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CEI2008

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NT greco
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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Proverbi - 21

Proverbi

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CEI 2008 21 Il cuore del re è un corso d'acqua in mano al Signore:
lo dirige dovunque egli vuole.
21,1-31 L’agire del giusto e dell’empio
CEI 2008 21,2Agli occhi dell'uomo ogni sua via sembra diritta,
ma chi scruta i cuori è il Signore.
CEI 2008 21,3Praticare la giustizia e l'equità
per il Signore vale più di un sacrificio.
CEI 2008 21,4Occhi alteri e cuore superbo,
lucerna dei malvagi è il peccato.
CEI 2008 21,5I progetti di chi è diligente si risolvono in profitto,
ma chi ha troppa fretta va verso l'indigenza.
CEI 2008 21,6Accumulare tesori a forza di menzogne
è futilità effimera di chi cerca la morte.
CEI 2008 21,7La violenza dei malvagi li travolge,
perché rifiutano di praticare la giustizia.
CEI 2008 21,8La via di un uomo colpevole è tortuosa,
ma l'innocente è retto nel suo agire.
CEI 2008 21,9È meglio abitare su un angolo del tetto
che avere casa in comune con una moglie litigiosa.
CEI 2008 21,10L'anima del malvagio desidera fare il male,
ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
CEI 2008 21,11Quando lo spavaldo viene punito, l'inesperto diventa saggio;
egli acquista scienza quando il saggio viene istruito.
CEI 2008 21,12Il giusto osserva la casa del malvagio
e precipita i malvagi nella sventura.
CEI 2008 21,13Chi chiude l'orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
CEI 2008 21,14Un dono fatto in segreto calma la collera,
un regalo di nascosto placa il furore violento.
CEI 2008 21,15È una gioia per il giusto quando è fatta giustizia,
mentre è un terrore per i malfattori.
CEI 2008 21,16L'uomo che si scosta dalla via della saggezza,
riposerà nell'assemblea delle ombre dei morti.
CEI 2008 21,17Diventerà indigente chi ama i piaceri,
chi ama vino e profumi non si arricchirà.
CEI 2008 21,18Il malvagio serve da riscatto per il giusto
e il perfido per gli uomini retti.
CEI 2008 21,19Meglio abitare in un deserto
che con una moglie litigiosa e irritabile.
CEI 2008 21,20Tesori preziosi e profumi sono nella dimora del saggio,
ma l'uomo stolto dilapida tutto.
CEI 2008 21,21Chi ricerca la giustizia e l'amore
troverà vita e gloria.
CEI 2008 21,22Il saggio assale una città di guerrieri
e abbatte la fortezza in cui essa confidava.
CEI 2008 21,23Chi custodisce la bocca e la lingua
preserva se stesso dalle afflizioni.
CEI 2008 21,24Il superbo arrogante si chiama spavaldo,
egli agisce nell'eccesso dell'insolenza.
CEI 2008 21,25Il desiderio del pigro lo porta alla morte,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.
CEI 2008 21,26L'empio indulge tutto il giorno alla cupidigia,
mentre il giusto dona senza risparmiare.
CEI 2008 21,27Il sacrificio dei malvagi è un orrore,
tanto più se offerto con cattiva intenzione.
CEI 2008 21,28Il falso testimone perirà,
ma chi ascolta potrà parlare sempre.
CEI 2008 21,29Il malvagio assume un'aria sfrontata,
l'uomo retto controlla la propria condotta.
CEI 2008 21,30Non c'è sapienza, non c'è prudenza,
non c'è consiglio di fronte al Signore.
CEI 2008 21,31Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,
ma al Signore appartiene la vittoria.
Capitolo 20
Capitolo 22