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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 89

Salmi

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NT greco

INNO DI LODE A DIO, FEDELE ALLE SUE PROMESSE
CEI 2008 89 Maskil. Di Etan, l'Ezraita.

89,1 Dentro al tema dominante regale-messianico si inserisce un antico inno alla potenza meravigliosa di Dio creatore; si passa poi al lamento per la situazione attuale di abbandono e di sconfitta e alla richiesta dell’intervento di Dio. Centrale è la figura di Davide, scelto e consacrato re da Dio, il quale è fedele alle sue promesse (oracolo di Natan: 2Sam 7,8-16). Esse si realizzano nella stabilità del trono e nella continuità della discendenza. Il v. 53 conclude il terzo libro dei salmi, secondo la suddivisione ebraica del Salterio.
89,1 Etan: appare in 1Re 5,11 come uomo sapiente; in 1Cr 6,27.29; 15,17.19 si parla di un Etan addetto al servizio del tempio come cantore. Riguardo a Ezraita, vedi la nota a Sal 88,1.
CEI 2008 89,2 Canterò in eterno l'amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,

CEI 2008 89,3 perché ho detto: "È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà".

CEI 2008 89,4 "Ho stretto un'alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.

CEI 2008 89,5 Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono".

CEI 2008 I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell'assemblea dei santi.

89,6-8 L’assemblea dei santi, i figli degli dèi e il consiglio dei santi indicano gli esseri celesti (o gli angeli), che compongono la corte di Dio (vedi anche Gb 1,6).
CEI 2008 89,7 Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra i figli degli dèi?

CEI 2008 89,8 Dio è tremendo nel consiglio dei santi,
grande e terribile tra quanti lo circondano.

CEI 2008 89,9 Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti?
Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda.

CEI 2008 89,10 Tu domini l'orgoglio del mare,
tu plachi le sue onde tempestose.

CEI 2008 Tu hai ferito e calpestato Raab,
con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.

89,11 Raab: simbolo delle forze del caos primitivo.
CEI 2008 89,12 Tuoi sono i cieli, tua è la terra,
tu hai fondato il mondo e quanto contiene;

CEI 2008 il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati,
il Tabor e l'Ermon cantano il tuo nome.

89,13 Il monte Tabor domina la pianura della Galilea, mentre l’Ermon è l’alto massiccio che si innalza sul versante settentrionale della terra di Canaan.
CEI 2008 89,14 Tu hai un braccio potente,
forte è la tua mano, alta la tua destra.

CEI 2008 89,15 Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
amore e fedeltà precedono il tuo volto.

CEI 2008 89,16 Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;

CEI 2008 89,17 esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia.

CEI 2008 89,18 Perché tu sei lo splendore della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.

CEI 2008 89,19 Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d'Israele.

CEI 2008 89,20 Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
"Ho portato aiuto a un prode,
ho esaltato un eletto tra il mio popolo.

CEI 2008 89,21 Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l'ho consacrato;

CEI 2008 89,22 la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.

CEI 2008 89,23 Su di lui non trionferà il nemico
né l'opprimerà l'uomo perverso.

CEI 2008 89,24 Annienterò davanti a lui i suoi nemici
e colpirò quelli che lo odiano.

CEI 2008 89,25 La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui
e nel mio nome s'innalzerà la sua fronte.

CEI 2008 Farò estendere sul mare la sua mano
e sui fiumi la sua destra.

89,26 mare: il Mediterraneo; fiumi: il Nilo (a occidente) e l’Eufrate (a oriente).
CEI 2008 89,27 Egli mi invocherà: "Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza".

CEI 2008 89,28 Io farò di lui il mio primogenito,
il più alto fra i re della terra.

CEI 2008 89,29 Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele.

CEI 2008 89,30 Stabilirò per sempre la sua discendenza,
il suo trono come i giorni del cielo.

CEI 2008 89,31 Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge
e non seguiranno i miei decreti,

CEI 2008 89,32 se violeranno i miei statuti
e non osserveranno i miei comandi,

CEI 2008 89,33 punirò con la verga la loro ribellione
e con flagelli la loro colpa.

CEI 2008 89,34 Ma non annullerò il mio amore
e alla mia fedeltà non verrò mai meno.

CEI 2008 89,35 Non profanerò la mia alleanza,
non muterò la mia promessa.

CEI 2008 89,36 Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre:
certo non mentirò a Davide.

CEI 2008 89,37 In eterno durerà la sua discendenza,
il suo trono davanti a me quanto il sole,

CEI 2008 89,38 sempre saldo come la luna,
testimone fedele nel cielo".

CEI 2008 Ma tu lo hai respinto e disonorato,
ti sei adirato contro il tuo consacrato;

89,39-46 Si allude a qualche evento negativo, che ha minacciato la sopravvivenza d’Israele.
CEI 2008 89,40 hai infranto l'alleanza con il tuo servo,
hai profanato nel fango la sua corona.

CEI 2008 89,41 Hai aperto brecce in tutte le sue mura
e ridotto in rovine le sue fortezze;

CEI 2008 89,42 tutti i passanti lo hanno depredato,
è divenuto lo scherno dei suoi vicini.

CEI 2008 89,43 Hai esaltato la destra dei suoi rivali,
hai fatto esultare tutti i suoi nemici.

CEI 2008 89,44 Hai smussato il filo della sua spada
e non l'hai sostenuto nella battaglia.

CEI 2008 89,45 Hai posto fine al suo splendore,
hai rovesciato a terra il suo trono.

CEI 2008 89,46 Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza
e lo hai coperto di vergogna.

CEI 2008 89,47 Fino a quando, Signore, ti terrai nascosto: per sempre?
Arderà come fuoco la tua collera?

CEI 2008 89,48 Ricorda quanto è breve la mia vita:
invano forse hai creato ogni uomo?

CEI 2008 89,49 Chi è l'uomo che vive e non vede la morte?
Chi potrà sfuggire alla mano degli inferi?

CEI 2008 89,50 Dov'è, Signore, il tuo amore di un tempo,
che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?

CEI 2008 89,51 Ricorda, Signore, l'oltraggio fatto ai tuoi servi:
porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,

CEI 2008 89,52 con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano,
insultano i passi del tuo consacrato.

CEI 2008 89,53 Benedetto il Signore in eterno.
Amen, amen.