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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 103

Salmi

SALMO 103 (102)
INNO ALLA BONTÀ E ALL’AMORE DI DIO
103 Di Davide.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.

103,1 Consapevole del grande amore di Dio e grato per i molti benefici da lui ricevuti, l'orante di questo salmo gli innalza un canto di lode e di ringraziamento. In questo canto egli è coinvolto nella totalità della sua persona, ma viene coinvolta anche l'intera comunità d'Israele, lungo la cui storia Dio ha lasciato i segni della sua tenerezza di padre e della sua cura di pastore. L'orizzonte dell’orante spazia poi sulla stessa condizione umana, posta sotto i segni della caducità e della fragilità. Alla fine l'inno invita tutte le creature a rendere grazie al Signore.
2 Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

3 Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,

4 salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia,

5 sazia di beni la tua vecchiaia,
si rinnova come aquila la tua giovinezza.

6 Il Signore compie cose giuste,
difende i diritti di tutti gli oppressi.

7 Ha fatto conoscere a Mosè le sue vie,
le sue opere ai figli d'Israele.

8 Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.

9 Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno.

10 Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.

11 Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono;

12 quanto dista l'oriente dall'occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.

13 Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono,

14 perché egli sa bene di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.

15 L'uomo: come l'erba sono i suoi giorni!
Come un fiore di campo, così egli fiorisce.

16 Se un vento lo investe, non è più,
né più lo riconosce la sua dimora.

17 Ma l'amore del Signore è da sempre,
per sempre su quelli che lo temono,
e la sua giustizia per i figli dei figli,

18 per quelli che custodiscono la sua alleanza
e ricordano i suoi precetti per osservarli.

19 Il Signore ha posto il suo trono nei cieli
e il suo regno domina l'universo.

20 Benedite il Signore, angeli suoi,
potenti esecutori dei suoi comandi,
attenti alla voce della sua parola.

21 Benedite il Signore, voi tutte sue schiere,
suoi ministri, che eseguite la sua volontà.

22 Benedite il Signore, voi tutte opere sue,
in tutti i luoghi del suo dominio.
Benedici il Signore, anima mia.



Note al testo

103,1 Consapevole del grande amore di Dio e grato per i molti benefici da lui ricevuti, l'orante di questo salmo gli innalza un canto di lode e di ringraziamento. In questo canto egli è coinvolto nella totalità della sua persona, ma viene coinvolta anche l'intera comunità d'Israele, lungo la cui storia Dio ha lasciato i segni della sua tenerezza di padre e della sua cura di pastore. L'orizzonte dell’orante spazia poi sulla stessa condizione umana, posta sotto i segni della caducità e della fragilità. Alla fine l'inno invita tutte le creature a rendere grazie al Signore.