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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 26

Isaia

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CEI 1974

CEI 2008 26 In quel giorno si canterà questo canto nella terra di Giuda:
"Abbiamo una città forte;
mura e bastioni egli ha posto a salvezza.
26,1-6 Canto di ringraziamento per la salvezza donata da Dio
CEI 1974 Is In quel giorno si canterà questo canto nel paese di Giuda:

Abbiamo una città forte;
egli ha eretto a nostra salvezza
mura e baluardo.
26,1 La città forte è Gerusalemme come centro di salvezza: cfr. Ap 21, 10-23.
CEI 2008 26,2Aprite le porte:
entri una nazione giusta,
che si mantiene fedele.
CEI 1974 Is26,2 Aprite le porte:
entri il popolo giusto che mantiene la fedeltà.
CEI 2008 26,3La sua volontà è salda;
tu le assicurerai la pace,
pace perché in te confida.
CEI 1974 Is26,3 Il suo animo è saldo;
tu gli assicurerai la pace,
pace perché in te ha fiducia.
CEI 2008 26,4Confidate nel Signore sempre,
perché il Signore è una roccia eterna,
CEI 1974 Is26,4 Confidate nel Signore sempre,
perché il Signore è una roccia eterna;
CEI 2008 26,5perché egli ha abbattuto
coloro che abitavano in alto,
ha rovesciato la città eccelsa,
l'ha rovesciata fino a terra,
l'ha rasa al suolo.
CEI 1974 Is26,5 perché egli ha abbattuto
coloro che abitavano in alto;
la città eccelsa
l`ha rovesciata, rovesciata fino a terra,
l`ha rasa al suolo.
CEI 2008 26,6I piedi la calpestano:
sono i piedi degli oppressi,
i passi dei poveri".
CEI 1974 Is I piedi la calpestano,
i piedi degli oppressi, i passi dei poveri.
I giudizi di Dio
26,6 Gli oppressi e i poveri (cfr. 25, 4) sono coloro i quali si affidano interamente a Dio.
CEI 2008 Il sentiero del giusto è diritto,
il cammino del giusto tu rendi piano.
26,7-21 Preghiera del giusto
CEI 1974 Is Il sentiero del giusto è diritto,
il cammino del giusto tu rendi piano.
26,7-19 Un Salmo che invoca il Signore, Giudice dei buoni e dei cattivi, con un'apertura significativa sull'al di là. Nel v. 19, la risurrezione dei corpi (cfr 2 Mc 7, 9) o affermazione di un risorgimento nazionale (cfr. Ez c. 37).
CEI 2008 26,8Sì, sul sentiero dei tuoi giudizi,
Signore, noi speriamo in te;
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio.
CEI 1974 Is26,8 Sì, nella via dei tuoi giudizi,
Signore, noi speriamo in te;
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio.
CEI 2008 26,9Di notte anela a te l'anima mia,
al mattino dentro di me il mio spirito ti cerca,
perché quando eserciti i tuoi giudizi sulla terra,
imparano la giustizia gli abitanti del mondo.
CEI 1974 Is26,9 La mia anima anela a te di notte,
al mattino il mio spirito ti cerca,
perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra,
giustizia imparano gli abitanti del mondo.
CEI 2008 26,10Si usi pure clemenza al malvagio:
non imparerà la giustizia;
sulla terra egli distorce le cose diritte
e non guarda alla maestà del Signore.
CEI 1974 Is26,10 Si usi pure clemenza all`empio,
non imparerà la giustizia;
sulla terra egli distorce le cose diritte
e non guarda alla maestà del Signore.
CEI 2008 26,11Signore, si era alzata la tua mano,
ma essi non la videro.
Vedranno, arrossendo, il tuo amore geloso per il popolo,
e il fuoco preparato per i tuoi nemici li divorerà.
CEI 1974 Is26,11 Signore, sta alzata la tua mano,
ma essi non la vedono.
Vedano, arrossendo, il tuo amore geloso per il popolo;
anzi, il fuoco preparato per i tuoi nemici li divori.
CEI 2008 26,12Signore, ci concederai la pace,
perché tutte le nostre imprese tu compi per noi.
CEI 1974 Is26,12 Signore, ci concederai la pace,
poiché tu dài successo a tutte le nostre imprese.
CEI 2008 26,13Signore, nostro Dio, altri padroni,
diversi da te, ci hanno dominato,
ma noi te soltanto, il tuo nome invocheremo.
CEI 1974 Is26,13 Signore nostro Dio, altri padroni,
diversi da te, ci hanno dominato,
ma noi te soltanto, il tuo nome invocheremo.
CEI 2008 I morti non vivranno più,
le ombre non risorgeranno;
poiché tu li hai puniti e distrutti,
hai fatto svanire ogni loro ricordo.
26,14 26,14.19 I morti… i tuoi morti: la morte di cui si parla è innanzitutto la “morte” d’Israele, distrutto come nazione. Ma il testo afferma anche il potere di Dio, più forte della morte, e prospetta così la fiducia nella risurrezione.
CEI 1974 Is26,14 I morti non vivranno più,
le ombre non risorgeranno;
poiché tu li hai puniti e distrutti,
hai fatto svanire ogni loro ricordo.
CEI 2008 26,15Hai fatto crescere la nazione, Signore,
hai fatto crescere la nazione, ti sei glorificato,
hai dilatato tutti i confini della terra.
CEI 1974 Is26,15 Hai fatto crescere la nazione, Signore,
hai fatto crescere la nazione, ti sei glorificato,
hai dilatato tutti i confini del paese.
CEI 2008 26,16Signore, nella tribolazione ti hanno cercato;
a te hanno gridato nella prova, che è la tua correzione per loro.
CEI 1974 Is26,16 Signore, nella tribolazione ti abbiamo cercato;
a te abbiamo gridato nella prova, che è la tua correzione.
CEI 2008 26,17Come una donna incinta che sta per partorire
si contorce e grida nei dolori,
così siamo stati noi di fronte a te, Signore.
CEI 1974 Is26,17 Come una donna incinta che sta per partorire
si contorce e grida nei dolori,
così siamo stati noi di fronte a te, Signore.
CEI 2008 26,18Abbiamo concepito,
abbiamo sentito i dolori
quasi dovessimo partorire:
era solo vento;
non abbiamo portato salvezza alla terra
e non sono nati abitanti nel mondo.
CEI 1974 Is26,18 Abbiamo concepito, abbiamo sentito i dolori
quasi dovessimo partorire: era solo vento;
non abbiamo portato salvezza al paese
e non sono nati abitanti nel mondo.
CEI 2008 26,19Ma di nuovo vivranno i tuoi morti.
I miei cadaveri risorgeranno!
Svegliatevi ed esultate
voi che giacete nella polvere.
Sì, la tua rugiada è rugiada luminosa,
la terra darà alla luce le ombre.
CEI 1974 Is26,19 Ma di nuovo vivranno i tuoi morti,
risorgeranno i loro cadaveri.
Si sveglieranno ed esulteranno
quelli che giacciono nella polvere,
perché la tua rugiada è rugiada luminosa,
la terra darà alla luce le ombre.
Invito al popolo
CEI 2008 26,20Va', popolo mio, entra nelle tue stanze
e chiudi la porta dietro di te.
Nasconditi per un momento,
finché non sia passato lo sdegno.
CEI 1974 Is26,20 Và, popolo mio, entra nelle tue stanze
e chiudi la porta dietro di te.
Nasconditi per un momento
finché non sia passato lo sdegno.
CEI 2008 26,21Perché ecco, il Signore esce dalla sua dimora
per punire le offese fatte a lui dagli abitanti della terra;
la terra ributterà fuori il sangue assorbito
e più non coprirà i suoi cadaveri.


CEI 1974 Is26,21 Perché ecco, il Signore esce dalla sua dimora
per punire le offese fatte a lui dagli abitanti della terra;
la terra ributterà fuori il sangue assorbito
e più non coprirà i suoi cadaveri.