Lamentazioni
CEI 2008 Torna al libro
CEI 1974
CEI 2008
I nostri padri peccarono e non sono più,
noi portiamo la pena delle loro iniquità.
noi portiamo la pena delle loro iniquità.
5,7
I nostri padri peccarono: l’idea che le colpe dei padri ricadano sui figli si trova più volte nell’AT. Ma i profeti Geremia (31,27-30) e Ezechiele (18,1-32) contestano l’interpretazione troppo semplicistica e arbitraria di tale dottrina: non è vero che la generazione dell’esilio si trovi a scontare soltanto le colpe dei padri.
CEI 2008
A rischio della nostra vita ci procuriamo il pane,
minacciati dalla spada del deserto.
minacciati dalla spada del deserto.
CEI 1974
Lam A rischio della nostra vita ci procuriamo il pane
davanti alla spada nel deserto.
davanti alla spada nel deserto.
CEI 1974
Lam5,10 La nostra pelle si è fatta bruciante come un forno
a causa degli ardori della fame.
a causa degli ardori della fame.
CEI 2008
5,12I capi sono stati impiccati dalle loro mani,
i volti degli anziani non sono stati rispettati.
i volti degli anziani non sono stati rispettati.
CEI 1974
Lam5,12 I capi sono stati impiccati dalle loro mani,
i volti degli anziani non sono stati rispettati.
i volti degli anziani non sono stati rispettati.
CEI 1974
Lam Gli anziani hanno disertato la porta,
i giovani i loro strumenti a corda.
i giovani i loro strumenti a corda.
CEI 2008
5,17Per questo è diventato mesto il nostro cuore,
per tali cose si sono annebbiati i nostri occhi.
per tali cose si sono annebbiati i nostri occhi.
CEI 1974
Lam5,17 Per questo è diventato mesto il nostro cuore,
per tali cose si sono annebbiati i nostri occhi:
per tali cose si sono annebbiati i nostri occhi:
CEI 2008
5,21Facci ritornare a te, Signore, e noi ritorneremo,
rinnova i nostri giorni come in antico.
rinnova i nostri giorni come in antico.
CEI 1974
Lam5,21 Facci ritornare a te, Signore, e noi ritorneremo;
rinnova i nostri giorni come in antico,
rinnova i nostri giorni come in antico,