aggiunge: e in mezzo al suo popolo viene esaltata / e nella santa assemblea viene ammirata / e nella moltitudine degli eletti trova la sua lode / e tra i benedetti è benedetta, mentre dice
24,3a NVg (24,5b-6a) aggiunge: primogenita di tutte le creature. / Nel cielo ho fatto sorgere una luce perenne
24,6b NVg (24,11a) aggiunge: con la mia forza ho piegato il cuore dei potenti e degli umili
24,8d NVg (24,13c) aggiunge: e affonda le tue radici tra i miei eletti
24,12b NVg (24,16c) aggiunge: e nell’assemblea dei santi ho preso dimora
24,14d NVg (24,19b) aggiunge: presso le acque lungo le strade
24,18cd NVg(24,25) invece: in me ogni dono di via e verità, / in me ogni speranza di vita e virtù.
24,20b NVg (24,28) aggiunge: e il mio ricordo perdura nei secoli
24,22b NVg (24,31) aggiunge: chi mi esalta otterrà la vita eterna
24,24 NVg (24,34) invece: Ha concesso al suo servo Davide di far sorgere da lui un re potente, / che sieda per sempre sul suo trono glorioso.
24,30 NVg (24,40) premette: Io, la sapienza, ho riversato fiumi.
24,32b NVg (24,45) aggiunge: Mi introdurrò in ogni angolo degli inferi / e visiterò tutti quelli che dormono / e illuminerò tutti quelli che sperano nel Signore.
24,33b NVg (24,46c) aggiunge: e non abbandonerò la loro discendenza fino al mondo santo che verrà.
L'ELOGIO DELLA SAPIENZA (24,1-42,14)
24,1-42,14 Quest'ampia sezione si apre con la presentazione che la sapienza fa di se stessa, e prosegue con una lunga serie di insegnamenti morali e religiosi che toccano i diversi ambiti della vita dell'uomo e della sua attività, i rapporti con il prossimo e nella società, le diverse categorie di persone, i vizi da evitare e le virtù da acquisire.
24,1-22 La sapienza personificata si presenta
24,1-22 Si giunge qui a un punto di arrivo nella lunga evoluzione del concetto di sapienza (al riguardo sono testi significativi Pr 8,22-31 e Sap 9,4 . 10), che non solo è maestra e guida di vita, come nei Proverbi, ma è vista ora come parola creatrice di Dio, con un ruolo decisivo nella storia della salvezza. Oltre che mediante la parola profetica e la legge, Dio rivela se stesso anche con la sapienza. Il NT sembra essersi ispirato anche a questo testo nel descrivere l'attività del Verbo di Dio (vedi in particolareGv 1,1-18).
dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria⊥:
3 "Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo⊥
e come nube ho ricoperto la terra.
4 Io ho posto la mia dimora lassù,
il mio trono era su una colonna di nubi.
5 Ho percorso da sola il giro del cielo,
ho passeggiato nelle profondità degli abissi.
6 Sulle onde del mare e su tutta la terra,
su ogni popolo e nazione ho preso dominio⊥. 7 Fra tutti questi ho cercato un luogo di riposo,
qualcuno nel cui territorio potessi risiedere.
8 Allora il creatore dell'universo mi diede un ordine,
colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda
e mi disse: "Fissa la tenda in Giacobbe
e prendi eredità in Israele⊥".
9 Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creato,
per tutta l'eternità non verrò meno.
10 Nella tenda santa davanti a lui ho officiato
e così mi sono stabilita in Sion.
11 Nella città che egli ama mi ha fatto abitare
e in Gerusalemme è il mio potere.
12 Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore è la mia eredità⊥.
13 Sono cresciuta come un cedro sul Libano,
come un cipresso sui monti dell'Ermon.
14 Sono cresciuta come una palma in Engàddi
e come le piante di rose in Gerico,
come un ulivo maestoso nella pianura
e come un platano mi sono elevata⊥.
Come cinnamòmo e balsamo di aromi,
come mirra scelta ho sparso profumo,
come gàlbano, ònice e storace,
come nuvola d'incenso nella tenda.
e i miei rami sono piacevoli e belli.
e i miei fiori danno frutti di gloria e ricchezza.
18 Io sono la madre del bell'amore e del timore,
della conoscenza e della santa speranza;
⌈eterna, sono donata a tutti i miei figli,
a coloro che sono scelti da lui.⌉
19 Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate,
e saziatevi dei miei frutti,
20 perché il ricordo di me è più dolce del miele,
il possedermi vale più del favo di miele⊥.
21 Quanti si nutrono di me avranno ancora fame
e quanti bevono di me avranno ancora sete.
22 Chi mi obbedisce non si vergognerà,
chi compie le mie opere non peccherà⊥".
Tutto questo è il libro dell'alleanza del Dio altissimo,
la legge che Mosè ci ha prescritto,
eredità per le assemblee di Giacobbe.
24,23-29 La sapienza è identificata con la legge data da Dio a Mosè, in favore del suo popolo.
aderite a lui perché vi dia vigore.
Il Signore onnipotente è l'unico Dio
e non c'è altro salvatore al di fuori di lui.⌉
Essa trabocca di sapienza come il Pison
e come il Tigri nella stagione delle primizie,
e come il Giordano nei giorni della mietitura,
27 come luce irradia la dottrina,
come il Ghicon nei giorni della vendemmia.
28 Il primo uomo non ne ha esaurito la conoscenza
e così l'ultimo non l'ha mai pienamente indagata.
29 Il suo pensiero infatti è più vasto del mare
e il suo consiglio è più profondo del grande abisso.
30 ⊥Io, come un canale che esce da un fiume
e come un acquedotto che entra in un giardino,
31 ho detto: "Innaffierò il mio giardino
e irrigherò la mia aiuola".
Ma ecco, il mio canale è diventato un fiume
e il mio fiume è diventato un mare.
32 Farò ancora splendere la dottrina come l'aurora,
la farò brillare molto lontano.⊥
33 Riverserò ancora l'insegnamento come profezia,
lo lascerò alle generazioni future⊥.
34 Vedete che non ho faticato solo per me,
ma per tutti quelli che la cercano.
Note al testo