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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Michea - 5

Michea

5 E tu, Betlemme di Èfrata,
così piccola per essere fra i villaggi di Giuda,
da te uscirà per me
colui che deve essere il dominatore in Israele;
le sue origini sono dall'antichità,
dai giorni più remoti.
5,1-5  Annuncio della nascita del dominatore a Betlemme
 Da Betlemme, città d’origine del re Davide, uscirà un nuovo capo d’Israele. L’oracolo, ripreso nel vangelo di Matteo (Mt 2,6), per i cristiani si è compiuto con la nascita di Gesù.
 Èfrata: in origine nome di un clan, fu poi usato come denominazione per la città di Betlemme (vedi Gs 15,59).
2Perciò Dio li metterà in potere altrui
fino a quando partorirà colei che deve partorire;
e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d'Israele.
3Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore,
con la maestà del nome del Signore, suo Dio.
Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande
fino agli estremi confini della terra.
Egli stesso sarà la pace!
Se Assur entrerà nella nostra terra
e metterà il piede nei nostri palazzi,
noi schiereremo contro di lui
sette pastori e otto capi di uomini,
5,4-5  Assur e terra di Nimrod: designazioni dell’Assiria. Questa potenza, che minacciava il regno di Giuda all’epoca di Michea, diventa il simbolo di tutte le forze che si oppongono al progetto divino. L’espressione numerica sette… otto… indica la superiorità delle forze d’Israele.
5che governeranno la terra di Assur con la spada,
la terra di Nimrod con il suo stesso pugnale.
Egli ci libererà da Assur,
se entrerà nella nostra terra
e metterà piede entro i nostri confini.
Il resto di Giacobbe
sarà, in mezzo a molti popoli,
come rugiada mandata dal Signore
e come pioggia che cade sull'erba,
che non attende nulla dall'uomo
e nulla spera dai figli dell'uomo.
5,6-8  Il resto di Giacobbe
 Il resto indica una parte del popolo, quello che rimane dopo le prove e il castigo. È tema ricorrente nei libri profetici; con esso si afferma che, nonostante le gravi colpe, Dio non distruggerà mai completamente il suo popolo. Nel libro di Michea il riferimento al resto si trova anche in 2,12; 4,75,2.
7Allora il resto di Giacobbe
sarà in mezzo a numerose nazioni
come un leone tra le belve della foresta,
come un leoncello tra greggi di pecore,
il quale, se entra, calpesta e sbrana
e non c'è scampo.
8La tua mano si alzerà
contro tutti i tuoi nemici,
e tutti i tuoi avversari
saranno sterminati.
"In quel giorno - oracolo del Signore -
distruggerò i tuoi cavalli in mezzo a te
e manderò in rovina i tuoi carri;
5,9-14 Fine della potenza militare, della magia e dell’idolatria
cavalli e carri: indicano la potenza militare; Israele confiderà solo in Dio.
10distruggerò le città della tua terra
e demolirò tutte le tue fortezze.
11Ti strapperò di mano i sortilegi
e non avrai più indovini.
12Distruggerò in mezzo a te
i tuoi idoli e le tue stele,
né più ti prostrerai
davanti a un'opera delle tue mani.
Estirperò da te i tuoi pali sacri,
distruggerò le tue città.
5,13 pali sacri: oggetti di culto idolatrico; nel culto cananeo erano rappresentazioni della divinità femminile della vegetazione.
14Con ira e furore,
farò vendetta delle nazioni
che non hanno voluto obbedire".


Note al testo

5,1-5  Annuncio della nascita del dominatore a Betlemme
 Da Betlemme, città d’origine del re Davide, uscirà un nuovo capo d’Israele. L’oracolo, ripreso nel vangelo di Matteo (Mt 2,6), per i cristiani si è compiuto con la nascita di Gesù.
 Èfrata: in origine nome di un clan, fu poi usato come denominazione per la città di Betlemme (vedi Gs 15,59).
5,4-5  Assur e terra di Nimrod: designazioni dell’Assiria. Questa potenza, che minacciava il regno di Giuda all’epoca di Michea, diventa il simbolo di tutte le forze che si oppongono al progetto divino. L’espressione numerica sette… otto… indica la superiorità delle forze d’Israele.
5,6-8  Il resto di Giacobbe
 Il resto indica una parte del popolo, quello che rimane dopo le prove e il castigo. È tema ricorrente nei libri profetici; con esso si afferma che, nonostante le gravi colpe, Dio non distruggerà mai completamente il suo popolo. Nel libro di Michea il riferimento al resto si trova anche in 2,12; 4,75,2.
5,9-14 Fine della potenza militare, della magia e dell’idolatria
cavalli e carri: indicano la potenza militare; Israele confiderà solo in Dio.
5,13 pali sacri: oggetti di culto idolatrico; nel culto cananeo erano rappresentazioni della divinità femminile della vegetazione.