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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 73

Salmi

LA FEDE DEL GIUSTO MESSA ALLA PROVA
73 Salmo. Di Asaf.

Quanto è buono Dio con gli uomini retti,
Dio con i puri di cuore!

73,1 Solo comprendendo il disegno di Dio è possibile dare senso alle contrastanti situazioni in cui si svolge la vita dell’uomo. Il salmo, che appartiene al genere delle lamentazioni, esplicita la dottrina della retribuzione (Dio premia il giusto e punisce il malvagio) e guida al superamento della tentazione e della prova.
2 Ma io per poco non inciampavo,
quasi vacillavano i miei passi,

3 perché ho invidiato i prepotenti,
vedendo il successo dei malvagi.

4 Fino alla morte infatti non hanno sofferenze
e ben pasciuto è il loro ventre.

5 Non si trovano mai nell'affanno dei mortali
e non sono colpiti come gli altri uomini.

6 Dell'orgoglio si fanno una collana
e indossano come abito la violenza.

I loro occhi sporgono dal grasso,
dal loro cuore escono follie.

73,7 Il grasso è simbolo di benessere, ma anche di insensibilità religiosa.
8 Scherniscono e parlano con malizia,
parlano dall'alto con prepotenza.

9 Aprono la loro bocca fino al cielo
e la loro lingua percorre la terra.

10 Perciò il loro popolo li segue
e beve la loro acqua in abbondanza.

11 E dicono: "Dio, come può saperlo?
L'Altissimo, come può conoscerlo?".

12 Ecco, così sono i malvagi:
sempre al sicuro, ammassano ricchezze.

13 Invano dunque ho conservato puro il mio cuore,
e ho lavato nell'innocenza le mie mani!

14 Perché sono colpito tutto il giorno
e fin dal mattino sono castigato?

15 Se avessi detto: "Parlerò come loro",
avrei tradito la generazione dei tuoi figli.

16 Riflettevo per comprendere questo
ma fu una fatica ai miei occhi,

17 finché non entrai nel santuario di Dio
e compresi quale sarà la loro fine.

18 Ecco, li poni in luoghi scivolosi,
li fai cadere in rovina.

19 Sono distrutti in un istante!
Sono finiti, consumati dai terrori!

20 Come un sogno al risveglio, Signore,
così, quando sorgi, fai svanire la loro immagine.

Quando era amareggiato il mio cuore
e i miei reni trafitti dal dolore,

73,21 Allusione al dolore e alla indignazione provocati dai confronti con il malvagio.
22 io ero insensato e non capivo,
stavo davanti a te come una bestia.

23 Ma io sono sempre con te:
tu mi hai preso per la mano destra.

24 Mi guiderai secondo i tuoi disegni
e poi mi accoglierai nella gloria.

25 Chi avrò per me nel cielo?
Con te non desidero nulla sulla terra.

26 Vengono meno la mia carne e il mio cuore;
ma Dio è roccia del mio cuore,
mia parte per sempre.

27 Ecco, si perderà chi da te si allontana;
tu distruggi chiunque ti è infedele.

28 Per me, il mio bene è stare vicino a Dio;
nel Signore Dio ho posto il mio rifugio,
per narrare tutte le tue opere.



Note al testo

73,1 Solo comprendendo il disegno di Dio è possibile dare senso alle contrastanti situazioni in cui si svolge la vita dell’uomo. Il salmo, che appartiene al genere delle lamentazioni, esplicita la dottrina della retribuzione (Dio premia il giusto e punisce il malvagio) e guida al superamento della tentazione e della prova.
73,7 Il grasso è simbolo di benessere, ma anche di insensibilità religiosa.
73,21 Allusione al dolore e alla indignazione provocati dai confronti con il malvagio.