Sapienza
CEI 2008 Torna al libro
AT greco
CEI 2008
2
Dicono fra loro sragionando:
"La nostra vita è breve e triste;
non c'è rimedio quando l'uomo muore,
e non si conosce nessuno che liberi dal regno dei morti.
"La nostra vita è breve e triste;
non c'è rimedio quando l'uomo muore,
e non si conosce nessuno che liberi dal regno dei morti.
AT greco
Sap2,1εἶπον γὰρ ἐν ἑαυτοῖς λογισάμενοι οὐκ ὀρθῶς ὀλίγος ἐστὶν καὶ λυπηρὸς ὁ βίος ἡμῶν καὶ οὐκ ἔστιν ἴασις ἐν τελευτῇ ἀνθρώπου καὶ οὐκ ἐγνώσθη ὁ ἀναλύσας ἐξ ᾅδου
CEI 2008
Siamo nati per caso
e dopo saremo come se non fossimo stati:
è un fumo il soffio delle nostre narici,
il pensiero è una scintilla nel palpito del nostro cuore,
e dopo saremo come se non fossimo stati:
è un fumo il soffio delle nostre narici,
il pensiero è una scintilla nel palpito del nostro cuore,
AT greco
Sap2,2ὅτι αὐτοσχεδίως ἐγενήθημεν καὶ μετὰ τοῦτο ἐσόμεθα ὡς οὐχ ὑπάρξαντες ὅτι καπνὸς ἡ πνοὴ ἐν ῥισὶν ἡμῶν καὶ ὁ λόγος σπινθὴρ ἐν κινήσει καρδίας ἡμῶν
CEI 2008
2,4Il nostro nome cadrà, con il tempo, nell'oblio
e nessuno ricorderà le nostre opere.
La nostra vita passerà come traccia di nuvola,
si dissolverà come nebbia
messa in fuga dai raggi del sole
e abbattuta dal suo calore.
e nessuno ricorderà le nostre opere.
La nostra vita passerà come traccia di nuvola,
si dissolverà come nebbia
messa in fuga dai raggi del sole
e abbattuta dal suo calore.
AT greco
Sap2,4καὶ τὸ ὄνομα ἡμῶν ἐπιλησθήσεται ἐν χρόνῳ καὶ οὐθεὶς μνημονεύσει τῶν ἔργων ἡμῶν καὶ παρελεύσεται ὁ βίος ἡμῶν ὡς ἴχνη νεφέλης καὶ ὡς ὁμίχλη διασκεδασθήσεται διωχθεῖσα ὑπὸ ἀκτίνων ἡλίου καὶ ὑπὸ θερμότητος αὐτοῦ βαρυνθεῖσα
CEI 2008
2,5Passaggio di un'ombra è infatti la nostra esistenza
e non c'è ritorno quando viene la nostra fine,
poiché il sigillo è posto e nessuno torna indietro.
e non c'è ritorno quando viene la nostra fine,
poiché il sigillo è posto e nessuno torna indietro.
AT greco
Sap2,5σκιᾶς γὰρ πάροδος ὁ καιρὸς ἡμῶν καὶ οὐκ ἔστιν ἀναποδισμὸς τῆς τελευτῆς ἡμῶν ὅτι κατεσφραγίσθη καὶ οὐδεὶς ἀναστρέφει
CEI 2008
2,6Venite dunque e godiamo dei beni presenti,
gustiamo delle creature come nel tempo della giovinezza!
gustiamo delle creature come nel tempo della giovinezza!
AT greco
Sap2,6δεῦτε οὖν καὶ ἀπολαύσωμεν τῶν ὄντων ἀγαθῶν καὶ χρησώμεθα τῇ κτίσει ὡς ἐν νεότητι σπουδαίως
CEI 2008
2,9nessuno di noi sia escluso dalle nostre dissolutezze.
Lasciamo dappertutto i segni del nostro piacere,
perché questo ci spetta, questa è la nostra parte.
Lasciamo dappertutto i segni del nostro piacere,
perché questo ci spetta, questa è la nostra parte.
AT greco
Sap2,9μηδεὶς ἡμῶν ἄμοιρος ἔστω τῆς ἡμετέρας ἀγερωχίας πανταχῇ καταλίπωμεν σύμβολα τῆς εὐφροσύνης ὅτι αὕτη ἡ μερὶς ἡμῶν καὶ ὁ κλῆρος οὗτος
CEI 2008
2,10Spadroneggiamo sul giusto, che è povero,
non risparmiamo le vedove,
né abbiamo rispetto per la canizie di un vecchio attempato.
non risparmiamo le vedove,
né abbiamo rispetto per la canizie di un vecchio attempato.
AT greco
Sap2,10καταδυναστεύσωμεν πένητα δίκαιον μὴ φεισώμεθα χήρας μηδὲ πρεσβύτου ἐντραπῶμεν πολιὰς πολυχρονίους
CEI 2008
Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d'incomodo
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro l'educazione ricevuta.
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro l'educazione ricevuta.
2,12-20
La condotta del giusto è rimprovero per l’empio
Il ritratto del giusto, qui delineato, si ispira al quarto canto del Servo sofferente (Is 52,13-53,12) e a Sal 22,8. La totale fiducia che il giusto ripone in Dio, il suo rigore morale e la sua fedeltà alla legge diventano un monito insopportabile per l’empio, che decide di sottoporlo a tortura con violenze e tormenti (v. 19) e poi sopprimerlo.
Il ritratto del giusto, qui delineato, si ispira al quarto canto del Servo sofferente (Is 52,13-53,12) e a Sal 22,8. La totale fiducia che il giusto ripone in Dio, il suo rigore morale e la sua fedeltà alla legge diventano un monito insopportabile per l’empio, che decide di sottoporlo a tortura con violenze e tormenti (v. 19) e poi sopprimerlo.
AT greco
Sap2,12ἐνεδρεύσωμεν τὸν δίκαιον ὅτι δύσχρηστος ἡμῖν ἐστιν καὶ ἐναντιοῦται τοῖς ἔργοις ἡμῶν καὶ ὀνειδίζει ἡμῖν ἁμαρτήματα νόμου καὶ ἐπιφημίζει ἡμῖν ἁμαρτήματα παιδείας ἡμῶν
CEI 2008
2,14È diventato per noi una condanna dei nostri pensieri;
ci è insopportabile solo al vederlo,
ci è insopportabile solo al vederlo,
CEI 2008
2,15perché la sua vita non è come quella degli altri,
e del tutto diverse sono le sue strade.
e del tutto diverse sono le sue strade.
CEI 2008
2,16Siamo stati considerati da lui moneta falsa,
e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure.
Proclama beata la sorte finale dei giusti
e si vanta di avere Dio per padre.
e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure.
Proclama beata la sorte finale dei giusti
e si vanta di avere Dio per padre.
AT greco
Sap2,16εἰς κίβδηλον ἐλογίσθημεν αὐτῷ καὶ ἀπέχεται τῶν ὁδῶν ἡμῶν ὡς ἀπὸ ἀκαθαρσιῶν μακαρίζει ἔσχατα δικαίων καὶ ἀλαζονεύεται πατέρα θεόν
CEI 2008
2,18Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
AT greco
Sap2,18εἰ γάρ ἐστιν ὁ δίκαιος υἱὸς θεοῦ ἀντιλήμψεται αὐτοῦ καὶ ῥύσεται αὐτὸν ἐκ χειρὸς ἀνθεστηκότων
CEI 2008
2,19Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,
per conoscere la sua mitezza
e saggiare il suo spirito di sopportazione.
per conoscere la sua mitezza
e saggiare il suo spirito di sopportazione.
AT greco
Sap2,19ὕβρει καὶ βασάνῳ ἐτάσωμεν αὐτόν ἵνα γνῶμεν τὴν ἐπιείκειαν αὐτοῦ καὶ δοκιμάσωμεν τὴν ἀνεξικακίαν αὐτοῦ
CEI 2008
2,20Condanniamolo a una morte infamante,
perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà".
perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà".
CEI 2008
Hanno pensato così, ma si sono sbagliati;
la loro malizia li ha accecati.
la loro malizia li ha accecati.
CEI 2008
2,22Non conoscono i misteriosi segreti di Dio,
non sperano ricompensa per la rettitudine
né credono a un premio per una vita irreprensibile.
non sperano ricompensa per la rettitudine
né credono a un premio per una vita irreprensibile.
AT greco
Sap2,22καὶ οὐκ ἔγνωσαν μυστήρια θεοῦ οὐδὲ μισθὸν ἤλπισαν ὁσιότητος οὐδὲ ἔκριναν γέρας ψυχῶν ἀμώμων
CEI 2008
2,23Sì, Dio ha creato l'uomo per l'incorruttibilità,
lo ha fatto immagine della propria natura.
lo ha fatto immagine della propria natura.
AT greco
Sap2,23ὅτι ὁ θεὸς ἔκτισεν τὸν ἄνθρωπον ἐπ’ ἀφθαρσίᾳ καὶ εἰκόνα τῆς ἰδίας ἀϊδιότητος ἐποίησεν αὐτόν
CEI 2008
Ma per l'invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo
e ne fanno esperienza coloro che le appartengono.
e ne fanno esperienza coloro che le appartengono.
2,24
Il serpente del racconto di Gen 3 viene qui identificato con il diavolo. La morte fisica è effetto della condizione terrestre dell’uomo, quella spirituale è invece opera del peccato.
AT greco
Sap2,24φθόνῳ δὲ διαβόλου θάνατος εἰσῆλθεν εἰς τὸν κόσμον πειράζουσιν δὲ αὐτὸν οἱ τῆς ἐκείνου μερίδος ὄντες