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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 18

Siracide

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CEI 1974

CEI 2008 18 Colui che vive in eterno ha creato l'intero universo.
18,1

18,2b-3 NVg (18,1b) invece: e resta re vittorioso in eterno
18,9b NVg omette.
18,12 NVg (18,10-11) invece: Vede che l’attesa del loro cuore è cattiva / e sa che la loro rovina è perversa. / Perciò li ha redenti e indica loro la via della giustizia.
18,19a NVg (18,19) premette: Prima di affrontare un processo procurati un difensore.
18,22b NVg (18,22c) aggiunge: poiché la ricompensa del Signore dura per sempre
18,29a NVg (18,29b) aggiunge: e capiscono che cos’è la verità e la giustizia
18,29cd NVg omette.


Le grandezze di Dio
CEI 1974 Sir18,1 Colui che vive per sempre ha creato l`intero universo.
CEI 2008 18,2Il Signore soltanto è riconosciuto giusto
e non c'è altri al di fuori di lui.
CEI 1974 Sir18,2 Il Signore soltanto è riconosciuto giusto.
CEI 2008 18,3Egli regge il mondo con il palmo della mano
e tutto obbedisce alla sua volontà;
con il suo potere egli è il re di tutte le cose
e in esse distingue il sacro dal profano.

CEI 1974 Sir18,3 A nessuno è possibile svelare le sue opere e chi può indagare le sue grandezze?
CEI 2008 18,4A nessuno è possibile svelare le sue opere
e chi può esplorare le sue grandezze?
CEI 1974 Sir18,4 La potenza della sua maestà chi potrà misurarla?
Chi riuscirà a narrare le sue misericordie?
CEI 2008 18,5La potenza della sua maestà chi potrà misurarla?
Chi riuscirà a narrare le sue misericordie?
CEI 1974 Sir18,5 Non c`è nulla da togliere e nulla da aggiungere;
non è possibile indagare le meraviglie del Signore.
CEI 2008 18,6Non c'è nulla da togliere e nulla da aggiungere,
non è possibile scoprire le meraviglie del Signore.
CEI 1974 Sir18,6 Quando uno ha finito, allora comincia;
quando si ferma, allora rimane perplesso.
Miseria dell` uomo
CEI 2008 18,7Quando l'uomo ha finito, allora comincia,
quando si ferma, allora rimane perplesso.

CEI 1974 Sir Che è l`uomo? E a che può servire?
Qual è il suo bene e qual è il suo male?
18,7 Forse vuol dire che l'uomo non può recare né danno né giovamento a Dio; è come un nulla.
CEI 2008 Che cos'è l'uomo? A che cosa può servire?
Qual è il suo bene e qual è il suo male?
18,8-14 La condizione dell’uomo
CEI 1974 Sir18,8 Quanto al numero dei giorni dell`uomo,
cento anni sono già molti.
CEI 2008 18,9Quanto al numero dei giorni dell'uomo, cento anni sono già molti,
ma il sonno eterno di ognuno è imprevedibile a tutti.
CEI 1974 Sir18,9 Come una goccia d`acqua nel mare e un grano di sabbia
così questi pochi anni in un giorno dell`eternità.
CEI 2008 18,10Come una goccia d'acqua nel mare e un granello di sabbia,
così questi pochi anni in un giorno dell'eternità.
CEI 1974 Sir18,10 Per questo il Signore è paziente con gli uomini
e riversa su di essi la sua misericordia.
CEI 2008 18,11Per questo il Signore è paziente verso di loro
ed effonde su di loro la sua misericordia.
CEI 1974 Sir18,11 Vede e conosce che la loro sorte è misera,
per questo moltiplica il perdono.
CEI 2008 18,12Vede e sa che la loro sorte è penosa,
perciò abbonda nel perdono.
CEI 1974 Sir18,12 La misericordia dell`uomo riguarda il prossimo,
la misericordia del Signore ogni essere vivente.
CEI 2008 18,13La misericordia dell'uomo riguarda il suo prossimo,
la misericordia del Signore ogni essere vivente.
Egli rimprovera, corregge, ammaestra
e guida come un pastore il suo gregge.
CEI 1974 Sir18,13 Egli rimprovera, corregge, ammaestra
e guida come un pastore il suo gregge.
CEI 2008 18,14Ha pietà di chi si lascia istruire
e di quanti sono zelanti per le sue decisioni.

CEI 1974 Sir18,14 Ha pietà di quanti accettano la dottrina
e di quanti sono zelanti per le sue decisioni.
Come fare il bene
CEI 2008 Figlio, nel fare il bene non aggiungere rimproveri
e a ogni dono parole amare.
18,15-18 Invito alla generosità
CEI 1974 Sir18,15 Figlio, ai benefici non aggiungere il rimprovero,
e a ogni dono parole amare.
CEI 2008 18,16La rugiada non mitiga forse il calore?
Così una parola è migliore del dono.
CEI 1974 Sir18,16 La rugiada non mitiga forse il calore?
Così una parola è più pregiata del dono.
CEI 2008 18,17Ecco, una parola non vale più di un dono ricco?
Ambedue si trovano nell'uomo caritatevole.
CEI 1974 Sir18,17 Ecco, non vale una parola più di un ricco dono?
L`uomo caritatevole offre l`una e l`altro.
CEI 2008 18,18Lo stolto rimprovera senza riguardo,
il dono dell'invidioso fa lacrimare gli occhi.

CEI 1974 Sir18,18 Lo stolto rimprovera senza riguardo,
il dono dell`invidioso fa languire gli occhi.
Agisci con prudenza
CEI 2008 18,19Prima di parlare, infórmati,
cùrati ancor prima di ammalarti.
CEI 1974 Sir18,19 Prima di parlare, impara;
curati ancor prima di ammalarti.
CEI 2008 18,20Prima del giudizio esamina te stesso,
così al momento del verdetto troverai perdono.
CEI 1974 Sir18,20 Prima del giudizio esamina te stesso,
così al momento del verdetto troverai perdono.
CEI 2008 Umìliati, prima di cadere malato,
e quando hai peccato, mostra pentimento.
18,21 Umìliati, prima di cadere malato: era diffusa l’idea che la malattia fosse castigo dei peccati; il pentimento e la conversione potevano dunque allontanarla.
CEI 1974 Sir Umìliati, prima di cadere malato,
e quando hai peccato, mostra il pentimento.
18,21 Le malattie erano messe in rapporto diretto col peccato.
CEI 2008 18,22Nulla ti impedisca di soddisfare un voto al tempo giusto,
non aspettare fino alla morte per sdebitarti.
CEI 1974 Sir18,22 Nulla ti impedisca di soddisfare a tempo un voto,
non aspettare fino alla morte per sdebitarti.
CEI 2008 18,23Prima di fare un voto prepara te stesso,
non fare come un uomo che tenta il Signore.
CEI 1974 Sir18,23 Prima di fare un voto prepara te stesso,
non fare come un uomo che tenta il Signore.
CEI 2008 18,24Ricòrdati della collera nei giorni della fine,
del tempo della vendetta, quando egli distoglierà lo sguardo da te.
CEI 1974 Sir18,24 Pensa all`ira del giorno della morte,
al tempo della vendetta,
quando egli distoglierà lo sguardo da te.
CEI 2008 18,25Ricòrdati della carestia nel tempo dell'abbondanza,
della povertà e dell'indigenza nei giorni della ricchezza.
CEI 1974 Sir18,25 Pensa alla carestia nel tempo dell`abbondanza;
alla povertà e all`indigenza nei giorni di ricchezza.
CEI 2008 18,26Dal mattino alla sera il tempo cambia,
tutto è effimero davanti al Signore.

CEI 1974 Sir18,26 Dal mattino alla sera il tempo cambia;
e tutto è effimero davanti al Signore.
CEI 2008 18,27Un uomo saggio è circospetto in ogni cosa,
nei giorni del peccato si astiene dalla colpa.
CEI 1974 Sir18,27 Un uomo saggio è circospetto in ogni cosa;
nei giorni del peccato si astiene dalla colpa.
CEI 2008 18,28Ogni uomo assennato conosce la sapienza
e rende omaggio a colui che la trova.
CEI 1974 Sir18,28 Ogni uomo assennato conosce la sapienza
e a colui che l`ha trovata rende omaggio.
CEI 2008 18,29Quelli istruiti nel parlare, anch'essi diventano saggi,
effondono come pioggia massime adeguate.
Vale più la fiducia in un unico Signore
che aderire a un morto con un cuore morto.

CEI 1974 Sir18,29 Quelli istruiti nel parlare anch`essi diventano saggi,
fanno piovere massime eccellenti.
CEI 2008 Non seguire le passioni,
poni un freno ai tuoi desideri.
18,30-33 Invito al dominio di sé
CEI 1974 Sir18,30 Non seguire le passioni;
poni un freno ai tuoi desideri.
CEI 2008 18,31Se ti concedi lo sfogo della passione,
essa ti renderà oggetto di scherno per i tuoi nemici.
CEI 1974 Sir18,31 Se ti concedi la soddisfazione della passione,
essa ti renderà oggetto di scherno ai tuoi nemici.
CEI 2008 18,32Non rallegrarti per i molti piaceri,
per non impoverirti con i loro costi.
CEI 1974 Sir18,32 Non godere una vita di piaceri,
sua conseguenza è una doppia povertà.
CEI 2008 18,33Non ridurti in miseria per i debiti dei banchetti,
quando non hai nulla nella borsa,
perché sarà un'insidia alla tua propria vita.
 
CEI 1974 Sir18,33 Non impoverire scialacquando con denaro preso a prestito,
quando non hai nulla nella borsa.