Sapienza
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AT greco
CEI 2008
8
La sapienza si estende vigorosa da un'estremità all'altra
e governa a meraviglia l'universo.
e governa a meraviglia l'universo.
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8,2È lei che ho amato e corteggiato fin dalla mia giovinezza,
ho bramato di farla mia sposa,
mi sono innamorato della sua bellezza.
ho bramato di farla mia sposa,
mi sono innamorato della sua bellezza.
AT greco
Sap8,2ταύτην ἐφίλησα καὶ ἐξεζήτησα ἐκ νεότητός μου καὶ ἐζήτησα νύμφην ἀγαγέσθαι ἐμαυτῷ καὶ ἐραστὴς ἐγενόμην τοῦ κάλλους αὐτῆς
CEI 2008
8,3Ella manifesta la sua nobile origine vivendo in comunione con Dio,
poiché il Signore dell'universo l'ha amata;
poiché il Signore dell'universo l'ha amata;
CEI 2008
8,5Se la ricchezza è un bene desiderabile in vita,
che cosa c'è di più ricco della sapienza, che opera tutto?
che cosa c'è di più ricco della sapienza, che opera tutto?
AT greco
Sap8,5εἰ δὲ πλοῦτός ἐστιν ἐπιθυμητὸν κτῆμα ἐν βίῳ τί σοφίας πλουσιώτερον τῆς τὰ πάντα ἐργαζομένης
CEI 2008
Se è la prudenza ad agire,
chi più di lei è artefice di quanto esiste?
chi più di lei è artefice di quanto esiste?
8,6-7
prudenza… giustizia… temperanza… fortezza: si allude alle virtù ritenute fondamentali, inculcate dalla filosofia greca e conosciute comunemente come “virtù cardinali” (sono il “cardine” della vita morale dell’uomo). Qui esse vengono presentate non tanto come frutto dello sforzo dell’uomo, quanto piuttosto come dono della sapienza.
CEI 2008
8,7Se uno ama la giustizia,
le virtù sono il frutto delle sue fatiche.
Ella infatti insegna la temperanza e la prudenza,
la giustizia e la fortezza,
delle quali nulla è più utile agli uomini durante la vita.
le virtù sono il frutto delle sue fatiche.
Ella infatti insegna la temperanza e la prudenza,
la giustizia e la fortezza,
delle quali nulla è più utile agli uomini durante la vita.
AT greco
Sap8,7καὶ εἰ δικαιοσύνην ἀγαπᾷ τις οἱ πόνοι ταύτης εἰσὶν ἀρεταί σωφροσύνην γὰρ καὶ φρόνησιν ἐκδιδάσκει δικαιοσύνην καὶ ἀνδρείαν ὧν χρησιμώτερον οὐδέν ἐστιν ἐν βίῳ ἀνθρώποις
CEI 2008
8,8Se uno desidera anche un'esperienza molteplice,
ella conosce le cose passate e intravede quelle future,
conosce le sottigliezze dei discorsi e le soluzioni degli enigmi,
comprende in anticipo segni e prodigi
e anche le vicende dei tempi e delle epoche.
ella conosce le cose passate e intravede quelle future,
conosce le sottigliezze dei discorsi e le soluzioni degli enigmi,
comprende in anticipo segni e prodigi
e anche le vicende dei tempi e delle epoche.
AT greco
Sap8,8εἰ δὲ καὶ πολυπειρίαν ποθεῖ τις οἶδεν τὰ ἀρχαῖα καὶ τὰ μέλλοντα εἰκάζει ἐπίσταται στροφὰς λόγων καὶ λύσεις αἰνιγμάτων σημεῖα καὶ τέρατα προγινώσκει καὶ ἐκβάσεις καιρῶν καὶ χρόνων
CEI 2008
Ho dunque deciso di dividere con lei la mia vita,
certo che mi sarebbe stata consigliera di buone azioni
e conforto nelle preoccupazioni e nel dolore.
certo che mi sarebbe stata consigliera di buone azioni
e conforto nelle preoccupazioni e nel dolore.
AT greco
Sap8,9ἔκρινα τοίνυν ταύτην ἀγαγέσθαι πρὸς συμβίωσιν εἰδὼς ὅτι ἔσται μοι σύμβουλος ἀγαθῶν καὶ παραίνεσις φροντίδων καὶ λύπης
CEI 2008
8,12Se tacerò, resteranno in attesa,
se parlerò, mi presteranno attenzione,
e se mi dilungo nel parlare, si tapperanno la bocca.
se parlerò, mi presteranno attenzione,
e se mi dilungo nel parlare, si tapperanno la bocca.
AT greco
Sap8,12σιγῶντά με περιμενοῦσιν καὶ φθεγγομένῳ προσέξουσιν καὶ λαλοῦντος ἐπὶ πλεῖον χεῖρα ἐπιθήσουσιν ἐπὶ στόμα αὐτῶν
CEI 2008
Grazie a lei avrò l'immortalità
e lascerò un ricordo eterno a quelli che verranno dopo di me.
e lascerò un ricordo eterno a quelli che verranno dopo di me.
8,13
l’immortalità: qui va intesa non nel senso della vita eterna riservata ai giusti, ma come sopravvivenza nel ricordo dei posteri, dopo la morte (vedi anche 8,17).
CEI 2008
8,15Sentendo parlare di me, crudeli tiranni si spaventeranno;
mi mostrerò buono con il popolo e coraggioso in guerra.
mi mostrerò buono con il popolo e coraggioso in guerra.
AT greco
Sap8,15φοβηθήσονταί με ἀκούσαντες τύραννοι φρικτοί ἐν πλήθει φανοῦμαι ἀγαθὸς καὶ ἐν πολέμῳ ἀνδρεῖος
CEI 2008
8,16Ritornato a casa, riposerò vicino a lei,
perché la sua compagnia non dà amarezza,
né dolore il vivere con lei,
ma contentezza e gioia.
perché la sua compagnia non dà amarezza,
né dolore il vivere con lei,
ma contentezza e gioia.
AT greco
Sap8,16εἰσελθὼν εἰς τὸν οἶκόν μου προσαναπαύσομαι αὐτῇ οὐ γὰρ ἔχει πικρίαν ἡ συναναστροφὴ αὐτῆς οὐδὲ ὀδύνην ἡ συμβίωσις αὐτῆς ἀλλὰ εὐφροσύνην καὶ χαράν
CEI 2008
Riflettendo su queste cose dentro di me
e pensando in cuor mio
che nella parentela con la sapienza c'è l'immortalità
e pensando in cuor mio
che nella parentela con la sapienza c'è l'immortalità
AT greco
Sap8,17ταῦτα λογισάμενος ἐν ἐμαυτῷ καὶ φροντίσας ἐν καρδίᾳ μου ὅτι ἀθανασία ἐστὶν ἐν συγγενείᾳ σοφίας
CEI 2008
8,18e grande godimento vi è nella sua amicizia
e nel lavoro delle sue mani sta una ricchezza inesauribile
e nell'assidua compagnia di lei c'è la prudenza
e fama nel conversare con lei,
andavo cercando il modo di prenderla con me.
e nel lavoro delle sue mani sta una ricchezza inesauribile
e nell'assidua compagnia di lei c'è la prudenza
e fama nel conversare con lei,
andavo cercando il modo di prenderla con me.
AT greco
Sap8,18καὶ ἐν φιλίᾳ αὐτῆς τέρψις ἀγαθὴ καὶ ἐν πόνοις χειρῶν αὐτῆς πλοῦτος ἀνεκλιπὴς καὶ ἐν συγγυμνασίᾳ ὁμιλίας αὐτῆς φρόνησις καὶ εὔκλεια ἐν κοινωνίᾳ λόγων αὐτῆς περιῄειν ζητῶν ὅπως λάβω αὐτὴν εἰς ἐμαυτόν
CEI 2008
o piuttosto, essendo buono,
ero entrato in un corpo senza macchia.
ero entrato in un corpo senza macchia.
CEI 2008
8,21Sapendo che non avrei ottenuto la sapienza in altro modo,
se Dio non me l'avesse concessa
- ed è già segno di saggezza sapere da chi viene tale dono -,
mi rivolsi al Signore e lo pregai,
dicendo con tutto il mio cuore:
se Dio non me l'avesse concessa
- ed è già segno di saggezza sapere da chi viene tale dono -,
mi rivolsi al Signore e lo pregai,
dicendo con tutto il mio cuore:
AT greco
Sap8,21γνοὺς δὲ ὅτι οὐκ ἄλλως ἔσομαι ἐγκρατής ἐὰν μὴ ὁ θεὸς δῷ καὶ τοῦτο δ’ ἦν φρονήσεως τὸ εἰδέναι τίνος ἡ χάρις ἐνέτυχον τῷ κυρίῳ καὶ ἐδεήθην αὐτοῦ καὶ εἶπον ἐξ ὅλης τῆς καρδίας μου