CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Sapienza - 11
Sapienza
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CEI 1974
CEI 2008
Ebbero sete e ti invocarono
e fu data loro acqua da una rupe scoscesa,
rimedio alla sete da una dura roccia.
e fu data loro acqua da una rupe scoscesa,
rimedio alla sete da una dura roccia.
11,4-14
L’acqua: castigo per gli Egiziani, beneficio per gli Israeliti
La sorte dei giusti, rappresentati idealmente negli Ebrei, e quella degli empi, simboleggiati negli Egiziani, sono spiegate mediante l’enunciazione di un principio: Ciò che era servito a punire i loro nemici, per loro, nel bisogno, fu strumento di favori (v. 5); ossia: lo stesso elemento, utile a chi è fedele a Dio, è strumento di castigo a chi si oppone a lui. Questo principio è alla base dell’interpretazione delle “piaghe”: ciò che era servito a Dio per punire gli Egiziani, diveniva fonte di salvezza per gli Israeliti.
La sorte dei giusti, rappresentati idealmente negli Ebrei, e quella degli empi, simboleggiati negli Egiziani, sono spiegate mediante l’enunciazione di un principio: Ciò che era servito a punire i loro nemici, per loro, nel bisogno, fu strumento di favori (v. 5); ossia: lo stesso elemento, utile a chi è fedele a Dio, è strumento di castigo a chi si oppone a lui. Questo principio è alla base dell’interpretazione delle “piaghe”: ciò che era servito a Dio per punire gli Egiziani, diveniva fonte di salvezza per gli Israeliti.
CEI 2008
11,5Ciò che era servito a punire i loro nemici,
per loro, nel bisogno, fu strumento di favori.
per loro, nel bisogno, fu strumento di favori.
CEI 1974
Sap Ciò che era servito a punire i loro nemici,
nel bisogno fu per loro un beneficio.
nel bisogno fu per loro un beneficio.
CEI 2008
Invece dello sgorgare perenne di un fiume,
reso torbido da putrido sangue
reso torbido da putrido sangue
11,6
dallo sgorgare perenne di un fiume: allusione all’acqua mutata in sangue, come si legge in Es 7,17-21.
CEI 2008
11,9Difatti, messi alla prova,
sebbene puniti con misericordia,
compresero come gli empi, giudicati nella collera,
erano stati tormentati;
sebbene puniti con misericordia,
compresero come gli empi, giudicati nella collera,
erano stati tormentati;
CEI 1974
Sap11,9 Difatti, messi alla prova, sebbene puniti con misericordia,
compresero quali tormenti avevan sofferto gli empi,
giudicati nella collera,
compresero quali tormenti avevan sofferto gli empi,
giudicati nella collera,
CEI 2008
11,10perché tu provasti gli uni come un padre che corregge,
mentre vagliasti gli altri come un re severo che condanna.
mentre vagliasti gli altri come un re severo che condanna.
CEI 1974
Sap11,10 perché tu provasti gli uni come un padre che corregge,
mentre vagliasti gli altri come un re severo che condanna.
mentre vagliasti gli altri come un re severo che condanna.
CEI 2008
11,13Quando infatti seppero che dal loro castigo quelli erano beneficati,
si accorsero della presenza del Signore;
si accorsero della presenza del Signore;
CEI 1974
Sap11,13 Quando infatti seppero che dal loro castigo
quegli altri ricevevano benefici, sentirono la presenza del Signore;
quegli altri ricevevano benefici, sentirono la presenza del Signore;
CEI 2008
poiché colui che prima avevano esposto e poi deriso,
al termine degli avvenimenti dovettero ammirarlo,
dopo aver patito una sete ben diversa da quella dei giusti.
al termine degli avvenimenti dovettero ammirarlo,
dopo aver patito una sete ben diversa da quella dei giusti.
CEI 2008
In cambio dei ragionamenti insensati della loro ingiustizia,
in cui, errando, rendevano onori divini
a rettili senza parola e a bestie spregevoli,
tu inviasti contro di loro come punizione
una moltitudine di animali irragionevoli,
in cui, errando, rendevano onori divini
a rettili senza parola e a bestie spregevoli,
tu inviasti contro di loro come punizione
una moltitudine di animali irragionevoli,
11,15-22
La moderazione di Dio nel castigare gli Egiziani
Questo richiamo alla moderazione di Dio è frequente nella riflessione che l’autore fa sulle vicende dell’esodo. Anche se nel v. 16 viene affermato il principio secondo il quale con le cose con cui uno pecca, con quelle viene punito, tuttavia è ribadita la pazienza di Dio, amante della vita (v. 26).
Questo richiamo alla moderazione di Dio è frequente nella riflessione che l’autore fa sulle vicende dell’esodo. Anche se nel v. 16 viene affermato il principio secondo il quale con le cose con cui uno pecca, con quelle viene punito, tuttavia è ribadita la pazienza di Dio, amante della vita (v. 26).
CEI 1974
Sap Per i ragionamenti insensati della loro ingiustizia,
da essi ingannati, venerarono rettili senza ragione e vili bestiole.
Tu inviasti loro in castigo una massa di animali senza ragione,
da essi ingannati, venerarono rettili senza ragione e vili bestiole.
Tu inviasti loro in castigo una massa di animali senza ragione,
CEI 1974
Sap11,16 perché capissero che con quelle stesse cose
per cui uno pecca, con esse è poi castigato.
per cui uno pecca, con esse è poi castigato.
CEI 2008
11,17Non era certo in difficoltà la tua mano onnipotente,
che aveva creato il mondo da una materia senza forma,
a mandare loro una moltitudine di orsi o leoni feroci
che aveva creato il mondo da una materia senza forma,
a mandare loro una moltitudine di orsi o leoni feroci
CEI 1974
Sap11,17 Certo, non aveva difficoltà la tua mano onnipotente,
che aveva creato il mondo da una materia senza forma,
a mandare loro una moltitudine di orsi e leoni feroci
che aveva creato il mondo da una materia senza forma,
a mandare loro una moltitudine di orsi e leoni feroci
CEI 2008
11,18o bestie molto feroci, prima sconosciute e create da poco,
che esalano un alito infuocato
o emettono un crepitìo di vapore
o sprizzano terribili scintille dagli occhi,
che esalano un alito infuocato
o emettono un crepitìo di vapore
o sprizzano terribili scintille dagli occhi,
CEI 1974
Sap11,18 o belve ignote, create apposta, piene di furore,
o sbuffanti un alito infuocato
o esalanti vapori pestiferi
o folgoranti con le terribili scintille degli occhi,
o sbuffanti un alito infuocato
o esalanti vapori pestiferi
o folgoranti con le terribili scintille degli occhi,
CEI 2008
11,19delle quali non solo l'assalto poteva sterminarli,
ma lo stesso aspetto terrificante poteva annientarli.
ma lo stesso aspetto terrificante poteva annientarli.
CEI 1974
Sap11,19 bestie di cui non solo l`assalto poteva sterminarli,
ma annientarli anche l`aspetto terrificante.
ma annientarli anche l`aspetto terrificante.
CEI 2008
11,20Anche senza queste potevano cadere con un soffio,
perseguitati dalla giustizia
e dispersi dal tuo soffio potente,
ma tu hai disposto ogni cosa con misura, calcolo e peso.
perseguitati dalla giustizia
e dispersi dal tuo soffio potente,
ma tu hai disposto ogni cosa con misura, calcolo e peso.
CEI 1974
Sap11,20 Anche senza questo potevan soccombere con un soffio,
perseguitati dalla giustizia
e dispersi dallo spirito della tua potenza.
Ma tu hai tutto disposto con misura, calcolo e peso.
perseguitati dalla giustizia
e dispersi dallo spirito della tua potenza.
Ma tu hai tutto disposto con misura, calcolo e peso.
CEI 2008
11,21Prevalere con la forza ti è sempre possibile;
chi si opporrà alla potenza del tuo braccio?
chi si opporrà alla potenza del tuo braccio?
CEI 1974
Sap11,21 Prevalere con la forza ti è sempre possibile;
chi potrà opporsi al potere del tuo braccio?
chi potrà opporsi al potere del tuo braccio?
CEI 2008
11,22Tutto il mondo, infatti, davanti a te è come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
CEI 1974
Sap11,22 Tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
CEI 2008
Hai compassione di tutti, perché tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
CEI 1974
Sap11,23 Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi,
non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento.
non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento.
CEI 2008
11,24Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure formata.
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure formata.
CEI 2008
11,25Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non l'avessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciò che da te non fu chiamato all'esistenza?
Potrebbe conservarsi ciò che da te non fu chiamato all'esistenza?
CEI 1974
Sap11,25 Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi?
O conservarsi se tu non l`avessi chiamata all`esistenza?
O conservarsi se tu non l`avessi chiamata all`esistenza?