Isaia
CEI 2008 Torna al libro
AT greco
CEI 2008
40
"Consolate, consolate il mio popolo
- dice il vostro Dio.
- dice il vostro Dio.
40,1
-55 Seconda parte del libro di Isaia
LIBERAZIONE D’ISRAELE E CADUTA DI BABILONIA (40-48)
-48 Un profeta anonimo, chiamato dagli studiosi Deutero-Isaia, cioè Secondo-Isaia, rivolge il suo messaggio al popolo d’Israele ancora in esilio a Babilonia. Nell’avvento del re persiano Ciro e nel succedersi delle sue conquiste, il profeta vede dispiegarsi l’opera del Signore per la liberazione dei deportati. Proprio la potenza di Dio, manifestata nella creazione, garantisce il compimento della sua promessa di salvezza. Viene affermato con forza che il Signore è l’unico Dio, contro ogni tentazione idolatrica.
Consolazione e liberazione
LIBERAZIONE D’ISRAELE E CADUTA DI BABILONIA (40-48)
-48 Un profeta anonimo, chiamato dagli studiosi Deutero-Isaia, cioè Secondo-Isaia, rivolge il suo messaggio al popolo d’Israele ancora in esilio a Babilonia. Nell’avvento del re persiano Ciro e nel succedersi delle sue conquiste, il profeta vede dispiegarsi l’opera del Signore per la liberazione dei deportati. Proprio la potenza di Dio, manifestata nella creazione, garantisce il compimento della sua promessa di salvezza. Viene affermato con forza che il Signore è l’unico Dio, contro ogni tentazione idolatrica.
Consolazione e liberazione
CEI 2008
Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati".
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati".
AT greco
Is40,2ἱερεῖς λαλήσατε εἰς τὴν καρδίαν Ιερουσαλημ παρακαλέσατε αὐτήν ὅτι ἐπλήσθη ἡ ταπείνωσις αὐτῆς λέλυται αὐτῆς ἡ ἁμαρτία ὅτι ἐδέξατο ἐκ χειρὸς κυρίου διπλᾶ τὰ ἁμαρτήματα αὐτῆς
CEI 2008
Una voce grida:
"Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
"Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
AT greco
Is40,3φωνὴ βοῶντος ἐν τῇ ἐρήμῳ ἑτοιμάσατε τὴν ὁδὸν κυρίου εὐθείας ποιεῖτε τὰς τρίβους τοῦ θεοῦ ἡμῶν
CEI 2008
40,4Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
AT greco
Is40,4πᾶσα φάραγξ πληρωθήσεται καὶ πᾶν ὄρος καὶ βουνὸς ταπεινωθήσεται καὶ ἔσται πάντα τὰ σκολιὰ εἰς εὐθεῖαν καὶ ἡ τραχεῖα εἰς πεδία
CEI 2008
40,5Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato".
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato".
AT greco
Is40,5καὶ ὀφθήσεται ἡ δόξα κυρίου καὶ ὄψεται πᾶσα σὰρξ τὸ σωτήριον τοῦ θεοῦ ὅτι κύριος ἐλάλησεν
CEI 2008
40,6Una voce dice: "Grida",
e io rispondo: "Che cosa dovrò gridare?".
Ogni uomo è come l'erba
e tutta la sua grazia è come un fiore del campo.
e io rispondo: "Che cosa dovrò gridare?".
Ogni uomo è come l'erba
e tutta la sua grazia è come un fiore del campo.
AT greco
Is40,6φωνὴ λέγοντος βόησον καὶ εἶπα τί βοήσω πᾶσα σὰρξ χόρτος καὶ πᾶσα δόξα ἀνθρώπου ὡς ἄνθος χόρτου
CEI 2008
40,7Secca l'erba, il fiore appassisce
quando soffia su di essi il vento del Signore.
Veramente il popolo è come l'erba.
quando soffia su di essi il vento del Signore.
Veramente il popolo è come l'erba.
CEI 2008
40,9Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: "Ecco il vostro Dio!
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: "Ecco il vostro Dio!
AT greco
Is40,9ἐπ’ ὄρος ὑψηλὸν ἀνάβηθι ὁ εὐαγγελιζόμενος Σιων ὕψωσον τῇ ἰσχύι τὴν φωνήν σου ὁ εὐαγγελιζόμενος Ιερουσαλημ ὑψώσατε μὴ φοβεῖσθε εἰπὸν ταῖς πόλεσιν Ιουδα ἰδοὺ ὁ θεὸς ὑμῶν
CEI 2008
40,10Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
AT greco
Is40,10ἰδοὺ κύριος μετὰ ἰσχύος ἔρχεται καὶ ὁ βραχίων μετὰ κυριείας ἰδοὺ ὁ μισθὸς αὐτοῦ μετ’ αὐτοῦ καὶ τὸ ἔργον ἐναντίον αὐτοῦ
CEI 2008
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri".
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri".
40,11
L’immagine del pastore per indicare la relazione fra Dio e Israele è frequente nell’AT (vedi Sal 23; Ger 23,1-6; Ez 34). Nel Vangelo è usata da Gesù per indicare l’agire di Dio verso il peccatore (Mt 18,12-14; Lc 15,4-7) e in riferimento alla sua stessa opera (Gv 10,1-18).
AT greco
Is40,11ὡς ποιμὴν ποιμανεῖ τὸ ποίμνιον αὐτοῦ καὶ τῷ βραχίονι αὐτοῦ συνάξει ἄρνας καὶ ἐν γαστρὶ ἐχούσας παρακαλέσει
CEI 2008
Chi ha misurato con il cavo della mano le acque del mare
e ha calcolato l'estensione dei cieli con il palmo?
Chi ha valutato con il moggio la polvere della terra
e ha pesato con la stadera le montagne
e i colli con la bilancia?
e ha calcolato l'estensione dei cieli con il palmo?
Chi ha valutato con il moggio la polvere della terra
e ha pesato con la stadera le montagne
e i colli con la bilancia?
AT greco
Is40,12τίς ἐμέτρησεν τῇ χειρὶ τὸ ὕδωρ καὶ τὸν οὐρανὸν σπιθαμῇ καὶ πᾶσαν τὴν γῆν δρακί τίς ἔστησεν τὰ ὄρη σταθμῷ καὶ τὰς νάπας ζυγῷ
CEI 2008
40,14A chi ha chiesto di consigliarlo, di istruirlo,
di insegnargli il sentiero del diritto,
di insegnargli la conoscenza
e di fargli conoscere la via della prudenza?
di insegnargli il sentiero del diritto,
di insegnargli la conoscenza
e di fargli conoscere la via della prudenza?
AT greco
Is40,14ἢ πρὸς τίνα συνεβουλεύσατο καὶ συνεβίβασεν αὐτόν ἢ τίς ἔδειξεν αὐτῷ κρίσιν ἢ ὁδὸν συνέσεως τίς ἔδειξεν αὐτῷ
CEI 2008
40,15Ecco, le nazioni sono come una goccia che cade da un secchio,
contano come polvere sulla bilancia;
ecco, le isole pesano quanto un granello di sabbia.
contano come polvere sulla bilancia;
ecco, le isole pesano quanto un granello di sabbia.
AT greco
Is40,15εἰ πάντα τὰ ἔθνη ὡς σταγὼν ἀπὸ κάδου καὶ ὡς ῥοπὴ ζυγοῦ ἐλογίσθησαν καὶ ὡς σίελος λογισθήσονται
CEI 2008
40,17Tutte le nazioni sono come un niente davanti a lui,
come nulla e vuoto sono da lui ritenute.
come nulla e vuoto sono da lui ritenute.
AT greco
Is40,19μὴ εἰκόνα ἐποίησεν τέκτων ἢ χρυσοχόος χωνεύσας χρυσίον περιεχρύσωσεν αὐτόν ὁμοίωμα κατεσκεύασεν αὐτόν
CEI 2008
40,20Chi ha poco da offrire
sceglie un legno che non marcisce;
si cerca un artista abile,
perché gli faccia una statua che non si muova.
sceglie un legno che non marcisce;
si cerca un artista abile,
perché gli faccia una statua che non si muova.
AT greco
Is40,20ξύλον γὰρ ἄσηπτον ἐκλέγεται τέκτων καὶ σοφῶς ζητεῖ πῶς στήσει αὐτοῦ εἰκόνα καὶ ἵνα μὴ σαλεύηται
CEI 2008
40,21Non lo sapete forse? Non lo avete udito?
Non vi fu forse annunciato dal principio?
Non avete riflettuto sulle fondamenta della terra?
Non vi fu forse annunciato dal principio?
Non avete riflettuto sulle fondamenta della terra?
CEI 2008
40,22Egli siede sopra la volta del mondo,
da dove gli abitanti sembrano cavallette.
Egli stende il cielo come un velo,
lo dispiega come una tenda dove abitare;
da dove gli abitanti sembrano cavallette.
Egli stende il cielo come un velo,
lo dispiega come una tenda dove abitare;
AT greco
Is40,22ὁ κατέχων τὸν γῦρον τῆς γῆς καὶ οἱ ἐνοικοῦντες ἐν αὐτῇ ὡς ἀκρίδες ὁ στήσας ὡς καμάραν τὸν οὐρανὸν καὶ διατείνας ὡς σκηνὴν κατοικεῖν
CEI 2008
40,24Sono appena piantati, appena seminati,
appena i loro steli hanno messo radici nella terra,
egli soffia su di loro ed essi seccano
e l'uragano li strappa via come paglia.
appena i loro steli hanno messo radici nella terra,
egli soffia su di loro ed essi seccano
e l'uragano li strappa via come paglia.
AT greco
Is40,24οὐ γὰρ μὴ σπείρωσιν οὐδὲ μὴ φυτεύσωσιν οὐδὲ μὴ ῥιζωθῇ εἰς τὴν γῆν ἡ ῥίζα αὐτῶν ἔπνευσεν ἐπ’ αὐτοὺς καὶ ἐξηράνθησαν καὶ καταιγὶς ὡς φρύγανα ἀναλήμψεται αὐτούς
CEI 2008
"A chi potreste paragonarmi,
quasi che io gli sia pari?" dice il Santo.
quasi che io gli sia pari?" dice il Santo.
40,25
Anche nella seconda parte di Isaia si usa il titolo divino Santo, caratteristico della predicazione del primo Isaia (vedi 1,4 e nota relativa).
CEI 2008
40,26Levate in alto i vostri occhi e guardate:
chi ha creato tali cose?
Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito
e le chiama tutte per nome;
per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza
non ne manca alcuna.
chi ha creato tali cose?
Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito
e le chiama tutte per nome;
per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza
non ne manca alcuna.
AT greco
Is40,26ἀναβλέψατε εἰς ὕψος τοὺς ὀφθαλμοὺς ὑμῶν καὶ ἴδετε τίς κατέδειξεν πάντα ταῦτα ὁ ἐκφέρων κατὰ ἀριθμὸν τὸν κόσμον αὐτοῦ πάντας ἐπ’ ὀνόματι καλέσει ἀπὸ πολλῆς δόξης καὶ ἐν κράτει ἰσχύος οὐδέν σε ἔλαθεν
CEI 2008
Perché dici, Giacobbe,
e tu, Israele, ripeti:
"La mia via è nascosta al Signore
e il mio diritto è trascurato dal mio Dio"?
e tu, Israele, ripeti:
"La mia via è nascosta al Signore
e il mio diritto è trascurato dal mio Dio"?
AT greco
Is40,27μὴ γὰρ εἴπῃς Ιακωβ καὶ τί ἐλάλησας Ισραηλ ἀπεκρύβη ἡ ὁδός μου ἀπὸ τοῦ θεοῦ καὶ ὁ θεός μου τὴν κρίσιν ἀφεῖλεν καὶ ἀπέστη
CEI 2008
40,28Non lo sai forse?
Non l'hai udito?
Dio eterno è il Signore,
che ha creato i confini della terra.
Egli non si affatica né si stanca,
la sua intelligenza è inscrutabile.
Non l'hai udito?
Dio eterno è il Signore,
che ha creato i confini della terra.
Egli non si affatica né si stanca,
la sua intelligenza è inscrutabile.
AT greco
Is40,28καὶ νῦν οὐκ ἔγνως εἰ μὴ ἤκουσας θεὸς αἰώνιος ὁ θεὸς ὁ κατασκευάσας τὰ ἄκρα τῆς γῆς οὐ πεινάσει οὐδὲ κοπιάσει οὐδὲ ἔστιν ἐξεύρεσις τῆς φρονήσεως αὐτοῦ
CEI 2008
40,31ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza,
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano senza stancarsi.
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano senza stancarsi.
AT greco
Is40,31οἱ δὲ ὑπομένοντες τὸν θεὸν ἀλλάξουσιν ἰσχύν πτεροφυήσουσιν ὡς ἀετοί δραμοῦνται καὶ οὐ κοπιάσουσιν βαδιοῦνται καὶ οὐ πεινάσουσιν